Non osano pronunciare il nome... Sionismo Rothschild (I parte)
di David Icke - 14/01/2011
Ma per capire la crisi finanziaria, il 9/11 e molto altro deve essere pronunciato costantemente. Mentre iniziamo un nuovo anno, tra la tirannia globale sempre in aumento, è vitale per tutti avere questa informazione.Ho scritto e parlato esaurientemente sull’agenda dietro la crisi finanziaria globale in atto e indicherò in questa sede la forza coordinatrice, o per lo meno quella primaria, dietro tale agenda e molte altre cose, compreso il 9/11.
Quasi tutti i ricercatori sulla cospirazione non comprendono il significato fondamentale di questa rete, oppure sono troppo spaventati per parlarne. Al diavolo.
È ampiamente conosciuto come Sionismo o, come lo chiamo io, più accuratamente, suggerisco … Sionismo Rothschild. Aggiungo “Rothschild” per mettere in risalto costantemente i veri creatori del Sionismo e coloro che lo controllano ai nostri giorni (si veda Human Race Get Off Your Knees ).
Spiegherò più avanti la connessione con la crescente catastrofe economica, ma è necessario un po’ del quadro generale, per inserire tutto nel contesto che deve essere visto.
Chiedete alla maggioranza della gente cosa è il Sionismo e diranno che “sono gli Ebrei”, ma anche se è questa l’impressione che le reti dei Rothschild hanno cercato di “vendere” come un “dato di fatto” con grande successo in politica e nei media, non è vero. Rappresenta solo una minoranza di essi e di molti altri che non sono Ebrei.
Il Sionismo Rothschild nella sua espressione pubblica è un’ideologia politica basata su una patria per il popolo ebreo in Palestina e sulla credenza che gli Ebrei siano la “razza prescelta” da Dio, avente il diritto dato da Dio alla “terra promessa” di Israele (storicamente questa è una sciocchezza, come dimostro nei miei libri).
Credono inoltre che i reali confini di Isreale debbano comprendere quello che è ora Israele, compresa la striscia di Gaza e la Cisgiordania, territori ancora ufficialmente posseduti dai Palestinesi, più il Libano, l’Irak, la Siria, l’Egitto e la Giordania, o, come è scritto nella Genesi: “…dal fiume dell’Egitto all’Eufrate”.
Questa è l’espressione pubblica del Sionismo, ma al suo nucleo interno c’è una società segreta creata e controllata dalla dinastia dei Rothschild.
Hanno cercato di vendere la menzogna che “Sionismo vuol dire tutti gli Ebrei” in modo da poter condannare come un “antisemita” e un “razzista” chiunque denunci la verità sul Sionismo Rothschild e dei suoi agenti nel governo, nel settore bancario, in economia, nei media, in ambito militare, ecc.
È per questo che la maggior parte dei ricercatori non toccano l’argomento, persino se sono abbastanza consapevoli da sapere che dovrebbero farlo. Per rivelare e denunciare ciò che sta succedendo nel mondo abbiamo bisogno di avere cervello, fermezza e palle – e mai più di adesso.
Ah, sì, aggiungiamoci la consapevolezza, se vogliamo vedere quanto è realmente profonda la tana del coniglio oltre la realtà dei cinque sensi.
Il razzismo è l’ignoranza più estrema, in quanto mette in relazione il “sé” con il corpo anziché con la coscienza-consapevolezza che animano il corpo e che si vivono attraverso il corpo. È come giudicare un uomo dalla sua tuta spaziale piuttosto che dalla persona che c’è dentro.
Quindi i razzisti sono ridicoli, puerili e stupidi, ma la minaccia di essere definito un razzista non mi fermerà in alcun modo (ci hanno già provato e non ci sono riusciti) nel denunciare quello che deve essere denunciato se il Sistema del Controllo deve cadere.
Dopotutto i razzisti più estremisti del mondo sono i Sionisti Rothschild. Israele è uno stato di apartheid tanto quanto lo sono stati il Sudafrica e l’America.
E con ciò non mi riferisco solo al dolore inflitto sul popolo palestinese minuto dopo minuto, giorno dopo giorno, ma anche alle straordinarie divisioni razziste all’interno della società ebraica con gli Ebrei neri dell’Etiopia, ad esempio, che vengono trattati come la feccia.
Quindi oltrepassiamo lo schermo di fumo calcolato che sfidare il Sionismo Rothschild e gli orrori di Israele significa che sei un antisemita e guardiamo invece ai semplici fatti che non vogliono che noi sappiamo e accettiamo.
Innanzitutto, non bisogna essere ebreo per essere un sionista Rothschild, come ha detto pubblicamente un vicepresidente americano, Joe Biden, mentre leccava i piedi ai suoi padroni a Tel Aviv (e infine, ai suoi padroni a Chateaux Rothschild).
Alcuni dei più veementi Sionisti Rothschild sono i Sionisti Cristiani negli Stati Uniti ed altrove, guidati per lo più vocalmente dal loro leader “spirituale” John C. Hagee. Immaginatevi il peggior tipo di estremista predicatore ipocrita e l’avrete inquadrato alla precisione.
Hagee è il fondatore e il presidente nazionale dell’organizzazione Sionista-Cristiana Christians United for Israel, visita regolarmente Israele ed ha incontrato ogni primo ministro da Menachem Begin in poi.
Hagee – la voce, non il cervello, dei Sionisti Cristiani.
La sua John Hagee Ministries ha donato oltre $8,5 milioni di dollari americani per far rimpatriare gli Ebrei dall’ex Unione Sovietica in Israele ed è il fondatore e il direttore esecutivo di un evento chiamato “A Night to Honour Israel” [una notte per onorare Israele], che promette solidarietà tra i Cristiani e lo Stato di Israele.
