Affamare il Popolo nigerino è cosa giusta e necessaria: parola di Emanuela Del Re
di Antonio Catalano - 14/08/2023
Fonte: Antonio Catalano
Sapete chi è questa signora che parla sotto il tenero e compiaciuto sguardo di Di Maio? Emanuela Del Re, candidata 5stelle nel 2018, nominata poi viceministro per gli Affari esteri e della cooperazione internazionale nel governo Conte I e confermata nel Conte II. Nel giugno 2021 lascia la Camera dei deputati perché nominata Rappresentante speciale dell’UE per il Sahel. Mentre il suo ex capo politico (Di Maio), sempre per conto dell’Ue, diventa Inviato speciale nel Golfo Persico. E sapete che cosa ha detto sempre Costei qualche giorno fa – intervistata da “Repubblica” – sul Niger dove in seguito a una sollevazione popolare diretta dai militari è stato deposto il presidente Bazoum sostenuto da francesi e suoi sodali atlantici? Ha spudoratamente dichiarato che «l’impatto delle sanzioni [in Niger] sta diventando palpabile», che «la scarsità di medicine e cibo ha raggiunto livelli allarmanti, mentre le interruzioni di corrente sono molto più frequenti rispetto a prima» e che «se vogliamo che la giunta si indebolisca, dobbiamo continuare con queste sanzioni». Chiaro? Se in Niger non ritorna la “normalità” è giusto portare allo stremo un popolo già abbondantemente depredato delle sue risorse umane ed economiche dal famelico democratico Occidente. Il mastino Del Re è del tutto organico al movimento di Conte, il quale, da opportunista qual è, fa finta, a giorni alterni, di avere mal di pancia sul sostegno all’Ucraina ora che c’è la Meloni al governo, quando con Draghi aveva votato tutti i pacchetti a favore della guerra. A ulteriore dimostrazione, casomai ce ne fosse ancora bisogno, della natura e vocazione anti popolare di questo movimento.
Viva il Niger libero!