L'Italia e il neocolonialismo francese
di Ilaria Bifarini - 25/01/2019
Fonte: Sputnik
L'Africa con i suoi problemi e paradossi, un territorio ricchissimo ma schiacciato dalla povertà, resta al centro del dibattito o meglio delle discordie internazionali. Non smettono i rimpalli di responsabilità tra gli Stati europei per la gestione dell'emergenza migratoria e le accuse incrociate tra il governo francese e quello italiano.

Per approfondire il tema Sputnik Italia ha raggiunto Ilaria Bifarini, economista e scrittrice, autrice del saggio "I coloni dell'austerity" (Altaforte Edizioni), la prima ad aver sollevato il caso del neocolonialismo francese in Africa nel contesto delle immigrazioni di massa.
— Il premier Conte è tornato da poco dal suo ennesimo viaggio in Africa, questa volta in Niger ed in Ciad. Ilaria Bifarini, qual è l'importanza dei rapporti con l'Africa per l'economia italiana?

— Cosa dovrebbe fare l'Italia, come dovrebbe agire nei confronti di questi flussi migratori, sempre nel contesto dei rapporti con il continente africano?
— Il problema dei flussi migratori va risolto attraverso gli accordi con i singoli Stati, così come era stato fatto in passato. Tuttavia, torno a ripetere, se non capiamo i motivi per i quali stiamo assistendo a questo fenomeno migratorio di massa, non interveniamo sui problemi reali del continente africano e ci limitiamo alla sola gestione difficoltosa dei flussi in ingresso. Se l'Italia viene lasciata sola dagli altri Stati europei non riusciremo a risolvere il problema, anche perché il continente africano sta vivendo un'esplosione demografica, al momento conta 1,2 miliardi di abitanti e nel 2050 è previsto un aumento fino a due miliardi e mezzo.

— Abbiamo visto le dichiarazioni di Di Maio, Di Battista e Salvini secondo i quali la Francia ruba ricchezze al continente africano e non dovrebbe impartire lezioni all'Italia. Lei che idea si è fatta dell'attuale scontro fra Roma e Parigi?
— L'accusa di Di Maio e di Di Battista è assolutamente fondata, la Francia ruba ricchezze all'Africa e questo avviene da sempre. Attraverso il progetto della Francafrique si è avviato un continuum del colonialismo della Francia senza alcuna interruzione. La Francia perciò depaupera effettivamente il territorio africano imponendo il dominio delle proprie multinazionali e da sempre agisce alimentando disordini e tensioni locali. L'ingerenza della Francia in Africa è davvero importante e finalmente se ne parla.
— Di che cosa tratta il suo libro "I coloni dell'austerity"?

Tra l'altro pochi giorni fa è stata rafforzata questa egemonia ad Aquisgrana con l'asse franco-tedesco. Per cui l'Italia si trova ad essere sempre criticata e tenuta a rispettare delle regole e dei parametri che gli vengono imposti. Si chiudono gli occhi di fronte allo scandaloso fenomeno neocolonialista che operano i francesi in Africa.
a cura di Tatiana Santi
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