Si veda la storia, più avanti in questa denuncia intitolata “GOD-TV Erase Israeli Bedouin Village to Bring Jesus’ Second Coming” [“la GOD-TV rade al suolo un villaggio beduino israeliano per portare la seconda venuta di Gesù”] per rendersi conto del modo estremo e spietato in cui i Sionisti Cristiani non Ebrei sostengono i Sionisti ufficiali – i Sionisti Rothschild.
In contrasto, un gran numero di persone ebree non sono sioniste, alcune si oppongono persino con veemenza [al Sionismo] e sostengono i Palestinesi nella loro battaglia per la sopravvivenza contro l’attacco genocida da parte del governo e dell’esercito israeliano sovvenzionato dagli Stati Uniti.
Il popolo ebraico organizza proteste e chiede il boicotaggio di Israele in risposta all’agenda Sionista dei Rothschild per i Palestinesi e ciononostante, quante persone lo sanno tra quelle che raccolgono le loro “informazioni” dai media principali?
Quante persone sanno, come si vede in questa immagine, che molti Ebrei religiosi detestano le richieste dei Sionisti Rothschild di un attacco americano sull’Iran e che hanno avuto incontri cordiali con il presidente iraniano Ahmadinejad per dargli il loro sostegno?
Nessuno che riceva la propria “informazione” solo dai media principali controllati dai Sionisti-Rothschild saprebbe nulla di tutto questo, perché lanciano un solo messaggio – Sionismo vuol dire tutti gli Ebrei, fine della storia.
Ma chiunque creda che questo sia vero dovrebbe leggere l’articolo del musicista e scrittore ebreo Gilad Atzmon, più avanti in questo ‘pacchetto’, intitolato “How Israeli leaders kill for their people’s votes” [“Come i leader israeliani uccidono per i voti del loro popolo”].
I Rothschild hanno una rete di organizzazioni, compresi il B’nai B’rith e le sue diramazioni, la Anti Defamation League [Lega Anti Diffamazione] (ADL) che lavorano con altri gruppi controllati dai Rothschild per prendere di mira chiunque si avvicini all’evidenza dei fatti e a denunciarla perché la riconoscano tutti.
Attaccano e minano [queste persone] in ogni modo possibile per impedire che venga alla luce la verità semplice e devastante – ossia che i Sionisti Rothschild controllano i media principali; Holliwood e l’industria cinematografica; i governi, non per ultimo quello degli Stati Uniti; e crucialmente alla luce degli eventi attuali, controllano la finanza e il commercio globale.
Vi illustrerò il personale dell’amministrazione Obama da “lui” nominato dopo la sua elezione alla fine del 2008 per darvi un’idea di come i pochi comandino i molti attraverso la rete dei Rothschild.
Ricordate mentre passeremo in rassegna i nomi che solo l’1,7% della popolazione degli Stati Uniti è ebrea, e che significativi numeri di questi non saranno Sionisti Rothschild.
Obama ha nominato Rahm Emanuel (Sionista Rothschild) come capo di gabinetto della Casa Bianca. Emanuel, che ha prestato servizio nell’esercito israeliano, è figlio di un ex operatore del gruppo terroristico Irgun, che ha contribuito al bombardamento per la nascita di Israele nel 1948 costringendo circa 800 000 Palestinesi a fuggire dalla loro patria nel terrore.
(Molti Israeliani collegati alle reti dei Rothschild sono stati inviati negli Stati Uniti dopo la fondazione dello stato di Israele, specificamente per produrre figli che sarebbero stati cittadini nati in America da infiltrare nel sistema governativo degli USA nelle generazioni successive).
Il Senior Advisor di Obama alla Casa Bianca è David Axelrod (Sionista Rothschild), stretto alleato di Emanuel nonché l’uomo che ha portato avanti le campagne elettorali di Obama “un cambiamento in cui si può credere” contro Hillary Clinton e John McCain.
Axelrod adesso controlla le parole sugli schermi dei teleprompter a cui Obama deve attenersi persino per gli annunci minori. Axelrod, come Emanuel, è il prodotto della Mafia “politica” sionista dei Rothschild che controlla Chicago, dove Rahm Emanuel si è candidato come sindaco.
Uno dei principali fondatori e controllori di Obama è l’agente sionista dei Rothschild George Soros, lo speculatore finanziario multimiliardario nonché manipolatore di paesi come l’ex Unione Sovietica.
Obama ha nominato una sfilza di sionisti Rothschild come “consiglieri” e “zar” in svariati campi, compreso il famigerato agente sionista dei Rothschild Henry Kissinger ed un altro, Cass Sunstein, “Amministratore dell’Ufficio Informazioni e degli Affari Regolatori della Casa Bianca”, ha chiesto che le “teorie sulla cospirazione” fossero bandite,oppure tassate.
Questo è un altro obiettivo dei Rothschild – mettere al bando qualsiasi veduta o ricerca che denunci l’ordine del giorno dei Rothschild.
Sunstein (sionista Rothschild) dice che l’opinione che “il riscaldamento globale” sia un imbroglio manipolato potrebbe essere un esempio di ciò che andrebbe bandito o tassato (si veda bandito), e quindi del tutto appropriata è stata la nomina di Carol Browner (sionista Rothschild) e di Todd Stern (sionista Rothschild) per prendere il controllo delle sue politiche sul “riscaldamento globale/cambiamento climatico”.
E per quanto riguarda l’economia…
L’incarico economico chiave negli Stati Uniti è quello del capo, o presidente, della Federal Reserve, il cartello di banche posseduto dai privati e controllato dai Rothschild che ridicolamente si chiama collettivamente “banca centrale d’America”.
