La narrazione delle oligarchie sul MES
di Thomas Fazi - 30/06/2020
Fonte: Thomas Fazi
La battaglia sul MES, se non si fosse capito, ha una valenza puramente simbolica: 30-40 miliardi sono briciole a fronte delle necessità di finanziamento dell'Italia, e comunque parliamo di una cifra che un paese come il nostro, in regime di sovranità monetaria, non avrebbe alcun problema a reperire sui mercati o direttamente dalla propria banca centrale a tasso zero.
Anzi, anche oggi, con l'euro, l'Italia potrebbe tranquillamente reperire quella stessa cifra sui mercati (per quanto al tasso più penalizzante fissato dalla BCE, ma questo fa ovviamente parte del disegno): basti ricordare che a una recente asta dei BTP quinquennali, il tesoro ne ha emessi 14 miliardi a fronte di una richiesta di più di 100 miliardi. Ci sarebbe bastato soddisfare la richiesta che c’era per avere da subito più liquidità di quella offerta dal MES.
E allora perché il governo non l'ha fatto? Perché altrimenti tutta la narrazione sul MES sarebbe crollata. Il messaggio che si vuol far passare - "il futuro della sanità pubblica italiana dipende dalla linea di credito del MES" - è quello secondo cui l'Italia sarebbe spacciata senza l'aiuto finanziario dell'Europa.
Come abbiamo visto, non è affatto vero. Anche col cappio dell'euro, l'Italia potrebbe tranquillamente reperire quei soldi - proprio perché sono relativamente pochi - con le normali aste collocamento dei titoli di Stato; e a maggior ragione potrebbe farlo - a tassi di interesse molto più convenienti e senza subire il ricatto della BCE - nel momento in cui recuperasse la propria sovranità monetaria.
Ma questo il popolo non deve capirlo. Oggi, nel momento in cui il consenso nella popolazione italiana per l'euro e la UE è ai minimi storici, è fondamentale per le oligarchie economico-finanziarie nostrane - di cui il PD è il braccio armato politico - rinsaldare l'ideologia del vincolo esterno, secondo cui l'Italia sarebbe spacciata senza l'Europa, quando ormai dovrebbe essere chiaro che è vero l'esatto opposto.
Il dibattito sul MES - orchestrato ad arte, come detto, attraverso un'asfissia finanziaria auto-indotta dal governo - serve solo a questo. Non ha nulla a che vedere con i soldi in sé, e men che meno, ovviamente, con la salvaguardia del sistema sanitario nazionale, picconato proprio dal PD, su richiesta dell'Europa, nell'ultimo decennio.