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Una questione da Nobel. Per la serie: fanno il deserto e lo chiamano pace

di Giuseppe Culicchia - 12/10/2019

Una questione da Nobel. Per la serie: fanno il deserto e lo chiamano pace

Fonte: Giuseppe Culicchia

Ricordo brevemente: Knut Hamsun, Premio Nobel per la Letteratura, pubblicò sul più importante quotidiano norvegese un necrologio per la morte di Adolf Hitler. Luigi Pirandello, Premio Nobel per la Letteratura, si iscrisse al Partito Nazionale Fascista dopo l'assassinio di Giacomo Matteotti. Günter Grass, Premio Nobel per la Letteratura, fu volontario nella divisione corazzata delle Waffen SS Frundsberg. Dario Fo, Premio Nobel per la Letteratura, fu volontario nei paracadutisti della Repubblica Sociale Italiana. Ma già: nel caso degli ultimi due, si trattò di errori di gioventù. Per andare oltre i Nobel e la politica e la Letteratura: Caravaggio era un omicida. Di Woody Allen sappiamo. Di Roman Polanski pure. Adesso ovviamente tutti contro Peter Handke. Perché uno, per vedere riconosciuta la propria opera, deve pensarla proprio come la pensate voi. E deve avere sempre fatto il bravo, non solo a scuola. Bene. Continuate pure a giudicare l'opera in base alla vostra morale. Però mi raccomando, smettetela di leggere Céline, Shakespeare, Nietzsche, Twain, Dante, Pound ("il miglior fabbro") e tutti coloro che per un motivo o per l'altro si sono macchiati di una qualche colpa o hanno scritto qualcosa che non rientra nei canoni del politicamente corretto. Per la serie: fanno il deserto e lo chiamano pace.