Una banca centrale nazionale dovrebbe avere una responsabilità nei confronti della popolazione, altrimenti non è altro che una banca privata che presta il “denaro” del governo che la popolazione deve ripagare con gli interessi.
Quest’ultima asserzione descrive la Federal Reserve americana, che come si suol dire, non è più federale di quanto lo sia la Federal Express controllata dai Rothschild. La “Fed” stampa soldi letteralmente per centesimi sul dollaro e poi li “presta” al governo con un interesse e per un profitto.
Che grande truffa se la puoi far franca, e siccome le reti dei Rothschild controllano il governo e i media, come pure le banche della Federal Reserve – cisono riusciti.
Possiamo iniziare la storia della “Fed” con la nomina di Paul Adolph Volcker come capo della Fed durante le presidenze di Jimmy Carter e di Ronald Reagan (in verità George Bush senior).
Volcker era l’ex vicepresidente e direttore di programmazione della Chase Manhattan Bank controllata da Rockefeller (Rothschild) e ha lasciato la Fed nel 1987 per diventare presidente della società di investimento e consulenza J. Rothschield, Wolfensohn & Co. di New York, diretta da James D. Wolfensohn (sionista Rothschild), che è in seguito diventato presidente della Banca Mondiale.
Il prossimo erede della Federal Reserve era “Mr. Big”, Alan Greenspan (sionista Rothschild), un satanista praticante secondo alcuni, che dicono di aver partecipato a dei rituali insieme a lui.
Greenspan è stato “nominato” dal presidente Reagan (i presidenti non “nominano” i capi della Fed, gli viene detto chi saranno) ed è rimasto a capo della Fed e pertanto della politica economica americana per tutti gli anni della presidenza di Clinton e per la maggior parte di Bush Jr., prima di dimettersi all’inizio del 2006.
In questo spazio di tempo ha controllato lo smantellamento sistematico della regolazione finanziaria che ha consentito lo scatenarsi dell’avidità e della corruzione, nello stesso periodo in cui la coppia spregevole e malvagia di Tony Blair e del suo cancelliere e in seguito successore, Gordon Brown stava facendo lo stesso in Gran Bretagna.
Greenspan ha ricevuto sostegno senza riserve per la sua politica dai Segretari del Tesoro di Bill Clinton, Robert E. Rubin (sionista Rothschild), ex co-presidente della Goldman Sachs controllata dai Rothschild e Larry Summers (sionista Rothschild), ex capo economista della Banca Mondiale.
L’assistente speciale per la politica economica del presidente di Bill Clinton in questo stesso periodo e l’esperto economista e consigliere del Council of Economic Advisers durante l’amministrazione Clinton era Peter Orszag (sionista Rothschild).
Un altro sostenitore della deregolamentazione di Greenspan è stato Timothy Geithner (sionista Rothschild), presidente della Federal Reserve Bank of New York, la più potente del cartello della Federal Reserve.
Senza la demolizione collettiva dei controlli e dei bilanci finanziari da parte di questa cabala di sionisti Rothschild non ci sarebbe stato il crollo del settembre 2008 con le sue conseguenze catastrofiche per bilioni in tutto il mondo.
Ma quando Barack Obama è diventato presidente alcuni mesi dopo, chi era nel “team economico” che aveva “nominato” per “rimediare al danno”? Ehm, proprio quelli che l’avevano provocato ed è stato tutto fatto da una Casa Bianca controllata da Rahm Emanuel e David Axelrod (sionisti Rothschild).
Obama ha fatto di Timothy Geithner (sionista Rothschild) il suo segretario al tesoro – la madre di Obama ha lavorato per il padre di Geithner, Peter F. Geithner (sionista Rothschild), direttore del programma Asia presso la Ford Foundation a New York.
Larry Summers (sionista Rothschild) è stato nominato direttore del National Economic Council [consiglio economico nazionale] della Casa Bianca, e Paul Adolph Volcker, socio in affari dei Rothschilds, è stato nominato presidente dell’Economic Recovery Advisory Board [comitato consultivo per la ripresa economica].
La banda che aveva distrutto la città era tornata per distruggerla ancora di più e indovinate un po’… hanno deciso che l’unico modo per salvare un’economia ridotta in ginocchio dalle loro azioni collettive e dal sistema bancario che rappresentano era di , beh, no, certamente no… di consegnare trilioni di dollari prestati dai contribuenti alle banche e alle compagnie assicurative controllate dai Rothschild, come la CitiGroup (consigliata al disastro dal sionista Rothschild Rober E. Rubin, si veda sopra), la J.P.Morgan, l’AIG e un lungo elenco di altre.
Chi controllava questa ed altre spese del governo americano era il direttore di bilancio di Obama, il già menzionato Peter Orszag (sionista Rothschild), che ha lavorato in stretta collaborazione con Rahm Emanuel (sionista Rothschild) per imporre l’Accordo Nordamericano di Libero Scambio (NAFTA), che ha devastato l’industria americana in linea con la politica dei Rothschild.
Summers, Orszag e Geithner: qualcuno vuole un’auto usata? Summers ha dato le dimissioni alla fine del 2010 e nel momento in cui scrivo i favoriti per rimpiazzarlo sono Roger Altman (sionista Rothschild) e Gene Sperling (sionista Rothschild)
Peter Orszag è stato il fondatore e il presidente della società di consulenza finanziaria che ha fornito consulenze alla Banca Centrale dell’Islanda nel periodo prima che andasse in bancarotta e [Orszag] ha consigliato il ministero delle finanze russo quando gli asset delle risorse del paese venivano date a oligarchi del sionismo Rothschild, come il proprietario della squadra di calcio del Chelsea, Roman Abramovich, che sono diventati istantaneamente miliardari.
