Netanyahu al Congresso USA
di Daniele Perra - 27/07/2024
Fonte: Daniele Perra
Punti salienti del discorso di Netanyahu al Congresso USA.
1) Netanyahu afferma che gli ebrei vivono in Palestina da 4000 anni. Vero. Tuttavia, andrebbe ricordato il fatto che gli ebrei palestinesi si opposero (anche con forza) all'arrivo dell'immigrazione sionista, sostenendo anche che furono i sionisti a rovinare il plurisecolare rapporto amichevole tra le diverse comunità religiose della regione.
Non a caso, una buona parte degli "omicidi mirati" compiuti dai gruppi terroristi sionisti a cavallo tra anni '20 e '40 del secolo scorso erano proprio rivolti contro ebrei antisionisti. Ad esempio, oltre la metà degli omicidi compiuti dalla tristemente nota Banda Stern fu compiuta contro altri ebrei.
(Si vedano Y. Rabkin, "In nome della Torah. Storia dell'opposizione giudaica al sionismo"; N. Ben Yehuda, "Political assassinatons by jews")
2) Netanyahu afferma che l'IDF in nessun caso ha preso di mira i civili a Gaza. Questi sarebbero stati ripetutamente avvertiti degli attacchi ed Hamas avrebbe scelto deliberatamente di utilizzarli come "scudi umani". In realtà, l'IDF ha scientemente attaccato i canali di transito dei civili che loro stessi avevano indicato come "sicuri" e le presunte "zone di sicurezza". Senza considerare gli attacchi ad ospedali, scuole, chiese, moschee ed il fatto che ha aperto il fuoco sui civili in attesa o raccolti nelle vicinanze degli aiuti umanitari.
3) Netanyahu afferma che l'Iran sarebbe dietro al terrorismo in Medio Oriente. Ad onor del vero, l'Iran e le milizie ad esso collegate hanno avuto un ruolo determinante nella sconfitta del sedicente "Stato Islamico" in Siria ed Iraq. Entità terroristica che è stata (per vie traverse) creata e sostenuta dalle monarchie del Golfo, da Israele (che sul Golan dava rifugio ai suoi feriti e ne assicurava i rifornimenti) e dagli USA (si pensi all'Operazione Timber Sycamore che ha fatto arrivare in Siria enormi quantità di armamenti finiti a vario modo nelle mani di svariati gruppi terroristi - gli stessi "ribelli moderati" dell'altrettanto sedicente "Esercito Siriano Libero", in realtà, hanno operato in sostanziale comunità di intenti con i gruppi legati ad al-Qaeda).