L'Europa economica non conta. L'Ue deve essere armata, nucleare e autarchica
di Massimo Fini - Adriano Scianca - 30/06/2015
Fonte: intelligonews
La sua ricetta è sempre quella: "Un'Europa unita, armata, neutrale, nucleare e autarchica". Per lo scrittore Massimo Fini, la tenuta o meno dell'Europa economica in seguito alla crisi greca è secondaria. E a IntelligoNews spiega: "Ue alleata della Russia? Dovevamo farlo già 30 anni fa".
«Credo che vincerà il “no” all'Euro. Quali siano le conseguenze, di preciso, non è riuscito a capirlo nessuno, è un'incognita. Il problema è che ormai siamo talmente integrati l'uno con l'altro che anche l'uscita di un Paese di 11 milioni di abitanti può distruggere tutti gli altri».
Un'eventuale vittoria del no potrebbe causare un crollo dell'Euro?
«Ma il problema alla fin fine non è l'Euro. Il punto è che l'Europa dovrebbe essere innanzitutto Europa politica. Ma per essere tale bisogna sbaraccare gli Stati nazionali, cosa di cui però per ora non se ne parla. Ma se vuole competere con Russia, Cina, Usa, l'Europa deve essere unita, armata, neutrale, nucleare e autarchica. Il discorso economico è secondario».
Non sembra i vada in questa direzione, però. Anzi, l'Europa economica, lungi dal trasformarsi in unità politica, starebbe per dissolversi essa stessa...
«Ma l'errore è stato fatto in partenza. L'Europa andava fatta prima politicamente e poi economicamente. Ma questo gli Usa non ce l'avrebbero mai permesso. Inoltre questa Ue mi sembra anche troppo vasta, andrebbe ridotta a sei o sette Paesi. Così è paralizzata».
In seguito alla crisi è possibile che nascano nuove guerre?
«Guerre inter-europee non credo. È vero però che l'Europa dovrebbe allearsi alla Russia per ragioni energetiche, geografiche e culturali. Siamo legati a una potenza che ha interessi divergenti dai nostri. Le sanzioni alla Russia sono ridicole, dal punto di vista europeo. Purtroppo, però, stiamo ancora qui a subirci i soliti americani. Sono 30 anni che stiamo perdendo tempo, dovevamo allontanarci da loro appena crollò l'Unione sovietica. Quest'alleanza sperequata poteva avere un senso finché c'era l'Urss, oggi ci danneggia e basta»