Orszag ha dato le dimissioni come direttore di bilancio lo scorso luglio finito il suo lavoro, ma non importa, Obama ha annunciato che avrebbe preso il suo posto Jacob Lew (sionista Rothschild), un sottosegretario di stato di Hillary Clinton che aveva avuto lo stesso posto sotto Bill Clinton.
Quando i nodi sono arrivati al pettine nel settembre del 2008, Alan Greenspan (sionista Rothschild) si era dimesso dalla Fed prima del crollo che sapeva che sarebbe arrivato. Ma ancora una volta, non importa. È stato rimpiazzato da Bernard Bernanke (sionista Rothschild) che ha stampato ancora più soldi (ad un interesse dei contribuenti) da consegnare ai suoi compagni sionisti Rothschild di Wall Street.
Nel frattempo, il segretario al tesoro Timothy Geithner (sionista Rothschild), che è stato coinvolto centralmente nella consegna di trilioni di dollari di denaro pubblico ai suoi soci del settore bancario senza vincoli di sorta, ha chiesto l’opinione di una “società legale” privata di stampo sionista Rothschild chiamata Squire, Sanders & Dempsey, per vedere se gli stati americani avessero potuto, come è stato richiesto da qualcuno, usare legalmente il denaro per i salvataggi o TARP – il Trouble Asset Relief Program – per sostenere le spese legali delle persone che cercavano di proteggere le loro case dal pignoramento da parte del sistema bancario tirato fuori dai guai.
La società privata sionista Squire, Sanders & Dempsey ha detto “no” e pertanto Timothy Geithner (sionista Rothschild) ha detto che il denaro non poteva essere usato per proteggere il pubblico, che aveva salvato le banche, dai pignoramenti da parte di quelle stesse banche.
David Millstone, un sionista Rothschild molto attivo, socio della Squire, Sanders & Dempsey e presidente regionale del comitato per gli affari internazionali della Anti-Defamation League. La sua società dice che il denaro pubblico può andare alle banche dei sionisti Rothschild, ma non alle vittime innocenti delle banche.
E mentre succedeva tutto questo, questi sono stati i capi delle maggiori istituzioni finanziarie internazionali con il potere di dettare le politiche economiche globali:
Il presidente della Banca Mondiale è Robert Zoellick (sionista Rothschild), un importante “insider” dell’amministrazione di Bush Jr. che era un fervente sostenitore dell’invasione dell’Irak persino molto prima del 9/11. Zoellick ha preso servizio alla Banca Mondiale dopo il disonorato Paul Wolfowitz (sionista Rothschild), un altro orchestratore dell’invasione dell’Irak come vice segretario della difesa.
L’amministratore delegato del Fondo Monetario Internazionale (FMI) è Dominique Strauss-Kahn (sionista Rothschild), il politico francese che ci si aspetta che si candidi per rimpiazzare Nicolas Sarkozy (sionista Rothschild) alle prossime elezioni.
Il capo della Banca Centrale Europea (BCE) è Jean-Claude Trichet (sionista Rothschild), un altro Francese che ha preso servizio nel 2003 a seguito del suo proscioglimento in una causa per “irregolarità finanziarie” alla Crédit Lyonnais, una delle maggiori banche francesi.
Qualcuno crede, dati questi fatti, che i Rothschild potessero controllare la finanza globale e che abbiano potuto, anche minimamente, orchestrare il crollo del 2008 e quanto ne è seguito??
Al centro del “salvataggio” dell’Irlanda (il salvataggio delle banche irlandesi e delle elite di investitori come i Rothschild, da parte della popolazione dell’Irlanda) ci sono stati Jean-Claude Trichet (sionista Rothschild) alla Banca Centrale Europea e Dominique Strauss-Kahn (sionista Rothschild) al FMI.
E le banche che hanno causato il crollo a cui i sionisti Rothschild al potere stanno “rispondendo” per il loro beneficio sono inoltre invariabilmente controllate, direttamente o in fin dei conti, dai sionisti Rothschild.
Queste comprendono la Goldman Sachs con a capo Lloyd Blankfein (sionista Rothschild), che è stata creata dai sionisti Marcus Goldman e Samuel Sachs che provengono, come molte altre di queste persone, da famiglie che si sono stabilite in America dal paese da cui il nome Rothschild ha avuto origine – la Germania.
Ancor più specificamente, ricorre ripetutamente la regione tedesca della Bavaria – patria degli infami illuminati bavaresi di Adam Weishaupt (che oggi chiamerei un sionista Rothschild). Il Papa e Henry Kissinger sono solo due esempi di “nativi della Bavaria”.
La Goldman Sachs è stata fondamentalmente responsabile del crollo del 2008, ma da quel periodo il suo ex presidente e direttore esecutivo, Henry “Hank” Paulson, era stato installato come un segretario del tesoro americano per iniziare la politica del salvataggio delle banche, con enorme beneficio per la Goldman Sachs, nelle ultime settimane dell’amministrazione Bush.
La Goldman Sachs è stata inoltre strumentale nel crollo dell’economia greca che ha fatto iniziare l’ “euro-panico” che più tardi ha coinvolto l’Irlanda.
La simmetria è chiamata Sionismo Rothschild
Tengono tutto questo sotto controllo perché la rete della società segreta sionista dei Rothschild ha i suoi agenti nei governi, nel sistema bancario, comprese le istituzioni internazionali come il FMI, e controlla quanto viene riferito sulle sue attività attraverso il possesso dei media principali.
Come risultato, quello che sta succedendo economicamente e politicamente, succede perché i Rothschild vogliono che sia così – nel settore bancario, come nei mercati azionari, nei mercati delle materie prime, nella valutazione monetaria, il prezzo dell’oro, tutto quanto.
