Plutocrazia
di Martino Mora - 19/07/2024
Fonte: Martino Mora
Trump ha scelto come suo vice James David Vance, 39 anni. Un uomo politico che fino a due o tre anni fa paragonava lo stesso Trump a Hitler, e lo definiva, tra le altre cose, “un maniaco sessuale”.
Come è possibile che Trump dimentichi queste ingiurie ancora recenti e si affidi per il ruolo di vicepresidente a un personaggio simile?
Il motivo è che a ciò che leggo, Vance è l’uomo di riferimento, in politica, del miliardario Peter Thiel. Vance lavorava con Thiel e quest' ultimo ora gli paga le campagne elettorali.
Thiel, di origine ebreo-tedesche, cofondatatore di PayPal, è un omoerotico che ha adottato col “marito” un bambino generato in laboratorio. Si dice discepolo di Ayn Rand ed è uno scalmanato supporter di Israele.
Trump avrebbe quindi scelto J.D.Vance, nonostante le ingiurie subite da questi in passato, perché gli garantisce il sostegno economico di Thiel e degli altri plutocrati cofondatori di PayPal, come David Sacks e addirittura lo stesso Elon Musk.
Nonostante Trump meriti apprezzamento per la sua forza e per alcune sue idee, non bisogna mai dimenticare l’essenza plutocratica dell’America. Essa è l’erede del’Inghilterra, cioè la potenza commerciale, mercantile per eccellenza. Il luogo quindi dove il denaro regna completamente incontrastato. Lo stesso Trump è un ricco costruttore edile.
Negli Usa la politica è alle complete dipendenze dell’economia e della finanza. E' la sua ancella. Anzi la sua serva. Il ceto politico prende gli ordini da quello dei grandi mercanti.
Certamente Trump è di gran lunga il meno peggio. Ma gli Usa, regno del dio dollaro, abitato da adoratori della materia e al contempo da seguaci di tutte le forme deviate di spiritualità, non sono e non saranno mai la soluzione. Bensì il vero grande problema.