Processo contro egemonico in corso?
di Riccardo Paccosi - 15/11/2024
Fonte: Riccardo Paccosi
LA DIATRIBA MUSK-MATTARELLA COME SINTOMO DEL PROCESSO CONTRO-EGEMONICO IN CORSO?
Una settimana fa, ho pubblicato un articolo per Giubbe Rosse sostenente la tesi che, a prescindere da come vadano le cose sul piano strettamente politico, da un punto di vista sociologico, culturale e dunque contro-egemonico, stiamo assistendo al trionfo storico della tematica sovranista.
A sostegno argomentativo di tale tesi, nell'articolo ponevo due esempi:
1) Nei paesi dove sussiste un'offerta politica percepita dalla massa come sovranista l'affluenza elettorale aumenta (Germania, Francia, Stati Uniti), dove invece suddetta offerta manca l'affluenza diminuisce (Italia, Gran Bretagna).
2) L'assetto geopolitico del mondo si sta rimodellando a causa dell'influsso dei Brics, i quali esprimono una visione non già globalista bensì neo-internazionalista, ovvero prefigurano un sistema internazionale basato sul rispetto delle singole sovranità. Nel documento finale rilasciato dalla recente assise Brics a Kazan, difatti, la parola "sovereignty" ricorre decine di volte.
La legittima obiezione politica a questa tesi consta del fatto che, in alcuni casi di partiti occidentali in crescita elettorale, siamo di fronte a forze politiche che cavalcano strumentalmente le istanze sovraniste, ovvero che in realtà non hanno intenzione di determinare quella crisi istituzionale e diplomatica ch'esse implicherebbero.
Ma questo, dal punto di vista dell'analisi della dinamica socio-culturale in oggetto - dal punto di vista del processo contro-egemonico in corso - non è granché rilevante.
Se scrivessi oggi il medesimo articolo, ai due esempi sopra citati ne aggiungerei un terzo riguardante la politica italiana, ovvero la recente diatriba Musk-Mattarella: il fatto che l'istituzione ch'è stata negli ultimi decenni garante della sottomissione dell'Italia ai poteri sovranazionali esterni - ovvero la Presidenza della Repubblica - se ne esca fuori con una rivendicazione di sovranità, cosa dimostra?
Certamente, dimostra la falsa coscienza, l'assoluta disonestà intellettuale e la pornografica spudoratezza dell'ala "sinistra" del liberismo-globalismo.
Allo stesso tempo, però, denota una ricerca di consenso tramite la categoria di sovranità proprio da parte di coloro che negli ultimi anni l'avevano sbeffeggiata e demonizzata.
Tutto questo per sottolineare che, malgrado le condizioni soggettivamente disastrose dell'opposizione in Italia, a livello sociale e culturale, nazionale e internazionale, si sta materializzando un processo contro-egemonico che, potenzialmente, potrebbe rendere di nuovo possibile l'azione politica.