Un accorato appello affinche' tragedie come quella di oggi a Catania,in cui sei immigrati sono morti nello sbarco nei pressi del 'Lido Verde', non si ripetano piu'. A lanciarlo all'Adnkronos e' l'Imam di Catania, Mufid Abu Touq.
"L'Italia e' il paese dell'accoglienza e noi diciamo che e' un paese bello anche ai ragazzi che si trovano in Nordafrica - afferma Mufid Abu Touq - Ma ormai con questa crisi mondiale qui non c'e' piu' nulla da offrire: il fatto di venire qui e' solo un miraggio, mentre ormai gli europei lasciano le loro case per cercare fortuna altrove".
Non ha dubbi l'imam, che si rivolge ai giovani migranti affinche' rinuncino ai viaggi della speranza: "Rimanete a casa vostra, tra i vostri parenti e amici e Dio provvedera' per tutte le risorse - sottolinea - Non vi uccidete per venire qui, non troverete oro nelle strade italiane ed europee". Secondo l'imam catanese, "si puo' comprendere la fuga" da paesi come la Siria e l'Egitto, da cui probabilmente provengono gli immigrati sbarcati oggi.
"La Siria e' diventata un inferno, l'Egitto vogliono farlo diventare tale - continua - Ci auguriamo si spenga il fuoco in Siria e chiediamo alle Nazioni Unite di muoversi: li' non ci sono pozzi di petrolio ma c'e' l'uomo. Ci si rivolge alla Comunita' europea per gli animali; in Siria e in Egitto non muoiono animali, ma uomini e hanno diritto alla vita, all'autodeterminazione e alla democrazia"