Carneficina ucraina
di Enrico Tomaselli - 19/04/2025
Fonte: Giubbe rosse
Russia e Ucraina hanno effettuato un altro scambio di corpi di soldati caduti. La Russia ha ricevuto i resti di 41 militari, mentre l'Ucraina ha recuperato 909 corpi. Nei precedenti scambi di caduti: 14 febbraio: 45 per 757; 24 gennaio: 49 per 757; 20 dicembre: 42 per 503; 29 novembre: 52 per 502; 8 novembre: 37 per 563. In totale, 266 per 3.991.
Se ci dovessimo attenere a questo dato come un indicatore più generale, significherebbe che l'Ucraina ha 15 volte più caduti della Russia. Vanno però considerati dei fattori che modificano il quadro. Intanto, ed in generale, per una serie di motivi l'esercito ucraino tende ad abbandonare i feriti e a non recuperare i caduti, molto più di quanto non facciano i russi. Inoltre, ovviamente la maggior parte dei corpi viene recuperata quando uno dei due eserciti si ritira, e l'altro occupa il terreno teatro dello scontro; ed è soprattutto la Russia ad avanzare.
Se lo riduciamo di un terzo, abbiamo quindi comunque un rapporto di 1:10. Secondo quanto valutato da alcuni analisti indipendenti, la Russia avrebbe avuto sinora circa 100.000 caduti.
Pertanto, quando si stima in 7-800.000 il numero dei caduti ucraini, si è ancora generosi.
Con una popolazione ridotta ormai a circa 25 milioni, Kiev rischia di finire questa guerra semplicemente decimata, con il 20% della popolazione uccisa o ferita (il 40-50%, se si considera soltanto quella maschile).