Facciamo un gioco: guardiamo il mondo dalla parte di chi decide le nostre sorti
di Pierluigi Paoletti - 29/04/2007
Partiamo dai dati di fatto:
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il clima si sta modificando e ancora non sappiamo dove si stia dirigendo esattamente,ma sicuramente verso un riscaldamento del pianeta. Il cambiamento è in atto in tutto
il sistema solare
(http://www.corriere.it/Primo_Piano/Scienze_e_Tecnologie/2007/02_Febbraio/02/newton.shtml) e probabilmenteci consideriamo troppo importanti se pensiamo di essere la causa diretta di questo
sconvolgimento climatico, comunque è un fatto che nell’ultimo secolo abbiamo
immesso quantità abnormi di Co2 e diminuirle non farebbe male a nessuno.
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Le risorse energetiche fossili accumulate dal nostro pianeta da milioni e milioni dianni, gas e petrolio, carbone, ma anche l’uranio, dopo un secolo di uso sconsiderato,
si stanno esaurendo
•
L’acqua, a causa degli sconvolgimenti climatici sta (ri)diventando un bene prezioso eimpone scelte difficili anche nei paesi dove regna l’opulenza
http://petrolio.blogosfere.it/2007/04/australia-elettricita-o-cibo-bisogna-scegliere.html
Clima, energia e acqua sono i problemi con i quali dovremo confrontarci nei prossimi mesi,
non anni. Si stanno modificando i pilastri sui quali si basa la nostra vita e se non saranno
affrontati adeguatamente rischiano di sconvolgere e travolgere chi non avrà saputo adattarsi.
Da una parte i segnali naturali che ci indicano che siamo entrati nella fase di contrazione che
prelude ad un cambiamento radicale di questi elementi, dall’altra le forze politiche ed
economiche che ci spingono, con un’accelerazione degli ultimi anni, verso la
globalizzazione dei mercati dove le merci, il denaro, gli uomini, la natura vengono
considerati come un enorme supermercato dove prelevare a piacimento lasciando sempre un
conto salatissimo da pagare e sprecando enormi risorse per alimentare i loro “giocherelli”.
Quelle stesse forze polico-economiche hanno spinto le masse e gli stati ad un indebitamento
oltre i limiti dell’inverosimile e attraverso questa droga artificiale impediscono ai
malcapitati di percepire il loro impoverimento e la loro progressiva perdita di libertà.
Se quindi i segnali naturali ci spingono a prendere la strada del piccolo, dell’autosufficienza,
del risparmio delle risorse e del ritorno alla saggezza delle tradizioni, dall’altra entità
sovranazionali politico-economiche (WTO, FMI, banche centrali, banche commerciali etc.)
ci spingono esattamente dalla parte opposta verso lo spersero delle risorse, il debito
incontrollato, lo sfruttamento umano etc.
Non bisogna essere esperti delle arti divinatorie per capire che tutte le cosiddette autorità ci
stanno spingendo, usando ogni artificio e ogni mezzo, compresa la persuasione occulta
massmediatica, in una strada senza uscita che porta solo all’autodistruzione.
Guardando i faccia la realtà, senza gli occhiali dell’illusione ufficiale che ci viene propinata
giornalmente, questa contraddizione ci appare in tutta la sua crudezza. Le menzogne dei
benefici della globalizzazione stanno emergendo
http://www.effedieffe.com/interventizeta.php?id=1937¶metro=economiahttp://www.effedieffe.com/interventizeta.php?id=1925¶metro=economia
i giochi sporchi dietro alla facciata dellapropaganda del potere occulto stanno emergendo e le illusioni dorate e luminose
cominciano ad apparire come realmente sono, squallide e tristi.
Adesso facciamo un gioco
Per capire la logica ed il perché succede tutto questo non resta che mettersi per un attimo nei
panni di chi ha le sorti del mondo in mano sapendo in anticipo, almeno da 10-15 anni, che le
risorse si stanno esaurendo, che il clima sta cambiando etc etc.. Ovviamente per riuscire in
questo gioco di immedesimazione bisogna diventare pazzi criminali tali da far apparire i
mostri del passato come ErodeNeroneHitlerStalin&C. come bambini un po’ discoli. La
prima cosa da fare è impadronirsi delle risorse energetiche rimaste facendo finta di andare a
portare la pace e la democrazia laddove ancora regnano le forze del male e del terrore,
costruite ad arte dalle nostre forze occulte di persuasione (hmm…lasciateci pensare…due
torri crollate, Afganistan, Iraq? Iran?). Visto che poi siamo anche in tanti a dover dividere le
poche risorse, cerchiamo di non farci scoprire drogando i nostri schiavi occidentali con il
debito privato (per una panoramica
http://www.centrofondi.it/report/report_02_04_07.pdf ) e pubblico aimassimi di tutti i tempi.
Si inonda il mondo con denaro di carta al ritmo di 3 volte la crescita economica e
innumerevolmente di più attraverso il denaro elettronico messo in circolazione (ovviamente
sempre a debito) dalle banche commerciali. Per drogare ancora di più l’economia e dare il
senso di una ricchezza che non esiste mettiamo in campo anche nuovi strumenti finanziari
che con un effetto leva di 1 a 10,20,30 e manovrato ad arte dagli Hedge Funds permette di
moltiplicare per n volte il denaro. Vi ricordate il principio di Archimede? Datemi una leva
che vi solleverò il mondo? Ebbene noi abbiamo fatto e stiamo facendo proprio questo con
un milione di quello che volete (euro, yen, dollari ecc.) spostiamo capitali per 10,20,30 volte
tanto e guadagniamo sulla cifra massima investita e soprattutto guadagniamo sempre perché
siamo noi che guidiamo il mercato. I soldi non sono un problema, li prendiamo in Giappone
dove lo yen costa lo 0,6% e lo investiamo al 7% in obbligazioni corporate in europa e
finanziamo le aziende e così mettiamo in moto la crescita costruita… sul debito.
