Forza Gioggia!

di Augusto Sinagra - 14/02/2025

Fonte: Augusto Sinagra

Ricordiamo tutti gli struggenti abbracci tra Lady Garbatella e il tossico profittatore di Kiev.
Ricordiamo tutti gli strillati annunci sempre di Lady Garbatella nel senso che bisognava scommettere sulla sicura vittoria di Zelensky contro la Russia di Putin (cosa che non riuscì a Napoleone Bonaparte e ad Adolf Hitler, ma garantita per il tossico giullare).
Ricordiamo tutti l'inderogabile impegno di Lady Garbatella di sostenere l'Ucraina di Zelensky fino alla immancabile vittoria. Impegno ripetuto di recente anche dal Signor Capo dello Stato Mattarella Dott. Sergio il quale, sulla base di molto personali intuizioni storiche e geopolitiche, ha di recente sostenuto che non bisogna ripetere l'errore della fragile pace di Monaco di Baviera del 1938 e così equiparando la Russia alla Germania nazista (!!!), mentre i veri nazisti stanno in Ucraina, oltre Manica e oltre Oceano Atlantico.
Ora finalmente la realtà è sotto gli occhi di tutti. La guerra in Ucraina cesserà con la sua totale capitolazione.
Le quattro Regioni autonome del Donbas rientreranno a far parte in forma federativa della loro grande Madre Russia.
Di ingresso dell'Ucraina nella NATO (e forse anche nella UE) non se ne parla proprio. L'Ucraina sarà pur tardivamente denazificata e l'occasione del conflitto molto probabilmente comporterà per l'Ucraina perdite territoriali anche al suo Ovest con la restituzione alla Polonia della Regione di Leopoli (Lviv) che è Regione etnicamente e culturalmente polacca.
Alle demenziali richieste del comico tossicodipendente di uno scambio di territori (il Kursk all'Ucraina e il Donbas alla Russia), come anche alla richiesta di disporre di armamento nucleare per la sua difesa e anche di forze NATO in difesa dei nuovi confini, la risposta è stata il silenzio o sonore pernacchie.
La pace sarà discussa direttamente tra i due Presidenti: Donald Trump e Vladimir Putin. Non si sa quali Stati saranno presenti alla Conferenza della Pace, ma una cosa è certa l'Italia è stata già esclusa.
La tragica situazione presenta anche aspetti di alta comicità: si dice che all'Italia sarà affidata l'opera di ricostruzione della Repubblica Popolare di Donesk ma c'è un particolare: il Donesk è già ora interamente occupato dalle forze russe e, come detto, sarà annesso alla Federazione Russa.
A questo punto bisogna chiedersi se le mitomani dichiarazioni e impegni della Meloni Giorgia sono state, appunto, espressione di mitomania, ovvero di cosa?
Restano i 13 miliardi di euro italiani  buttati per sostenere il giullare di Kiev e la relativa aggiuntiva spesa dell'enorme quantità di armamento, anche pesante, fornito al comico.
Con l'aggiunta che anche parte dell'armamento italiano è stato rivenduto dagli ucraini ad altri Stati o a privati, e molti ucraini, a cominciare da Zelensky, hanno oscenamente malversato l'enorme quantità di denaro ricevuto dall'Italia melonara.
Quanto fatto dalla Giovanna d'Arco della Garbatella, e dal suo governo, sembra sussumibile nell'ipotesi di reato di peculato.
Ma non si preoccupi la nostra Gioggia, potrà sempre fare come la sua sodale Augusta Montaruli: bau bau!!!