Il mondo della finanza è dettato dalla “sicurezza degli investitori” e chi la controlla? Quelli che hanno il potere di controllare i media, il governo e i bilanci annuali della banca centrale e che hanno le risorse finanziarie per muovere trilioni di dollari intorno ai mercati finanziari ogni giorno. In altre parole, i Rothschild e i loro leccapiedi.
Il sionismo Rothschild è una società segreta elitaria marcia fino all’osso e le persone che nomino qui e molte altre non sono agenti della popolazione ebrea nel suo insieme, ma agenti della società segreta che ha manipolato senza pietà la popolazione ebrea per secoli per portare avanti i suoi piani.
È impossibile diventare presidente degli Stati Uniti senza il sostegno dell’ American Israel Public Affairs Committee [Comitato per gli Affari Pubblici fra Israele e Stati Uniti] (AIPAC) un grosso gruppo di pressione sionista dei Rothschild cui fa capo attualmente l’amico e finanziatore di Obama Lee Rosenberg.
È inoltre molto difficile avere un’alta carica di qualsiasi genere se l’AIPAC non l’approva ed è una lotta persino diventare membro del Congress o del Senato se l’AIPAC è contro di te.
Come ex corrispondente della BBC e della Independent Television News, Alan Hart ha scritto in ‘Sionism: The Real Enemy of the Jews’: “la popolazione ebrea rappresenta meno del due per cento della popolazione americana, ma fornisce il 50 per cento dei contributi per le campagne politiche”.
E quel 50 per cento è costituito in modo schiacciante da alcuni sionisti Rothschild e non è per nulla rappresentativo della metà della popolazione ebrea.
I leader politici americani potranno essere in disaccordo su questo o su quello, qui e là, ma su una cosa sola solo tutti d’accordo…
Come scrivo, il New York Times e il Washington Post di proprietà dei sionisti Rothschild hanno istigato la gente a rifiutare la sinistra e la destra e a sostenere i politici “di centro” – i cosiddetti “centristi” e i “moderati” sono spesso i più estremisti di tutti e hanno bisogno della loro immagine di “centro” per nasconderlo. Barack Obama ha affermato di essere un “centrista”, e così ha fatto anche Tony Blair.
Il giornalista del New York Times Thomas L. Friedman (sionista Rothschild) ha sostenuto due tentativi che ha detto essere in atto di creare un nuovo “partito di centro” negli Stati Uniti e il Washington Post ha riportato che un nuovo gruppo, conosciuto come il “No Labels” era stato formato per occupare il “centro” della politica americana (hanno fatto la stessa cosa in Gran Bretagna con la creazione dei Liberal Democratici che sono ora un governo di coalizione estremista con il partito conservatore “di destra”).
E proprio un maggiore finanziatore dei “No Labels” è il miliardario sionista Rothschild, James Tisch, il presidente fondatore del Jewish Leadership Forum, membro del comitato esecutivo dell’American Jewish Joint Distribution Committee [Comitato di Assistenza Ebraico-Americana] e un presidente del Jewish Communal Fund [Fondo Comune Ebraico].
È anche un direttore della Federal Reserve Bank di New York, diretta fino al 2008 dal segretario del tesoro di Obama, Timothy Geithner (sionista Rothschild). Sì, quanto “moderato” e “centrista” dovrebbe essere il signor Tisch.
La famiglia dei Tisch, una delle più ricche d’America, ha preso il controllo dell’impero CBS nel 1986 con l’intenzione, ha detto, di promuovere gli interessi di Israele.
Due fondatori di No Labels, ha rivelato il Washington Post, sono stati David Frum (sionista Rothschild), lo scrittore dei discorsi sull’ “asse del male” di George Bush Jr., e William Galston, un ex consigliere di Bill Clinton, che è vicino alla famiglia sionista degli Zilkha, fondatori della Mothercare.
No Labels è inoltre sostenuto da uno dei suoi “leader cittadini”, Kenneth R. Weinstein, direttore esecutivo del “think-tank” sionista Hudson Institute, fondato da Herman Kahn, una delle ispirazioni per il personaggio di Stanley Kubrick, il dottor Stranamore. L’Hudson Institute e la Brooklings Institution sono maggiori trame della rete di think-tank in tutto il mondo dei Rothschild.
L’obiettivo di No Labels è quello di prendere come bersaglio chiunque sia “fazioso” nelle loro vedute politiche (ossia sfidi il “consenso” manipolato) e quindi costringerli all’interno del “centro” – coloro che sostengono l’agenda dei Rothschild. Potete verificarlo voi stessi sul sito http://nolabels.org/.
No Labels è solo l’ennesima organizzazione sionista estremista dei Rothschild mascherata da centro moderato, “sensato” – una tecnica del lupo travestito da agnello che i Rothschild impiegano con gran successo.
In Gran Bretagna e in tanti altri paesi nel mondo abbiamo la stessa situazione paradossale. La versione inglese dell’AIPAC è la rete di Friends of Israel in ciascun maggiore partito.
Un’indagine ha rivelato che l’80 per cento dei membri del parlamento del partito conservatore ora al potere sono membri di Friends of Israel – che ha l’espresso obiettivo di sostenere qualsiasi cosa che giovi a Israele (ai Rothschild che possiedono Israele).
Il primo ministro inglese David Cameron è un sionista Rothschild e altrettanto è il leader dell’ “opposizione” laburista Ed Milliband, che ha ottenuto il posto dopo una campagna in cui suo fratello David Milliband (sionista Rothschild), era l’altro maggiore candidato. Questo in un paese dove la popolazione ebrea (con molti non sionisti Rothschild) è di circa 280 000 persone in una popolazione nazionale di 62 milioni.
