Turismo antifascista e sinistra sorosiana
di Vincenzo Costa - 05/05/2024
Fonte: Vincenzo Costa
L'unico governo in Europa che si oppone alla guerra è, piaccia o non piaccia, quello ungherese. Chi segue un poco le cose sa che quel nazionalismo non è aggressivo: che alla base della sua politica estera c'è l'idea di mondo multipolare.
Sa che il conflitto è con Soros, con il globalismo che vuole cancellare le differenze culturali.
Tutte le potenze finanziarie e politiche europee si sono coalizzate, in nome dell'antifascismo, contro l'Ungheria di Orban. Perché è la spina nel fianco della NATO, perché si oppone all'estensione del conflitto, all'invio di armi, alla prosecuzione di una guerra che gli ucraini non vogliono, e infatti scappano da quel paese per non essere mandati al macello,
Ora, un partito italiano finanziato da Soros, il partito della famiglia Fratoianni, candida la Salis, e con la solita scusa dell'antifascismo fa il il gioco del vero potere totalitario.
La sinistra a libro paga di soros non si può sopportare.
E con tutti i fascisti che ci sono in Europa il vostro cazxo di turismo antifascista dovete proprio andare a fare in Ungheria?
Perché proprio li? Questa sinistra antifascista di chi fa il gioco?