Semplicemente GENIALE. Ai nostri nemici orientali facciamo credere la stessa cosa
sfruttando la loro arretratezza per arricchirci sempre di più, visto che ci siamo che ci costa?
Quando si accorgeranno di avere in mano solo dei pezzi di carta verde con un numero
stampato sopra sarà troppo tardi.
Già perché sappiamo che questo giochino mica può andare avanti fino all’infinito, anche se
per la verità siamo tentati tanto siamo affascinati dalla nostra creazione. Ma questo rischia
di farci perdere il nostro obiettivo. Infatti dobbiamo arrivare a controllare le risorse
energetiche prima che tutti si accorgano che stanno finendo e poiché dicevamo che siamo in
troppi dobbiamo anche far diminuire drasticamente il numero dei partecipanti al gioco.
C’abbiamo provato con l’aids e ci sta andando abbastanza bene in africa, mentre la
situazione in occidente si è stabilizzata, ci è andata male invece con l’aviaria, ma ci
consoliamo pensando a quanta ricchezza reale abbiamo recuperato vendendo i nostri
farmaci.
Visto che con le malattie non ci è andata bene almeno speriamo nei disastri naturali come
gli uragani o gli tzunami, con Katrina a New Orleans siamo stati bravi anche se abbiamo
rischiato di farci scoprire intervenendo in ritardo e “sottovalutando” ufficialmente il reale
pericolo, con lo tzunami è stato uno scherzo è bastato non avvisare nessuno….ma siamo
sempre troppi cavolo! Con il caldo anomalo che sta per arrivare basterà qualche black out
creato ad arte come la Enron in California
http://www.report.rai.it/R2_popup_articolofoglia/0,7246,243%255E1071623,00.htmlpoi con la scusa aumentiamo i prezzi dell’energia elettrica e i vecchi e i malati se ne
andranno anzitempo. Si salverà solo chi potrà PAGARE!
Mannaggia il tempo stringe e dobbiamo fare ancora un sacco di lavoro. Se prendiamo tutta
la ricchezza reale e in cambio gli diamo la carta e due numeri sul computer, quando se ne
accorgono mica possono mangiarsi o bersi la carta no? E allora proseguiamo su questa
strada che ci sembra promettente.
Tramite le nostre corporations privatizziamo tutte le fonti di acqua se non vogliamo fare
come in Israele (
http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=3288 ) e l’energia ce lafacciamo pagare a peso d’oro, gli facciamo mangiare i nostri cibi OGM preparati con tanto
“amore” dai nostri scienziati e li portiamo a non coltivare più i loro terreni.
Ahh!! idea geniale: dicendo che vogliamo combattere l’emissione di Co2 nell’atmosfera
facciamo accordi con gli stati poveri e li costringiamo a produrre benzina dal mais così
moriranno meno poveri, ma di fame.
E’ arrivato quasi il momento fatidico, quando chiederemo a tutta la massa di indebitati di
rientrare dal debito, nessuno avrà risorse per farlo e allora moriranno da soli, come mosche
e noi avremo risorse, spazi infiniti e tutta la ricchezza del mondo.
Ma nel frattempo dobbiamo calcare la mano sul terrore, abbiamo bisogno di nemici che
uccidano i loro figli
(i nostri sono al sicuro nelle scuole private esclusive) mentre sono a scuolahttp://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=3280
e poi continuare a battere il tastodel terrore dietro la porta di casa portando all’esasperazione gli indebitati cronici che
uccidono e si uccidono.
Dobbiamo impedire di pensare e quindi continuiamo a spargere il terrore facendo
immaginare fini apocalittiche della terra e dei suoi abitanti con lo spauracchio di guerre
atomiche, scudi spaziali, siccità e chi più ne ha più ne metta.
Ok Ok basta, basta abbiamo capito! Non ce la facciamo più! Basta con questo gioco NON
CI PIACE!
Certo che se le cose stessero davvero così allora sarebbe proprio da aver paura, per fortuna
questo era solo un gioco di ruolo e niente più….però….oh lo sapete che qualche dubbio ce
l’abbiamo ancora?
Comunque non sapendo se è realtà o fantasia sapete che c’è?
Da oggi solo prodotti locali, delle nostre aziende, della nostra agricoltura, magari biologica,
una bella moneta senza debito come una moneta complementare, niente più credito al
consumo o prendi oggi paghi fra un anno, e magari si investono i pochi risparmi rimasti in
una cisterna per riciclare l’acqua piovana con cui annaffiare l’orto, una bella coibentazione
della casa e due pannelli fotovoltaici per l’autoconsumo di energia elettrica.
Troppo drastici e pessimisti? Boh…forse, ma se lo fanno i nostri amici inglesi
http://ecoalfabeta.blogosfere.it/2007/04/le-transition-towns-citta-del-dopo-picco.html
, forse conviene pensarci no?That’s all folks