Derive
di Riccardo Paccosi - 22/11/2023
Fonte: Riccardo Paccosi
Ho la netta impressione che forse si stia un po' sottovalutando l'operazione di manipolazione (nonché di sciacallaggio su una tragedia ma quello ormai è una costante) che si sta compiendo in questi giorni.
L'allineamento di tutti i media e il grado di pervasività saranno pure un fenomeno virale, spontaneo e non pianificato, ma le implicazioni strategiche sono comunque profonde.
Che sia in atto - e che sia incentivato - un processo di trasformazione antropologico-culturale volto ad allontanare irreversibilmente l'uomo dalla donna, lo scrissi nel mio libro del 2021 e, da allora, non vi sono state che conferme nell'ambito dell'informazione e dell'industria culturale.
Con questa operazione mediatica, si sta compiendo un'accellerazione imponente di suddetto processo, incontrastabile perché intrisa di fanatismo. E il risultato è l'egemonia d'una visione secondo la quale ciascuno - uomo o donna - deve "essere se stesso" al di fuori d'ogni qualificazione culturale o biologica.
Essere se stessi, per essere un'unità di consumo indistinta.
Utilizzare gli imperativi della morale, per generare l'uomo senza qualità.