La puntura di Stato
di Paolo Sensini - 31/08/2021
Fonte: Paolo Sensini
Chiunque eserciti una qualche forma di critica, anche lieve, verso la punturina magica di Stato viene equiparato a una specie di terrorista "No Vax" e s'invita esplicamente la magistratura e le forze dell'ordine a trattarlo come tale. E questi funzionari mediatici sono gli stessi che ci martellano di continuo sul crescente pericolo dell'"odio", di cui essi sono sempre stati in realtà i massimi fomentatori.
Ma il vero motivo per cui si vuole vaccinare al più presto l'intera popolazione, e non solo i "soggetti deboli" come ci dicevano all'inizio, è uno: con l'avanzare dell'autunno e poi dell'inverno la gente comincerà ad ammalarsi con febbri e raffreddori come avviene ogni anno, ma gli addetti ai lavori sanno benissimo che coloro che si sono inoculati una o due volte col siero magico staranno molto peggio rispetto a quelli non vaccinati. E tantissimi inoculati ci lasceranno le penne, in barba a ciò che avevano raccontato sull'elisir di breve, pardon lunga vita rappresentato dal vaccino.
Che fare allora? Semplicissimo: obbligare tutti quanti con una bella campagna terroristica a farsi la punturina di Stato in modo da non avere nessun metro di paragone con chi non se l'è fatta. Altrimenti cadrebbe tutto il castello immaginario circa la supposta "sicurezza totale" rappresentata dal vaccino. Ecco spiegato il perché di questa ennesima campagna terroristica contro tutti coloro che non si vogliono inoculare. E siccome parliamo di molti milioni di persone, forse addirittura sopra i 20 milioni di non "punturati", devono aumentare la paura e il terrore a dismisura.
Come recitava il noto adagio: uomo avvisato mezzo salvato!