Morire per vincere. La logica strategica del terrorismo suicida (recensione)
di Robert Pape - 15/04/2007
Fonte: editriceilponte
Robert Pape
© Random House, New York, 2005 Nella sua semplicità, la tesi dimostrata da questo libro è dirompente: la causa fondamentale degli attacchi suicidi, e del loro incremento esponenziale negli ultimi anni, non è il fondamentalismo religioso, e nemmeno la povertà o il sottosviluppo, ma una risposta organizzata a quello che viene percepito come uno stato di occupazione militare. L’obiettivo fondamentale dei gruppi terroristici è quindi del tutto “secolare e strategico”: costringere le democrazie moderne a ritirare le proprie truppe da territori che essi considerano come la propria patria. Introduzione di Traduzione di Robert Pape, docente di scienze politiche all’Università di Chicago, coordinatore del “Chicago Project on Suicide Terrorism” ed editorialista per il New York Times, il Washington Post e Foreign Affairs, è uno dei massimi esperti nel campo e il suo libro è l’analisi più ampia e dettagliata che si possa all’oggi reperire su questa inedita e agghiacciante modalità di “guerra partigiana”. Alcune recensioni italiane dell’edizione inglese: Umberto Eco, Perché i terroristi portavano il casco?, L’Espresso http://espresso.repubblica.it/dettaglio-archivio/1060350 Gianfranco Pasquino, Missioni suicide, La rivista dei libri http://www.larivistadeilibri.it/2005/11/pasquino.html Pietro http://www.tsd.unifi.it/juragentium/it/surveys/wlgo/pape.htm Riccardo Staglianò, Dentro la testa di una bomba umana, La Repubblica http://smart.tin.it/rancinis/DtoW.html Clicca qui sotto per leggere l'indice del volume... Anno di edizione: aprile 2007 Collana: La Biblioteca del Ponte: Studi e Ricerche Clicca sull'allegato per scaricarlo:
Morire per vincere.
La logica strategica del terrorismo suicida
euro 24, pp. 336, 14x21, ISBN 978-88-89465-13-4
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