Irlanda del Nord: i più ecologisti sono quelli del Sinn Féin
di redazionale - 20/04/2007
Leggiamo increduli il programma elettorale con il quale il Sinn Féin agli inizi di marzo ha vinto le elezioni in Irlanda del Nord e che a fine marzo lo ha portato a sottoscrivere uno storico accordo con il Partito Democratico degli Unionisti per il governo del Paese.
E' il programma elettorale che qualsiasi ecologista sottoscriverebbe: obiettivo rifiuti zero, divieto di conferimento in discarica di materiale biodegradabile, riduzione a monte dei rifiuti, efficienza energetica come presupposto all'uso di fonti rinnovabili, ferma opposizione a nucleare e OGM, potenziamento del trasporto pubblico, no alla privatizzazione dell'acqua.
Dal Nord dell'Irlanda arriva una coraggiosa e lungimirante lezione di politica ambientale per i politici italiani ed europei.
A pagina 35, per quanto riguarda il problema rifiuti, il programma elettorale del Sinn Féin parla chiaro:
- sviluppo di politiche per la riduzione a monte dei rifiuti, il riuso e il riciclaggio;
- trattamento meccanico biologico della frazione residua;
- messa al bando degli inceneritori;
- chiusura delle discariche non a norma;
- messa al bando di prodotti non riciclabili, quando esiste una alternativa riciclabile;
- realizzazione di impianti per il riciclaggio e sviluppo del mercato delle materie prime seconde;
- obiettivo minimo di riciclaggio per i Comuni irlandesi: 50%;
- divieto di conferimento in discarica di materiali compostabili entro il 2010.
Se a tutto ciò aggiungiamo che il Sinn Féin sta conducendo una durissima battaglia contro la privatizzazione dell'acqua, il quadro è entusiasmante. Ci auguriamo, quindi, che il Movimento capeggiato da Gerry Adams possa realizzare pienamente il suo programma. E siccome non siamo in Italia, dove si fa campagna elettorale promettendo l'eliminazione degli incentivi agli inceneritori e poi, tra crisi di governo e politiche "cerchiobottiste", si fa meno della metà di quanto promesso, siamo sicuri che il Sinn Féin ce la farà.
Chi tra noi in passato si è indignato per il sacrificio di Bobby Sands, oggi ha nuove ragioni per guardare con stima e affetto alla verde Irlanda.
Per approfondire: Programma Elettorale 2007 del Sinn Féin