Trump pacifista?

di Daniele Perra - 16/03/2025

Fonte: Daniele Perra

Si iniziano ad intuire le direttrici geopolitiche della nuova amministrazione USA (descritte a più riprese in diverse altre occasioni). Il disimpegno dal teatro ucraino - dove è stato raggiunto l'obiettivo di separazione tra potenziale industriale europeo e risorse energetiche russe (con conseguente distruzione dello stesso tessuto industriale europeo) - è funzionale alla concentrazione di risorse verso il Vicino, Medio ed Estremo Oriente. Gli Houthi yemeniti rappresentano una serie minaccia alle aspirazioni di pieno controllo statunitense sulle rotte energetiche che passano attraverso il Canale di Suez (le loro azioni hanno portato alla bancarotta del porto di Eilat). Ragione per cui Trump ambisce ad una presenza USA sulla Striscia di Gaza. Cosa che consentirebbe di controllare/contrastare/limitare direttamente i terminali mediterranei della Nuova Via della Seta cinese. Va da sé che la presenza degli Houthi in prossimità dello Stretto di Bab el-Mandeb, così come il controllo iraniano sullo Stretto di Hormuz (garantito dalla sovranità di Teheran sulle piccole isole Abu Musa, Tunb al-Kubra e Tunb al-Sughra - di fatto, intelligentemente prese dallo Shah nel 1971 quando la Gran Bretagna concesse l'indipendenza all'Emitato di Sharia), rappresentano un vantaggio notevole per il cosiddetto "asse della resistenza". Il loro blocco/chiusura in caso di attacco diretto contro lo Yemen o l'Iran, di fatto, rappresenta una evidente forma di deterrenza, visto che metterebbe a rischio i flussi energetici globali. Allo stesso tempo, lo sviluppo del porto di Chabahar, sull'Oceano Indiano, da parte di Teheran, è altrettanto emblematico del fatto che sta ricercando via alternative (anche terrestri) all'esportazione dei suoi idrocarburi proprio in caso di chiusura del Golfo Persico.
In conclusione, mi pare doveroso sottolineare il fatto che la retorica del "Trump pacifista" o "isolazionista" (evidentemente, non si conosce realmente il significato che tale termine ha assunto nella storia USA) sia durata meno di un istante. Mi pare inoltre chiaro che un eventuale azione contro l'Iran sarà in primo luogo rivolta a strappare le suddette isole alla Repubblica Islamica.