La maledizione e la benedizione
di Pierluigi Fagan - 28/09/2024
Fonte: Pierluigi Fagan
Ieri ho pubblicato un post che tentava di spiegare la situazione in corso in Medio Oriente, toccando dieci punti di breve approfondimento. Questo per dare l’immagine strategica generale di una situazione che non viene in genere spiegata rendendo incomprensibili gli accadimenti.
Dieci ore dopo, all'ONU, Netanyahu ha sintetizzato l’intera questione con queste due cartine. La maledizione è un Medio Oriente ostaggio dell’Iran e della sua nefasta ombra egemonica su Iraq e Siria che arriva sino ad Hamas ed Hezbollah. La benedizione è un Medio Oriente in cui ci si è sbarazzati di Hamas e Hezbollah in modo da poter firmare una storica pace tra Israele e sunniti al fine di rendere possibile la Via del Cotone proposta da europei ed americani (in chiave anti-cinese/ Via della Seta) che partirebbe dall’India per arrivare al Mediterraneo. Potere sintetico delle cartine. Per i particolari di questo disegno, vale il post di ieri.
Certo è un po’ strano spiegare cosa sta facendo e perché lo fa Netanyahu dieci ore prima che lo spieghi lui a tutto il mondo. La stranezza risiede nel fatto che con tutta la stampa occidentale mobilitata in un senso e l’attività social e contro-informativa mobilitata in un altro, si parli di tutto ed il suo contrario, ma non del punto che è auto-evidente per stessa ammissione del suo principale attore.
Evidentemente le genti non debbono esercitare il proprio giudizio democratico su questioni di geopolitica, meglio grufolare tra accuse di antisemitismo e nuovo Hitler e cinquanta sfumature di cose intermedie che aggirano il punto concreto senza far capire qual è l'oggetto reale del contendere.