L'Italia tarocca i conti: abbiamo un buco di altri 10 miliardi di euro
di Funny King - 30/09/2012
Fonte: rischiocalcolato
Con il consenso di GPG imperatrice vorrei riprendere un suo post e renderlo, se possibile ancora più comprensibile (adatto anche per giornalisti). La questione è molto grave e merita la più ampia attenzione possibile. In sostanza si tratta di questo: L’Italia sta dichiarando ai partner europei obbiettivi palesemente impossibili da raggiungere, sia il PIL atteso che i rapporti di Deficit/Pil e di Debito/Pil sono attesi per la fine del 2012 sono una evidente operazione di cosmesi. Partiamo dall’inizio: il DEF Il documento ufficiale con cui il Governo Italiano fa il punto della situazione e le sue previsioni sui principali indicatori economici e di finanza pubblica si chiama Documento di Economia e Finanza (DEF). Il DEF è redatto almeno una volta all’anno e può essere aggiornato dal governo. Il DEF è pubblico e reperibile in rete a questo indirizzo. I DEF del Governo Monti : Aprile 2012 La prima cosa fondamentale per risolvere un problema è conoscerlo, nel caso dei conti pubblici italiani ci aspetterebbe , specie da tecnici (supposti) competenti uno sforzo di analisi e di previsione. Non si chiede una precisione millimetrica ma numeri realistici e se possibile prudenti sui quali calibrare i provvedimenti di politica economica. Andiamo quindi a vedere quali furono le previsioni su crescita (recessione), deficit e debito che il Governo Monti ipotizzo all’inizio di questo anno nella prima versione del DEF: (dalle schede di presentazione del DEF 2012 redatto ad APRILE a firma Mario Monti, link alla pagina DEF/aprile di Governo.it) Numeri a capocchia. Questi sono numeri senza senso, messi in un documento ufficiale dello Stato e sui quali sono state costruite le manovre finanziarie del governo Monti. In particolare, il Governo ad Aprile (mica 2 anni fa!) prevedeva una diminuzione del PIL 2012 del -1,2% quando era già chiaro (e denunciato innumerevoli volte da Rischio Calcolato) che era impossibile. Passiamo alla questione più spinosa, ovvero quella del deficit: Il numero chiave qui è “l’indebitamento netto” previsto per il 2012 dal Governo Monti, meglio conosciuto come rapporto deficit/Pil, a leggere oggi 1,7% (di deficit) cadono realmente le braccia (e parliamo di previsioni fatte ad APRILE 2012). Teniamo a mente ad Aprile 2012, il Governo Monti, dopo un immane sforzo di analisi (con modelli matematici avanzatissimi made in Bocconi?) prevede che dopo 8 mesi, l’Italia avrebbe avuto: a) Una variazione del PIL pari al -1,2% b) Un rapporto Deficit/PIL pari al 1,7%
I DEF del Governo Monti : La Revisione di Settembre 2012 A soli 5 mesi dalle previsioni iniziali del Governo Monti, arriva la revisione di Settembre del DEF che certifica il completo fallimento dei modelli previsionali (o meglio delle cifre a capocchia) utilizzati. Lo ripetiamo, su quelle previsioni, Mario Monti anche in qualità di Ministro dell’Economia e delle Finanze ha basato i suoi provvedimenti di finanza pubblica e soprattutto la comunicazione con i partner europei sullo stato dei conti e dell’economia italiana. Ecco la nuova “previsione” del Governo Monti uscita il 20 Settembre 2012 nella revisione del DEF, abbiamo utilizzato le tavole ufficiali commentate da GPG Imperatrice: Come si può notare da Aprile a Settembre (5 mesi….) le “previsioni” del Governo Monti per l’andamento dell’economia e delle finanze pubbliche italiane passano da: a) Una variazione del PIL che diventa -2,6% dal precedente -1,2% (ovvero una variazione del 116%) b) Un rapporto Deficit/PIL che diventa 2,6% dal precedente 1,7% (ovvero una variazione del 53%) Questo il livello di analisi certificato del governo dei tecnici, un miserabile fallimento, non si può aggiungere altro. Ma il peggio deve ancora venire Persino nella revisione