Come dovrebbe essere la contabilità della creazione monetaria di un popolo sovrano
di Nicoletta Forcheri - 24/08/2017
Fonte: Nicoletta Forcheri
Mettiamo che sia la Banca Centrale a creare moneta, essa deve farlo in quanto agente del principale che è il Tesoro, che è il gestore delegato dai cittadini della loro Cassa. La moneta creata va nella cassa dello Stato patrimoniale della BC, colonna del Dare (attività) controbilanciata dalla passività, nella colonna dell’Avere, nei confronti del Tesoro, il quale la segna come credito, nel Dare, e come debito, nell’Avere dei cittadini sovrani, gli unici che al contempo saranno debitori (nei casi di prestito), creditori (quando viene creata) e proprietari (sempre) della moneta creata (mentre adesso debitori, creditori e veri proprietari della moneta creata, sono gli enti di emissione!)
Il Tesoro essendo la cassa dei cittadini metterà quindi in dare tale somma come credito nei confronti della BC, e in avere la stessa somma ai cittadini, veri proprietari e sovrani della moneta creata.
Naturalmente il Tesoro dev’essere la cassa dei cittadini e non una persona giuridica a sé stante(1). Esso dev’essere costituito dalla somma dei cittadini-soci, da cui è gestito, e avere la caratteristica di essere la loro “Cassa”.
Come dovrebbe essere la creazione monetaria
La differenza con la situazione attuale è che attualmente la creazione monetaria viene segnata con una forzata parità tra crediti e debiti dell’ente emittente, aumentandone il bilancio: un debito, il deposito al mutuatario, fintamente “coperto” dallo stesso credito che è la promessa di un pagamento futuro. Quindi è completamente autoreferenziale: una dichiarazione autoreferenziale che vale a partire dal momento in cui noi l’accettiamo per vera.
Ed opera anche una confusione temporale, perché gli esoteristi banchieri sanno che il tempo non esiste, o che tutt’al più è circolare, non lineare: loro possono mescolarlo e manipolarlo coprendo il loro debito presente nei nostri confronti (deposito) con il nostro pagamento futuro (contratto mutuo) e posticipando il loro pagamento del deposito alle calende greche mentre ai clienti viene applicata la costrizione del tempo lineare, con massime del tipo “il tempo è denaro”, studi attuariali e statistici sulla durata delle vita, adesione agli orari e ai calendari ecc, per costringerci a pagare DOMANI quello che ci fanno credere di averci PRESTATO IERI.
Creazione monetaria attualmente, tratto da KPMG Money Issuance, Settembre 2016
La Banca centrale non dovrebbe essere niente di più che un ufficio interno del Tesoro con il criterio europeo del “controllo analogo”, in materia di appalti pubblici, che dice che o un servizio dev’essere controllato internamente da un ente che subisce un controllo analogo a quello di un ufficio dell’appaltante oppure l’appaltante deve indire una gara ad evidenza pubblica per appaltare il servizio a ente estraneo all’appaltante, cosa che per la BC non è mai stata fatta.
La Banca centrale non dev’essere niente di più che un ufficio interno del Tesoro con il criterio europeo del “controllo analogo”, in materia di appalti pubblici: tale principio impone che o un servizio di interesse generale (qual dovrebbe essere la moneta) debba essere controllato internamente da un ente che subisce un controllo analogo a quello di un ufficio dell’appaltante (servizio IN HOUSE) oppure l’appaltante debba indire una gara ad evidenza pubblica per appaltare il servizio a ente estraneo all’appaltante, cosa che per la BC non è mai stata fatta.
Tale trattato di Maastricht è stato applicato con un semplice regolamento (2 Il Patto di Stabilità) che ha mutato il Trattato stesso per inserire il criterio del pareggio di bilancio laddove per mutare i trattati a livello europeo era necessaria una conferenza intergovernativa in cui tutti i paesi dovevano trovare un accordo unanime: è stato inserito de facto l’obbligo di pareggio con un massimo disavanzo fissato al 3%, con una cessione vera e propria della gestione sovrana degli Stati membri della loro politica economica, come ha denunciato più volte l’ex ministro Guarino (3 Il colpo di Stato nel 1997 con il Patto di Stabilità).
