Il responsabile Affari Generali dei DS Azzali stronca a Reggio Emilia il metodo di raccolta rifiuti proposto dalla Giunta e si unisce al banchetto del Centrodestra nato il 15 u.s. per raccogliere le firme contro la raccolta differenziata dei rifiuti. In particolare il metodo del porta a porta viene giudicato da questo largo schieramento  una violazione delle norme igieniche e "causa della trasformazione dei quartieri in pattumiera".

Cosi' dopo aver sottolineato la virtuosa collaborazione tra Destra e Sinistra  in Sardegna ad Ottana  per la soppressione del progetto di realizzazione del gigantesco inceneritore  (notizia del 22 u.s.) ed il perseguimento di una piu' seria politica dei rifiuti, siamo costratti ad assistere ad analoghi accordi politici mossi da obiettivi opposti. La demonizzano del porta a porta a Reggio Emilia mette in discussione il metodo che consente di raggiungere la percentuale di differenziazione dei rifiuti  in linea con le norme indicate dall'Europa e favorisce di fatto scelte di comodo quali la costruzione di inceneritori.