Scalare e descalare
di Cristiano Galli - 04/04/2022
Fonte: Cristiano Galli
Allora, in attesa di una Commissione Indipendente che indaghi sui fatti di Bucha, proviamo a usare un briciolo di senso comune.
I Russi si ritirano volontariamente da alcune aree del paese, come peraltro perfettamente in linea con l'ipotesi iniziale di una guerra limitata, con obiettivi precisi, fra i quali il focus per l'occupazione era sulle aree est e sud e non su Kiev, che è stata circondata parzialmente per mettere sotto pressione il Governo ucraino.
Si aggiunga poi che il ritiro avviene a seguito dei negoziati in corso in Turchia, nei quali era stata richiesta alla Russia una dimostrazione di buona fede nell'intenzione di ridurre la pressione sulla capitale.
Bene, alla luce di questi fatti oggettivi, possiamo affermare che i Russi non si stanno ritirando in quanto incalzati dalle forze ucraine, si stanno riposizionando.
Detto questo. Durante un'operazione di riposizionamento tattico, i Russi decidono di lasciare cadaveri nel bel mezzo delle strade e fosse comuni mezze scoperte.
Direi che ormai torna tutto con la retorica di una Russia composta da delinquenti psicopatici e dementi, ma quando si vuole provare ad applicare un briciolo di logica, non ha alcun senso.
Se lascio dei territori so perfettamente che verranno ripresi dalle forze ucraine.
Per quale motivo dovrei lasciare cadaveri per strada? Non sto scappando sotto una offensiva pressante, mi sto riposizionando da solo, quindi sono in controllo di quello che lascio.
Perché dovrei lasciare una situazione simile?
Aggiungo un'altra considerazione.
Lo scorso martedì, alla luce degli esiti del negoziato in Turchia dissi ...
"Si apre uno spiraglio di speranza. Alla luce di quanto affermato dalla Russia, ora aprite i radar. Da questo momento in poi ... potrete vedere veramente chi NON vuole la pace".
Osservate quanto è successo nei 6 giorni successivi. Qualcuno ha cominciato a descalare e qualcuno a scalare.