La forza chiave della manipolazione nei precedenti governi di Tony Blair e Gordon Brown in Gran Bretagna è stata Peter Mandelson (sionista Rothschild), che vanta i suoi stretti legami con i Rothschild con vacanze nella loro residenza sull’isola greca di Corfu.
Il cagnolino Mandelson, a destra, con il suo proprietario Jacob Rothschild. Bau bau, Peter.
I Rothschild hanno controllato Blair, come hanno controllato Bill Clinton e George W. Bush e questa è stata la connessione che ha portato Blair ad entrare in guerre a sostegno di entrambi i presidenti, che erano istigati da Israele (i Rothschild).
È stata la rete dei Rothschild che ha orchestrato le invasioni dell’Afghanistan e dell’Irak, la guerra contro il terrorismo e la sua giustificazione, l’11 settembre.
Il 9/11: la connessione del Sionismo Rothschild
Il contratto di locazione[1] delle torri gemelle al World Trade Center è stato aggiudicato solo alcune settimane prima dell’11 settembre dagli uomini di affari Larry Silverstein (sionista Rothschild) e Frank Lowy (sionista Rothschild), che hanno entrambi legami strettissimi con i leader israeliani, compreso l’attuale primo ministro Benjamin Netanyahu, che avrebbe detto che quello che è successo il 9/11 è stato “un bene per Israele”.
L’affare del World Trade Center è stato fatto con Lewis Eisenberg (sionista Rothschild), capo dell’autorità portuale di New York, vice presidente dell’AIPAC ed ex socio della Goldman Sachs controllata dai Rothschild. Eisenberg è inoltre vicino alla leadership di Israele.
L’uomo qui fotografato, che ha fatto forti pressioni sull’autorità portuale di New York perché l’affitto andasse in mani private era Ronald S. Lauder (sionista Rothschild) della famiglia della casa cosmetica Estée Lauder.
È coinvolto in una serie di organizzazioni sioniste dei Rothschild, compresi il Jewish National Fund [Fondo Nazionale Ebraico], il World Jewish Congress [Congresso Mondiale Ebraico], la American Jewish Joint Distribution Committee [Comitato Unito di Distribuzione Ebraico-Americano] e la Anti-Defamation League [Lega Anti-Diffamazione].
L’acquisto del contratto di lease del World Trade Center è stato un pessimo affare per Silverstein e Lowy, perché le torri erano conosciute come “gli elefanti bianchi”, dato lo stato in cui si trovavano e l’incredibile quantità di asbesto di cui si doveva tener conto. Alla domanda sul perché avesse comprato il lease, Silverstein ha detto: “ho provato un irresistibile impulso di possederle”.
Lo credo bene.
Quando è stato concluso l’affare, Silverstein & co hanno aumentato enormemente l’assicurazione per un eventuale “attacco terroristico” e gli è stato dato un risarcimento di $4,55 bilioni di dollari dopo che le torri sono state colpite. Il contratto di locazione era costato $3,2 bilioni di dollari e stando a quanto è stato riportato Silverstein ha investito solo $14 milioni di dollari di sua tasca.
Il giudice che si è occupato della causa tra Silverstein e le società di assicurazione è stato Michael B. Mukasey (sionista Rothschild) che è in seguito diventato procuratore generale degli Stati Uniti.
“il fortunato Larry”
L’offerta di Silverstein e Lowy per il lease del World Trade Center era stata originariamente superata di $50 milioni di dollari da quella di una società chiamata Vornado, il cui maggiore azionista era l’uomo di affari ebreo Bernard Mendik. Era l’ex cognato di Silverstein e tra i due c’era stata una grossa rottura dopo il divorzio di Mendik dalla sorella di Silverstein.
Poi la Vornado, nonostante avesse fatto un’offerta migliore, “ha improvvisamente cambiato idea” e “si è improvvisamente ritirata” lasciando libero il campo a Silverstein e Lowy. Non sorprende che lo chiamino “il fortunato Larry”.
Alcune settimane dopo che Silverstein e Lowy hanno presentato la loro offerta finale per il World Trade Center, Bernard Mendik della Vornado è deceduto dopo essersi “improvvisamente ammalato”. Ci sono così tanti “improvvisamente”.
Silverstein faceva colazione tutte le mattine con i suoi figli al ristorante Windows on the World, all’altezza di più di 100 piani nella torre nord, ma nessuno di loro si è fatto vedere il 9/11. Silverstein ha detto che aveva avuto un “appuntamento all’ultimo momento” con un dermatologo, mentre in realtà, come ha detto privatamente una delle sue guardie del corpo, avrebbe ricevuto una telefonata nella sua macchina che lo avvisava di stare lontano dal World Trade Center quella mattina. Poi avrebbe telefonato dal telefono della macchina ai suoi figli per dirglielo.
“Dov’è Larry oggi?”
È stato Silverstein che ha detto in un’intervista televisiva (di cui ora si pente amaramente) che quando un altro dei suoi edifici nel complesso del World Trade Center, il Building 7 o Solomon Brothers Building, è andato in fiamme è stata presa la decisione di “buttarlo giù” – il classico termine per una demolizione controllata.
Poco dopo questa decisione l’edificio, che non era stato colpito da un aereo, è stato effettivamente demolito con una demolizione controllata.
Il problema con la storia di Silverstein è che ci possono volere delle settimane per collocare gli esplosivi in un edificio come il Building 7 di 47 piani per farlo crollare su se stesso come è successo. Come avrebbero potuto prendere la decisione di “buttarlo giù” e facendolo cadere così?
Il Building Seven è crollato perfettamente sulla base su cui si erigeva – e questo poteva succedere soltanto con una demolizione controllata.
