L'abbrutimento delle giovani generazioni è il corrispettivo del servilismo della classe dirigente che sta distruggendo il futuro di questa nazione
di Gennaro Scala - 26/04/2022
Fonte: Gennaro Scala
Per farsi un'idea realistica di ciò che è diventata nel corso degli anni la festa del 25 aprile bisogna andare in quel giorno alla festa del Pratello di Bologna. Finora, pur vivendo da tanti anni a Bologna, non c'ero mai andato perché tendo a rinchiudermi nel mio mondo evitando ciò che intuisco possa essere sgradevole. Ma quest'anno ho voluto fare un'eccezione
La festa della “liberazione” del Pratello a Bologna è un raduno giovanile a cui accorrono molti giovani (età media 20 anni). Aggirandosi tra di loro, a fatica nel Pratello e strade laterali strapiene, si nota che la motivazione politica è solo uno pretesto, poiché i riferimenti politici negli striscioni e nei banchetti sono al minimo, animalismo, diritti umani, e qualche sparuta maglietta di Che Guevara. Assenza di riferimenti alla ben preoccupante guerra in corso che pur sarebbe strettamente attinente al tema della festa. Fiumi di birra e di vino, quasi tutti con un bicchiere o una bottiglia di vino in mano, odore di hashish onnipresente, ma al di là di questo si ha soprattutto l'impressione di aver di fronte ad una massa abbrutita, priva di scopi e di prospettiva, anche quelli più naturali (fare la propra vita, mettere su famiglia ecc.). Le pose anticonformistiche nell'abbigliamento e nel comportamento servono per nascondersi l'asservimento reale e la perdita di controllo sulla propria vita. Inevitabilmente, fanno venire in mente l'ormai classica per i nostri tempi metafora degli zombi. Corpi che si muovono spinti da vari impulsi, ma privi di vita umana, privi di scopi consapevoli e vita cosciente, quindi in senso umano non vivi.
Bisogna prendere atto che questa festa che nel dopoguerra era un modo per sancire il nuovo ordine sorto con la fine della guerra, con la scomparsa dell'Unione Sovietica, e con essa del mondo bipolare del dopoguerra, e con le aspirazioni statunintensi al dominio mondiale ha perso il suo significato originale, e ora rappresenta solo la festa del dominio statunitense, e quindi bisognerebbe sostituirla con qualcos'altro. L'abbrutimento delle giovani generazioni è il corrispettivo del servilismo della classe dirigente che sta distruggendo il futuro di questa nazione.
(Nella foto alcuni giovani che hanno un classico comportamento da “zombi”, mentre tentano durante la festa di scalare senza motivo la porta della basilica di San Francesco.)