Sologamia

di Riccardo Paccosi - 17/07/2024

Fonte: Riccardo Paccosi

La sologamia, lo sposarsi con se stessi, viene qui spiegata da una sua teorica come atto di piena liberazione dell'individuo dal vincolo. Come nel caso della tesi trangendersita sul liberarsi dall'identità di genere, si teorizza la possibilità di "essere se stessi" solo nel momento in cui il sé diviene privo di qualsivoglia qualificazione e, soprattutto, di qualsivoglia retaggio o senso di appartenenza collettiva. L'essere umano può essere sse stesso, insomma, solo se deprivato di un progetto di vita condiviso con altri essere umani.
Questo passaggio - insieme al transgenderismo, al poliamore e a tutte le teorie volte a distruggere l'ipotesi dell'amore tradotto in progetto di vita - ha radici lontane e saldamente impiantate nella sinistra filosofica prima e politica poi.
Posto che si tratta di un ragionamento da svolgere molto più estesamente in sede apposita, sarebbe arrivata l'ora di farla finita col dire che quella di oggi non è una "vera" sinistra. Certamente si può, come nel mio caso, ritenere che la sinistra si sia sviluppata nel peggiore dei modi ma, al netto di ciò, il pensiero globalista, transgenderista e transumano è a tutti gli effetti di sinistra.
L'idea di abbattere le frontiere per rendere la forza-lavoro una merce a disposizione incondizionata della macchina produttiva, da una parte è una distorsione, dall'altra è qualcosa che procede con linearità dall'utopismo del diciannovesimo secolo.
L'idea di distruggere ogni traccia culturale del passato, compresa la letteratura classica, è una distorsione - eppure lineare - del principio palingenetico proprio delle rivoluzioni.
L'idea di cancellare il genere, la relazione, l'Altro dalla prospettiva esistenziale di ciascuno, è una distorsione parimenti lineare che trae origine dall'emancipazione dei corpi nella seconda metà del Novecento.
Come dice il filosofo Jean-Claude Michea, dobbiamo smetterla di pensare di "superare a sinistra" il capitalismo: solo un pensiero completamente autonomo dalla polarizzazione interna al campo capitalista, solo una nuova definizione della sfera collettiva, solo un dispositivo di integrale e irriducibile Autonomia Popolare può farci anche solo sperare di poter contrastare la rivoluzione anti-umana della sinistra e la falsa, sterile e obsoleta re-attività della destra.