Gli esplosivi sono stati disposti molto prima della decisione ufficiale di “buttarlo giù” e tutto lo scenario del 9/11 si è svolto come da un copione scritto prima. La BBC ha annunciato in diretta televisiva che il Building Seven era crollato mezz’ora prima che cadesse, perché le autorità hanno rilasciato la “notizia” troppo presto.
La security al World Trade Center era responsabilità della Kroll Associates, controllata dai sionisti Rothschild, che ha stretti legami con la CIA e il Mossad. La sicurezza in tutti e tre gli aeroporti coinvolti nel 9/11 era gestita dalla ICTS International e dalla Huntsleigh USA, società di proprietà dei sionisti Rothschild Ezra Harel e Manachem Atzmon, e dominate da “ex” agenti di Shin Bet, il servizio di sicurezza interna israeliano e l’agenzia di antispionaggio che gestisce la sicurezza per la compagnia aerea israeliana EL AL.
La ICTS di proprietà dei sionisti Rothschild era anche responsabile della sicurezza dell’aeroporto parigino dove il presunto attentatore “della scarpa” Richard Reid si è imbarcato per il suo volo verso gli Stati Uniti, e l’ICTS forniva la “security” all’aeroporto di Amsterdam, dove l’attentatore con gli esplosivi nelle mutande si è imbarcato dopo aver pagato in contanti il suo biglietto acquistato ad alto prezzo e all’ultimo minuto, imbarcandosi senza bagaglio registrato e, secondo quanto riportato, persino senza il passaporto. Come risultato, i viaggiatori adesso sono soggetti alle radiazioni dei full body scanners, di cui parleremo tra breve.
La CIA nel periodo del 9/11 era sotto la guida di George Tenet (sionista Rothschild) e l’ “indagine” sugli attacchi è stata seguita dal vice procuratore generale Michael Chertoff (sionista Rothschild), figlio di un agente del Mossad israeliano.
Chertoff è co-autore del notorio Patriot Act, che ha cancellato diritti e libertà basilari con la giustificazione del 9/11 (Problema-Reazione-Soluzione) ed è poi divenuto il vice della Homeland Security, un’organizzazione anch’essa creata sullo sfondo del 9/11.
Chertoff dirige ora la sua società, la Chertoff Group, una “società di consulenza sulla sicurezza e la gestione del rischio”, che impiega svariati colleghi senior della Homeland Security ed anche Michael Hayden, un ex direttore della Agenzia per la Sicurezza Nazionale e della CIA.
Chertoff è apparso su tutte le reti televisive dopo l’incidente ingegnerizzato dell’ “attentatore delle mutande esplosive” istigando il governo ad introdurre dei disposivi per la scansione totale del corpo, cosa che è stata poi fatta. Sono prodotti da uno dei clienti del Chertoff Group, la Rapiscan Systems.
L’attentatore delle mutande esplosive (ovvero, l’ “attentatore” che si è bruciato il didietro) è stato, come ho detto, imbarcato a bordo dell’aereo nonostante una sfilza di campanelli d’allarme, e a quanto pare senza passaporto, attraverso un sistema di “sicurezza” gestito dalla [società] sionista Rothschild ICTS.
Il Pentagono al tempo del 9/11 era controllato da gente come Paul Wolfowitz (sionista Rothschild), il vice segretario alla difesa che è poi passato a dirigere la Banca Mondiale; e Dov Zakheim (sionista Rothschild) un cittadino con doppia cittadinanza israeliana/americana, controllore del Pentagono, che è riuscito a “perdere” trilioni di dollari dal budget del Pentagono – un fatto che è stato annunciato il 10 settembre 2001.
Qualcuno si chiede perchè questo annuncio non è stato ampiamente riportato? È successo qualcosa il giorno dopo allora? Deve essere stata una coincidenza, certamente, non potevano aver già saputo quello che stava per succedere, vero?
Zakheim ha inoltre erroneamente classificato squadre di aerei da combattimento americani F16 e F15 come un surplus militare, così è stato possibile venderli a Israele ad un prezzo ribassato (e sono stati comunque comprati con denaro di “aiuto” americano). Questa, insieme ad altre vendite militari (spesso anche donazioni) vuol dire che Israele, con una popolazione di appena 7 milioni e mezzo di abitanti, possiede una delle forze aeree più grandi del pianeta.
Con affetto da Dov
L’amministrazione Bush era famosamente controllata al tempo degli attacchi dell’11 settembre dai cosiddetti “neocons” o neoconservatori. Questi erano guidati da una cabala di sionisti Rothschild come Richard Perle, Paul Wolfowitz, Dov Zakheim, Robert Kagan, Douglas Feith, Lewis “Scooter” Libby, l’avvocato americano radiato dall’albo nonché il criminale accusato che è stato l’ex “consigliere” di Dick Cheney, e William Kristol, editore del giornale di propaganda neocon di stampo sionista Rothschild, il Weekly Standard, allora di proprietà di Rupert Murdoch (sionista Rothschild).
Eh, sì, questa combriccola comprendeva inoltre Robert Zoellick, ora a capo della Banca Mondiale, che è succeduto in quel posto al suo collega neocon e sionista Rothschild, Paul Wolfowitz.
Ripeto – la popolazione ebrea rappresenta solo l’1,7% della popolazione americana e molti degli Ebrei non sono sionisti Rothschild. La proporzione con le posizioni di potere è semplicemente fantastica e qui sto solo evidenziando quello che potreste considerare un “elenco dei titoli di testa”. Va molto, molto più in profondità – si veda per esempio questo elenco di sionisti Rothschild che controllano apparentemente le organizzazioni non ebree …
La leadership neocon ha scritto a Bill Clinton istigandolo ad attaccare l’Iraq prima del 9/11 per poi partire in quarta sostenendo le invasioni dell’Irak e dell’Afghanistan dopo gli attacchi al World Trade Center sotto Bush.
