La piccola grande verità
di Emanuele Franz - 13/06/2017
Fonte: Audax Editrice
Emanuele Franz è scrittore, attore ed editore, ha fondato e dirige infatti la casa editrice Audax a Moggio Udinese occupandosi di saggistica, teatro e poesia. Di recente però ha deciso di dedicarsi alla realizzazione di un documentario che porti l’attenzione dello spettatore sul rapporto fra l’infinitamente piccolo e l’infinitamente grande e sulla condizione umana di fronte a questi due estremi. Di non facile realizzazione, e pur eseguito con budget limitato, con mezzi home made e attori non professionisti, il regista Franz si è proposto, in 32 minuti, di presentare un documentario in una chiave originale, ovvero in una chiave narrativa, con dei colpi di scena, una trama e degli eventi narrativi.
Il film-documentario – La piccola grande verità – fa uso di molte riprese al microscopio e al telescopio sulla vita microscopica e sui grandi spazi del cosmo pertanto il suo scopo non è d’evasione ma è didattico. Vuole far avvicinare, mediante l’uso delle immagini e riprese video al microscopio, i meno esperti alla meraviglia della vita che ci circonda e inoltre far riflettere sulla condizione della coscienza umana di fronte all’infinito. La trama si alterna fra la vita di Giorgio T, sulla terra, che è uno scienziato che consuma le sue giornate sul microscopio e sui libri alla ricerca di un segreto ultimo del mondo, e quella di Giorgio K, suo alter ego, disinteressato completamente a ogni tematica sulla vita. Quest’ultimo però dopo aver conosciuto un enigmatico astronomo ha una svolta nella sua coscienza, una trasformazione. Il primo guardando al microscopio il nucleo di una cellula, vede gli spazi profondi del cosmo e il secondo guardando nel telescopio vede il primo. I due si vedono e in quel momento entrambi capiscono di essere la stessa persona e che l’infinitamente grande e l’infinitamente piccolo si eguagliano.