Destra e sinistra servono solo a dividere popoli che vogliono cambiare
di Vincenzo Costa - 01/12/2024
Fonte: Vincenzo Costa
Sin quando si ragiona a partire dalla coppia destra sinistra non verrà fuori niente di buono, anzi: non verrà fuori proprio niente.
Questa scelta della wagenknecht di allearsi con CDU e SPD non significa fare politica. Significa aver intercettato per caso dei voti, ma senza capire niente di quello che sta accadendo, delle svolte storiche.
Sahra è accecata dall'opposizione destra sinistra, non riesce ad immaginare che il sistema politico sia destinato a riorganizzarsi diversamente. È solo uno dei tanti esperimenti falliti, sul nascere. Poi diventa ridicola, coi programmi e bla bla.
Si ferma la guerra con la cdu o la SPD? Si ferma l'invio di armi con queste formazioni? Si cambia l'identità dell'Occidente con queste forze? Chi crede questo non è solo un imbecille: è in malafede. Non mostra competenza: mostra di non capire un accidente di quello che sta accadendo, delle sfide urgenti e fondamentali che abbiamo davanti. E sono due:
1) fermare la guerra
2) fermare il tentativo di spostare parti consistenti del pil dai welfare al warfare.
Qui mentre la sanità non esiste pee milioni di persone, mentre i ponti crollano, i salari sono bloccati (e vaffanculo quella merda di Landini che lo scopre solo ora), destra e sinistra in Italia, Germania Francia sostengono di spostare i soldi su armamenti, sostengono una UE che è unicamente un comitato di banche, assicurazioni (per caso ho scoperto delle modifiche UE che servono a rubare ai poveri per dare su ricchi).
La wagenkneckt, come podemos, l'ex m5s, melanchon non possono che servire a stabilizzare e rafforzare un sistema divenuto folle, screditando quel poco di credibilità che alla politica ancora resta.
Resta un popolo che non ha trovato una casa, resta un'esigenza. Sin quando si ragiona attorno alla polarizzazione destra sinistra il sistema politico resta bloccato, i voti che confluiscono in questi partiti di sinistra servono solo a portare sangue alla sinistra liberale o a puntellare proprio il sistema che a parole ci si propone di cambiare.
Il cambiamento verrà quando nascerà una forza che sappia abbinare sovranità e giustizia sociale, emancipazione e tradizione, differenza e identità.
Destra e sinistra sono concetti che impediscono la trasformazione concettuale e politica. Sono il luogo del potere, della confusione, il luogo incantato della stasi e il drappo rosso da sbandierare per fare scattare istinti o, peggio, automatismi irrazionali.
Il cambiamento accade già, è un evento che sta accadendo, e accade dove le persone si incontrano senza farsi ingabbiare dalle opposizioni classiche, dove riscoprono che ciò che il potere ci ha fatto credere diversi opporre, non si oppone.
Destra e sinistra servono solo a dividere popoli che vogliono cambiare, che tengono alla loro identità, ma perché amano le differenze, tengono alla giustizia, ma perché sanno che non c'è libertà senza giustizia.
Soprattutto, qualcosa accade dove il legame sociale si ricostituisce, dove l'essere insieme rinasce. Questo è l'evento rivoluzionario. L'unica cosa che il potere teme.