Interessantemente, questi stessi sionisti Rothschild, insieme al segretario fantoccio della difesa Donald Rumsfeld e al vice presidente Dick Cheney, entrambi forti sostenitori di Israele, hanno lanciato un “think-tank” prima che Bush entrasse in carica chiamato Project for the New American Century (PNAC).
Nel settembre del 2000 questa organizzazione ha pubblicato un documento intitolato Rebuilding America’s Defenses: Strategies, Forces, and Resources For a New Century in cui chiedevano che le forze americane “combattessero e vincessero decisivamente teatri bellici multipli simultanei” con enfasi su luoghi come l’Irak, l’Iran e la Corea del Nord.
Ma il documento diceva che questo “… processo di trasformazione … sarà probabilmente lungo, in assenza di qualche evento catalizzatore e catastrofico – come un nuovo Pearl Harbor” per giustificarlo alla popolazione.
Ad un anno dal mese di pubblicazione di quel documento e nove mesi dopo che la maggior parte di questi sionisti Rothschild venisse al potere nell’amministrazione Bush, l’America aveva davvero un nuovo “Pearl Harbor” che è stato poi usato per giustificare l’agenda delineata nel documento.
Coincidenza? Certo che no.
Il discorso di Bush intitolato State of theUnion del 2002 in cui ha chiamato l’Irak, l’Iran e la Corea del Nord l’ “asse del male” è stato scritto dal neocon David Frum (sionista Rothschild), che ora sostiene il fronte sionista dei Rothschild “No Labels” ed è stato chiaro dalle pagine del documento del Project for the New American Century.
Bush e Cheney sono stati costretti loro malgrado ad [accettare] un’ “indagine” della commissione ufficiale del 9/11 su quanto è davvero accaduto quel giorno e la prima persona che hanno nominato a capo della Commissione è stata Henry Kissinger (sionista Rothschild).
È stato così incredibile ed esilarante che abbia rassegnato le dimissioni, citando “conflitti di interesse” che non lo avevano mai fermato prima.
Ma l’ “indagine” e la relazione finale sono state comunque seguite da Phillip Zelikow (sionista Rothschild) ed hanno citato che la storia ufficiale fosse praticamente vera dopo aver omesso di interrogare o citare testimoni chiave che hanno dato un’altra versione dei fatti.
Phillip Zelikow: “dici che avrebbe dovuto essere aperta, esauriente e dire la verità? Henry non me l’aveva detto”.
Il giudice federale a cui è stato affidato il compito di occuparsi di tutti i casi di omicidio colposo e lesioni personali presentati dalle famiglie delle vittime del 9/11 è stato Alvin K. Hellerstein (sionista Rothschild) che ha importanti legami familiari con Israele.
L’avvocato Kenneth Feinberg (sionista Rothschild) ha avuto la soprintendenza del fondo di risarcimento delle vittime del 9/11 e il 97 per cento delle famiglie è stato persuaso ad accettare il denaro rinunciando a fare pressioni per un’indagine indipendente sulle atrocità dell’11 settembre.
Chi al contrario ha chiesto un’altra indagine, o ha rifiutato i limiti del fondo di risarcimento è stato trattato da un “mediatore speciale”, Sheila Birnbaum (sionista Rothschild).
Feinberg è poi diventato lo “Special Master”del TARP per il risarcimento degli executives in relazione ai salvataggi delle banche, ed è attualmente l’amministratore nominato dal governo del fondo di risarcimento per le vittime del disastro provocato dalla BP nel Golfo del Messico.
Kenneth Feinberg (sionista Rothschild) – una vita indaffarata
Poi c’è stata la storia dei cinque “Israeliani che ballavano”, che sono stati arrestati dopo che la polizia ha ricevuto numerose segnalazioni dai residenti del New Jersey, inorriditi che alcuni uomini “mediorientali” festeggiavano, facevano baldoria e si davano il cinque mentre videoregistravano l’incendio delle torri gemelle.
“Erano contenti, sa … non mi sono sembrati scioccati”, ha detto un testimone.
La polizia e l’FBI avrebbero a quanto pare scoperto mappe di New York nel furgone bianco degli Israeliani con dei luoghi evidenziati, ed anche $ 4700 dollari in contanti nascosti in un calzino, passaporti stranieri e taglierini del tipo che sarebbe stato usato dai “dirottatori arabi”.
È stato inoltre riportato che i cani antidroga avrebbero trovato tracce di esplosivo nel furgone, che apparteneva ad una società di facciata del Mossad chiamata Urban Moving Systems di proprietà dell’israeliano Dominick Suter (sionista Rothschild), che ha abbandonato tutto (letteralmente giudicando dalla celerità con cui l’ufficio è stato evacuato) ed è ritornato in Israele immediatamente dopo gli attacchi.
The Forward, un quotidiano ebraico, ha detto che l’FBI ha scoperto che almeno due dei cinque Israeliani arrestati erano agenti del Mossad e che la Urban Moving Systems era un’operazione di facciata del Mossad.
I cinque sono stati tenuti in custodia per 71 giorni, ma poi sono stati rilasciati senza accuse e lasciati liberi di tornare in Israele, dove tre di loro sono comparsi in televisione per dire che “il nostro obiettivo era di documentare l’evento”.
Sì, un evento che sapevano che sarebbe accaduto.
Il dott. Alan Sabrosky, ex rettore dello US Army War College, ha pubblicamente detto che i leader militari americani ora sanno che Israele “e quei traditori all’interno della nostra nazione” sono responsabili degli attacchi del 9/11 (si veda la sua intervista dopo questo articolo).
Tre degli “Israeliani che ballavano” in onda sulla televione israeliana