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Putin? Più forte di prima

di Paolo Becchi - 28/06/2023

Putin? Più forte di prima

Fonte: Paolo Becchi

Permangono molti punti oscuri su quello che è successo in questi giorni in Russia con il tentato colpo di mano di Prigozhin. Una cosa però è certa, la nostra informazione, ancora una volta, ha fatto una figuraccia, puntando sulla debolezza di Putin, sul suo disorientamento, sulla sua fragilità. Seguendo la narrazione ora persino “il macellaio di Backmut” è diventato l’ eroe che ha cercato di opporsi al despota russo. Ovviamente della guerra in Ucraina nessuno più parla e tutta l’attenzione si è spostata sulla Russia, nella illusione durata poche ore dell’ inizio della guerra civile, russi contro russi.
Qualcosa però non ha funzionato e in poco tempo il colpo di mano è rientrato. Putin, contrariamente a quello che all’ inizio poteva sembrare, ne esce addirittura rafforzato.
In fin dei conti appare oggi ai russi come colui che ha scongiurato la guerra civile. Non c’è stato nessun bagno di sangue. Prigozhin è il vero sconfitto. Godeva di una vasta popolarità ma dopo questa impresa l’ha persa.
Putin ha mostrato una grande abilità e inserendo nel suo discorso alla nazione il rifermento al 1917, alla perdita della guerra mondiale trasformata in guerra civile, ha fatto capire che le cose questa volta sarebbero andate diversamente. È così è stato.
Non ci sarà neppure vendetta nei confronti degli insorti. Putin è riuscito a tenere insieme il tutto, persino chi per un momento pareva mettere in discussione la sua leadership. Incarna l’anima russa oggi più di prima.
Ha superato la prova e questo gli ha dato una forza maggiore. Ha sventato il pericolo di un putsch evitando che il Paese annegasse in un mare di sangue, presentatosi come l’unico insostituibile leader.
Chi crede in un Putin più debole e arrendevole si sbaglia di grosso. La guerra in Ucraina continuerà sino al raggiungimento degli obbiettivi fissati che non sono quelli che gli Occidentali gli attribuiscono.
Certo, c’è stata una ferita, ma non è la ferita che conta, quello che conta è la cicatrice.