Un cumulo di menzogne

di Andrea Zhok - 14/11/2021

Fonte: Andrea Zhok

Ho appena avuto modo di notare che sui media nazionali si continuano a raccontare menzogne senza remore o freni, anche contro gli stessi dati ufficiali (l'ultima, stamattina: di nuovo la storia che nessun inoculato muore di Covid, nonostante gli stessi dati ISS dicano tutt'altro).
Il quadro è:
una parte, esclusa dagli spazi di informazione pubblica, ostacolata nel postare dati sui social, o persino nel nominare certe parole, sotto pena di blocco;
l'altra a occupare militarmente tutti gli spazi per fomentare con qualsiasi balla una campagna, demenziale dal punto di vista sanitario e autoritaria dal punto di vista civile.
Qualunque esito avrà questa guerra (perché è una guerra, una guerra cognitiva per la conquista delle anime), un risultato per me sarà definitivo: non riesco più a credere e non crederò mai più ad una singola parola che passi dall'informazione ufficiale (televisiva in particolare). Dicessero anche che l'acqua bagna, avrò la certezza che, se lo dicono, vuol dire che ne hanno bisogno come passaggio strumentale per una persuasione finalizzata.
(Proporrei di introdurre per le verità che accidentalmente fanno capolino in televisione l'espressione "verità nere", sul calco invertito di "bugie bianche": come le bugie bianche sono occasionali menzogne approntate per veicolare in ultima istanza una sostanza vera, così le verità nere sono occasionali verità approntate per veicolare in ultima istanza una sostanza falsa.)