La vostra società a misura di ricco
di Giuseppe Masala - 27/06/2020
Fonte: Giuseppe Masala
Bella intervista della Gabbanelli oggi che si lancia - da buona progressista ben pensante e ben sapente - nella crociata contro i pagamenti in contanti perchè servirebbero solo a ladri e truffatori. Davvero che tristezza.
Ma questa signora lo sa che le banche non aprono conti a persone che non hanno stabilità economica e che con la decisione di abolire i pagamenti in contanti le condanni per sempre a vivere ai margini? Ma lo sa la signora che in Italia ci sono 10 milioni di poveri tra relativi e assoluti? Ma lo sa la signora che dopo questa crisi se ne aggiungeranno altri milioni? Tutta gente che se passasse un simile provvedimento non riuscirebbero a far fronte alle minime esigenze di sopravvivenza?
Altra cosa. Lo sa questa signora che c'è un enorme problema di privacy? Se il contante fosse abolito le banche verrebbero in possesso di informazioni cruciali ed esistenziali sulle persone. Per esempio, se una persona dovesse consultare un medico psichiatrico o un medico esperto di malattie trasmissibili sessualmente se non si potesse pagare in contanti la banca sarebbe informata della cosa immediatamente.
Una società dove non c'è tutela della privacy e una società dove viene considerata "normale" l'esclusione sociale non può privare del contante chi è già vittima. E francamente nascondere tutto dietro la crociata contro il barista o l'idraulico che non fa gli scontrini è inaccettabile.
La vostra società a misura di ricco, magari con il culo al caldo in Rai senza concorso (non lo volevo dire Signora Gabanelli, ma lei se lo merita perchè con la sua spocchia mi indispone), non la voglio. Tutti e dico tutti, hanno diritto di campare, possibilmente in santa pace.