E’ chiaro quindi che Maastricht è stato un golpe a livello europeo, dell’eurozona, da parte del sistema bancario che ha imposto l’austerity e la fallace indipendenza delle BC dal sistema politico per permettere al sistema bancario stesso l’impunità e l’irresponsabilità nella destabilizzazione costante che esso provoca con la creazione monetaria a gogò (vedi adesso anche i QE) i cui proventi sono occultati alla contabilità che definisce la moneta come una “liability che ha un grado più o meno alto di “monetabilità”” (sic!!) in totale contraddizione con la definizione sottintesa dal nostro Codice civile come “res” fungibile, diritto patrimoniale reale, e non titolo, non debito, non diritto relativo !!
Tale golpe in Italia era stato predisposto dalla stagione delle stragi cosiddette di Stato, dalla lettera di Andreatta nel 1981 per separare la Banca d’Italia dal Tesoro e mettere i titoli del debito sul “mercato” internazionale aumentandone esponenzialmente il debito pubblico, e last but not least, dalla deindustrializzazione programmata e voluta da Francia e Germania (Mitterand/Kohl) come condizione sine qua non per accettare la moneta cosiddetta “unica” (Vedi Panfilo Britannia nel 1992, cfr. testimonianza di Nino Galloni ecc).
Quel che è peggio è che se le BC hanno il monopolio dell’emissione di banconote, i singoli Stati, attraverso il Tesoro, costretti da Maastricht hanno appaltato a un cartello di banche commerciali la creazione monetaria di moneta scritturale/bancaria – che è il 95% della moneta circolante – in una selezione verosimilmente non libera da parte del Tesoro ma imposta dal cartello del petro dollaro.
Qua i criteri: http://www.dt.tesoro.it/export/sites/sitodt/modules/documenti_it/debito_pubblico/specialisti_titoli_di_stato/Decreto_Dirigenziale_Specialisti_-_Selezione_e_Valutazione_degli_Specialisti_in_titoli_di_Stato_x2011x.pdf (Notare la data del documento: 11/11/11)
L’ultima chicca è questa: avendo molti economisti mondiali scoperto il gioco/giogo dal 2008, i money masters si sono inventati le cripto valute per continuare a rapinare il mondo facendo credere al parco buoi che con la cripto sparisce l’intermediario, ok, ma il problema è che non sparisce il privato che crea la moneta e poi te la vende, in un modo ancor più complicato di quanto fossero i conti dai principi trasandati della partita doppia farlocca delle banche al momento della creazione monetaria: algoritmi, calcoli complicati, macchine potenti.
E se è vero che la tecnologia blockchain presenta la novità che la moneta diventa un asset al portatore, e non cambiale, non liability, ma diritto reale, permane il trucchetto che viene creata per la transazione e non per demografia o soci di un dato “giro”, che sarebbe il criterio massimo di equità, bensì per i porci comodi dei soliti IG-noti.
Perché dico questo? Perché fino a quando non ci sarà una moneta distribuita secondo un criterio demografico, e non prestata, non comprata, fino a quando sarà di tipo transattivo, nata con la transazione in una compravendita del biblico “do ut des”, con il solito vecchio trucco del debito, il reddito monetario sarà sempre per i furbetti del mondo. Con l’aggravante che le cripto sono l’anticamera del toto controllo digitale che riassumeranno in un unico atto il pagamento per sopravvivere (bere acqua, mangiare frutta) con l’identità anagrafica/biometrica incorporata, in un controllo talmente pervasivo da diventare un ricatto permanente al diritto alla vita: o accetti la “pulce”, il microchip, il wallet, lo “strumento”, o salti dalla finestra.
A buon intenditor…
Nforcheri 10/8/2017
(1) https://nicolettaforcheri.wordpress.com/2017/01/12/relazione-far-falla-4-novembre-2016/
(2) http://www.eticapa.it/eticapa/patto-di-stabilita-e-crescita-regolamento-n-146697/
(3) http://www.eticapa.it/eticapa/tag/regolamento-1466-1997-illegittimo-colpo-di-stato/