Verso un nuovo mondo
di Guido Dalla Casa - 15/08/2022
Fonte: Arianna editrice
Sono passati più di dieci anni dalla pubblicazione, da parte della Casa Editrice Mimesis (e Arianna come ebook), del mio libro sull’Ecologia Profonda. In questo periodo sono uscite nuove pubblicazioni molto interessanti: l’argomento sta diventando di attualità anche per gli eventi che si sono manifestati o aggravati negli ultimi anni (Covid, guerre, estinzione di specie, situazione climatica, inquinamento).
E’ stato recentemente pubblicato, a cura della Casa Editrice War-Wave, un nuovo libro dal titolo “Verso un nuovo mondo” (https://amzn.to/3QCsn4V), contenente circa 50 articoli pubblicati sul web dal 2013 al 2020: si può considerare un aggiornamento delle idee circolanti sulla visione del mondo dell’Ecologia Profonda, o al margine di tale movimento di pensiero.
Negli ultimi anni sono usciti alcuni libri molto interessanti, che non potevano ovviamente comparire nella bibliografia del volume pubblicato nel 2011. Cito in particolare il libro di Stefen Emmott “Dieci miliardi”, quello di Rupert Sheldrake “Le illusioni della scienza” e il libro di Gloria Germani “Verità della decrescita”, dove si collegano le idee dell’Ecologia Profonda a quanto era noto da millenni a molte filosofie orientali, ma ce ne sono altri (come L’errore antropocentrico e Il Manifesto per la Terra). Sono anche usciti in italiano due libri di Arne Naess (Introduzione all’Ecologia e Siamo l’aria che respiriamo) e i due volumi di Theodore Kaczynski (Manifesto di Unabomber e Rivoluzione Antitecnologica). Sono tutti segnali di un certo risveglio di interesse per l’argomento più generale di un’ecologia che non sia fatta delle solite raccomandazioni a “tenere pulita la nostra casa” e andare avanti come prima, cioè con la visione del mondo industrialista e l’economia al primo posto.
In questo periodo sono nati anche movimenti giovanili, come Extinction Rebellion e Fridays For Future, che si ispirano, anche se in modo non ancora completamente definito, a un’idea di ecologia molto diversa da quella corrente.
Gli articoli non sono soltanto “di aggiornamento”, ma vogliono essere anche uno stimolo a tenere vive le idee che si richiamano all’Ecologia Profonda sia su un piano filosofico-culturale sia su un piano scientifico-spiritualista (critica al modello cartesiano-newtoniano della scienza ufficiale), fino ad accennare a quelle forme di animismo che erano presenti in molte culture umane da tempi lunghissimi. Vi sono anche accenni alla possibilità che la situazione attuale possa essere l’innesco della fine della civiltà industriale, che non può durare a lungo perché incompatibile con il funzionamento della Terra. Gli avvenimenti degli ultimi anni potrebbero essere opera di una sorta di sistema immunitario della Terra che deve arrestare i fenomeni in corso per riportarsi nelle sue condizioni vitali, oggi fortemente compromesse dalla spaventosa crescita demografica-economica provocata da una cultura umana che ha invaso il mondo intero.