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Abbandonare l'euro si può: basta uscire dalla Ue

di Giovanni Masini - 19/11/2014

Fonte: Il Giornale


Uscire dall'euro è possibile. Richiede un percorso lungo e complicato, ma è possibile. Ecco cosa bisogna fare


Uscire dall'euro è possibile. Richiede un percorso lungo e complicato, ma è possibile.


Da tempo circolano voci discordanti e teorie fantasiose circa la possibilità o meno per il nostro Paese di recedere dalla moneta unica. Chi sostiene che sia impossibile in ogni caso, chi raccoglie le firme per un referendum, chi vorrebbe battere moneta senza dire niente a Bruxelles...

Per fare chiarezza su quelle che sono le effettive condizioni necessarie per dire addio per sempre all'Euro, abbiamo intervistato Gian Luigi Tosato, professore emerito di Diritto dell'Unione Europea all'università La Sapienza di Roma ed esperto dei temi legati all'euro. Che ci ha spiegato che uscire dall'euro si può, ma ad una condizione: l'uscita da Eurozona comporta necessariamente anche quella dall'Unione Europea.

"Secondo i trattati non è possibile uscire solo dall’euro, un recesso dall'Eurozonarichiederebbe anche un'uscita dall'Unione Europea - spiega il professor Tosato - Tuttavia, in base al diritto Ue uscire dall'Unione si può, esiste una norma, nel trattato dell'Unione Europea, che prevede questa possibilità".

Un governo favorevole all’uscita dall’euro, prosegue Tosato, dovrebbe avviare la procedura prevista dai trattati per il recesso dall’Unione Europea: una misura che prevede un periodo di discussione, ma che consente, dopo due anni, di recedere in maniera unilaterale. L'articolo 50 del Trattato sull'Unione Europea, infatti spiega come "lo Stato che voglia recedere dall'Unione deve negoziare e concludere con l'Unione stessa le modalità di tale recesso, in conformità ai propri requisiti costituzionali interni."

Nel caso dell'Italia, conclude l'accademico, un abbandono della moneta unica aprirebbe un problema di diritto costituzionale interno, ma richiederebbe comunque una procedura più complessa del referendum, perché comporterebbe una deroga all’articolo 11 della Costituzione, che tratta delle "limitazioni di sovranità in condizione di parità con gli altri Stati". Un iter laborioso e sicuramente di non facile risoluzione, ma comunque percorribile. Perché l'uscita dalla moneta unica, anche a livello giuridico, non è impossibile.