Newsletter, Omaggi, Area acquisti e molto altro. Scopri la tua area riservata: Registrati Entra Scopri l'Area Riservata: Registrati Entra
Home / Articoli / Débâcle europea

Débâcle europea

di Gianni Petrosillo - 15/03/2022

Débâcle europea

Fonte: Gianni Petrosillo

Quando gli Usa aggrediscono un Paese sovrano c'è sempre un dittatore da abbattere che affama il suo popolo e conculca le libertà civili. Quando la Russia compie una operazione militare contro un oligarca che, nonostante la proclamazione della democrazia, governa attraverso corruzione e intimidazione, permettendo alla Nato, contro gli stessi trattati dell'organizzazione, di dispiegare uomini e mezzi in una nazione non appartenente all'alleanza per provocare i vicini, quest'ultimi diventano mostri e aggressori.
Ieri, nella città di Donetsk, dal 2014 in mano ai separatisti, l'esercito ucraino ha lanciato bombe a grappolo ammazzando civili, uomini, donne e bambini. I giornali occidentali, riportando fonti ucraine, hanno avuto il coraggio di affermare che sono stati i filo russi. Si sarebbero autobombardati.
L'ambasciatore Sergio Romano ha giustamente detto che i paesi dell'ex patto di Varsavia, e ora anche quelli dell'ex URSS, che si vogliono fare entrare nell'Ue sono solo colonie americane che per opportunismo si avvicinano all'Europa. Ma di quest'ultima se ne fregano bellamente. L'Europa è sotto occupazione americana dalla fine della II guerra mondiale e i suoi interessi sono mortificati dalla presenza di basi straniere. L'occasione del conflitto ucraino ha dimostrato, come ha scritto Toni Capuozzo, l'unità europea dell'impotenza. Aggiungiamo, si potrebbe anche dire, che si è coagulato il fronte unico della debolezza e dell'ipocrisia. L'Europa avrebbe dovuto essere l'unico interlocutore della pace ed invece approva qualsiasi sanzione voluta da Washington alzando la voce per il padrone più del suo stesso padrone. Questa non è la prima guerra su suolo europeo dal 1945 ma è un'altra débâcle europea di fronte alla storia.