del DEF di Settembre il Governo Monti mente e tarocca i conti, non possiamo accettare la tesi secondo cui si tratterebbe solo di previsioni errate. Qui siamo di fronte alla palese volontà di fare apparire l’azione di governo e i conti italiani migliori di quanto non siano in realtà. In sostanza il rozzo maquillage si concentra sovrastimando (ancora una volta) il PIL 2012 atteso e sovrastimando le entrate dello stato. Come noto il rapporto Deficit/Pil dipende dal buon andamento del prodotto interno lordo (o il non troppo disastroso andamento) e al contenimento del Deficit. Il Deficit è la differnza fra entrate e uscite dello stato, le entrate in massima parte sono composte dalle tasse. Andiamo con ordine, nella revisione del DEF di Settembre il Governo Monti, per l’anno 2012 afferma che: a) Un aumento del 5,7% di entrate tributarie fra il 2011 e il 2012: Dopo 7 mesi, le entrate tributarie sono aumentate del 4,7% anno su anno ma l’effetto della recessione si farà vedere nella seconda parte dell’anno specie per quello che riguarda gli anticipi sulle tasse 2013. Prevedere un aumento delle entrate a fine anno ancora di un punto percentuale superiore a quanto ottenuto nei primi 7 mesi del 2012 è irrealistico. b) Un aumento del +0,9% delle entrate contributive fra il 2011 e il 2012: Qui siamo alla fantascienza, anzi alla perfetta malafede. I conti (previsionali) sono palesemente taroccati. Nei primi 7 mesi del 2012 le entrate contributive (pare che i disoccupati e i lavoratori in nero non paghino i contributi,) sono GIA’ diminuite dell’1,5% rispetto al 2011. Non esiste una possibilità al mondo che alla fine di questo anno gli Italiani riescano (o vogliano) pagare tanti contributi da invertire la tendenza. Anzi, la diminuzione delle entrate contributive è destinata a salire di pari passo con il tasso di disoccupazione e l’aumento delle ore di Cassa Integrazione.
c) Infine abbiamo la previsione di -1,02% del PIL Nominale 2012 (ovvero non corretto per gli effetti dell’inflazione): patetico, semplicemente patetico. Ovviamente in malafede. Anche in questo caso è impossibile che improvvisamente si inverta una tendenza che vede il PIL NOMINALE scendere trimestre su trimstre di 2 miliardi di euro. (sta avvenendo da 4 trimestri consecutivi).
Sembrano piccole variazioni, ma in realtà sono gigantesche se si pensa che si basano su 7 mesi di dati acquisiti e solo 5 mesi di previsione. Conclusioni Il Governo Monti a) Ha fatto crollare il PIL: nel 2012 chiederemo al -2,5/-2,7% (ben il 2,0-2,5% meno della media UE, mentre da 15 anni crescevamo meno della UE dello 0,7/1,0%) b) Ha creato 800.000 nuovi disoccupati, 200.000 nuovi cassaintegrati, fatto passare 400.000 lavoratori al full time al part time c) Ha fatto crollare la produzione industriale, i consumi, gli investimenti d) Ha fatto peggiorare brutalmente le finanze pubbliche: il debito cresceva nel 2010 e 2011 di circa il 2% all’anno, con lui +7% (dal 120 al 127%), ed il deficit e’ sempre quello Il Governo Monti e’ una sciagura. La sciagura sta nelle politiche suicide adottate (manovra recessiva basata all’85% sulle tasse). E per buon peso: Preparatevi perché tra pochi mesi noi cittadini e l’Europa ci renderemo conto che il Governo Monti tarocca palesemente i conti e che abbiamo un uletrore BUCO di BILANCIO di 10 miliardi di euro non ancora rendicontato. p.s. vi preghiamo di diffondere il più possibile questo post, riteniamo un fatto gravissimo e lesivo della fiducia dell’Italia sui mercati che il Governo in Carica faccia previsioni palesemente false. Queste “previsioni” saranno portate con tutta probabilità nei consessi comunitari e del FMI a supporto della credibilità dell’Italia. NON DEVE ACCADERE. Se si scoprisse ex-post una pratica di palese e rozzo maquillage sulle previsioni dei conti pubblici le conseguenze sarebbero catastrofiche. |