85 super-ricchi possiedono più denaro dei 3,5 miliardi più poveri messi assieme
di Michael Snyder - 30/07/2014
Fonte: controinformazione
(A chi vanno i grandi vantaggi della Globalizzazione, proviamo a indovinare).
L’economia globale è strutturata per incanalare sistematicamente la ricchezza al vertice della piramide, e questo accentramento della ricchezza globale sta accelerando ogni anno. Secondo le Nazioni Unite, 85 individui super ricchi possiedono più denaro che non i 3 miliardi e mezzo di individui più poveri del pianeta messi insieme. E 1,2 miliardi di questi poveri vivono con meno di $1,25 al giorno. C’è qualcosa di profondamente sbagliato in un sistema che produce questo tipo di risultati. Il 70% degli abitanti del pianeta vive in paesi in cui il divario tra i ricchi e i poveri negli ultimi 30 anni è aumentato. Nonostante i nostri avanzamenti tecnologici, circa un miliardo di persone si corica con la fame ogni sera. E quando il nostro sistema finanziario difettoso alla fine collasserà, saranno i poveri a soffrirne maggiormente.
[...] Abbiamo un sistema dove tutto il potere e la ricchezza sono sempre più nelle mani delle grandi banche e aziende, controllate a loro volta dall’elite globale. La “finanziarizzazione” dell’economia globale ha trasformato quasi ogni abitante del pianeta in un servo, e l’interesse combinato su tutti quei debiti permette all’elite globale di aumentare costantemente i suoi giganteschi ammassi di denaro (non solo l’interesse, ma soprattutto il capitale in sé, in quanto creato dal nulla -ndt).
Come ho scritto in precedenza, il debito pubblico complessivo del mondo è aumentato circa del 40% dall’ultima recessione. E quando si considerano tutte le forme di debito, il totale generale del pianeta è un bestiale 223.000 miliardi di dollari.
Questo permette ai super-ricchi di diventare costantemente ancora più ricchi. E’ come un enorme aspirapolvere che risucchia la ricchezza dalle nostre tasche e la trasferisce a loro.
E’ stato riportato che l’elite globale possiede circa 32.000 miliardi di dollari ammassati nelle banche offshore intorno al mondo. Ma questo è solo quello di cui siamo a conoscenza. Quello che non conosciamo è probabilmente molto di più.
Allo stesso modo, la maggior parte della gente non si rende conto che uomini come Bill Gates e Carlos Slim non sono i più ricchi del pianeta. Le persone davvero al vertice della catena alimentare sono maestri nel nascondere la ricchezza, e non vogliono assolutamente che i loro nomi vengano fatti circolare dai media.
Nel frattempo, quelli alla base della piramide continuano a soffrire. Per esempio, è stato riportato come ci siano più persone in schiavitù oggi che in qualsiasi altra epoca storica. (A tipping point in the fight against slavery?) Si tratta di una statistica assolutamente sorprendente. E’ difficile capire come ciò sia possibile, eppure lo è. Un nuovo resoconto dell’ONU afferma che in questo momento nel mondo ci sono 21 milioni di schiavi:
“Quasi 21 milioni di persone lavorano come schiavi moderni, cadendo vittima del traffico umano, del lavoro forzato e dello sfruttamento sessuale. Il mercato illegale dello sfruttamento di persone genera miliardi di dollari di profitto in tutto il mondo.
Anche il resoconto della International Labour Organization (ILO), che si basa si informazioni raccolte in un’inchiesta del 2012, ha trovato che i profitti annuali derivanti dal lavoro forzato sono 3 volte maggiori delle stime precedenti. I 150 miliardi di dollari di profitti illegali superano il PIL di molti paesi.”
E’ un abominio totale, ma di fatto sta succedendo in tutto il pianeta. La seguente è una storia che viene dall’India:
“La vita di Dialu Nial cambiò per sempre quando in una foresta fu trattenuto per il collo da uno dei suoi rapitori, che impugnava un’ascia pronto a colpire. Gli fu chiesto se voleva perdere la vita, una gamba o una mano.
Sei giorni prima, Nial, insieme ad altri 11 giovani uomini, era stato preso contro la sua volontà per fabbricare mattoni alla periferia di una della maggiori città indiane, Hyderabad. Durante il viaggio avevano avuto l’opportunità di scappare, ma Nial e un suo amico erano stati ripresi, e questa era la loro punizione.”
E sì, ha finito col perdere la mano.
Fortunatamente, la maggior parte di noi non deve fronteggiare quel tipo di oppressione. Ma questo non significa che non siamo schiavi. Chi prende a prestito è il servo di chi presta, e negli ultimi 40 anni l’ammontare totale del debito in America è passato da circa 2.200 miliardi a quasi 60.000 miliardi di dollari. Molti di noi lavorano come “schiavi per debito” tutta la vita, senza nemmeno mai sapere il nome o vedere il viso di quanti si stanno arricchendo mentre lentamente ripaghiamo i nostri debiti.
E tutto questo debito è uno dei fattori principali nella distruzione della classe media in America. Proprio la settimana scorsa il New York Times ha riportato che la ricchezza della “famiglia tipica” statunitense nello scorso decennio è diminuita del 36%:
“Nel 2003, il patrimonio netto aggiustato all’inflazione della famiglia tipica era di $87.992. Dieci anni dopo era solo $56.335, ovvero in calo del 36%, secondo uno studio finanziato dalla Russell Sage Foundation. Queste sono le cifre per una famiglia situata nel mezzo della distribuzione della ricchezza, ossia al livello in cui c’è un uguale numero di famiglie con patrimonio maggiore o minore. Tuttavia, durante lo stesso periodo il patrimonio delle famiglie abbienti è aumentato sostanzialmente.
Lo studio della Russell Sage ha anche esaminato il patrimonio del 95° percentile, ovvero delle famiglie più ricche del 94% della popolazione e più povere rispetto al 4% superiore. Ha trovato che, per questa porzione benestante della popolazione, il patrimonio famigliare è aumentato del 14% durante lo stesso decennio. Altre ricerche, compiute da economisti come Edward Wolff della New York University, hanno evidenziato guadagni ancora maggiori per l’1% di famiglie più affluenti.”
Leggere queste notizie vi turba? Dovrebbe.
E le prospettive per la prossima generazione sono ancora peggiori. La maggior parte dei giovani adulti affoga nei debiti studenteschi o in altre forme di debito, e gli stipendi per i neolaureati sono terribili.
Purtroppo, la maggioranza della gente non si rende nemmeno conto di come funziona il sistema finanziario globale, o del perché il divario tra i super-ricchi e tutti gli altri continui a crescere così rapidamente.
E’ stato stimato che l’1% più ricco al momento possiede 110.000 miliardi di dollari. Ciò equivale a 65 volte la ricchezza di tutta la metà meno abbiente della popolazione messa insieme!
Stanno ammassando ricchezza mentre ci avviciniamo a tempi fra i più instabili della storia umana. Secondo voi come andrà a finire?
Fonte: The Economic Collapse
Traduzione Anacronista