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Altri 25 milioni di euro per la guerra in Afghanistan. Quanto i tagli alla scuola fatti da Prodi

di Maso Notarianni - 16/05/2007

Spese distruzione
I carri 'Dardo' che verranno inviati in AfghanistanCirca 25 milioni di euro. La stessa cifra che il governo Prodi ha tagliato dai finanziamenti alla scuola pubblica per il corrente anno scolastico, ora li investe per finanziare i rinforzi al contingente militare italiano schierato in l’Afghanistan.

Il ministro della Difesa, Arturo Parisi, ha annunciato davanti alle commissioni Esteri e Difesa di Camera e Senato l’invio di otto carri armati ‘Dardo’, cinque elicotteri da attacco A-129 ‘Mangusta’, dieci blindati ‘Lince’ e 145 militari di equipaggio e supporto tecnico e logistico. Costo complessivo, calcolato solo fino a fine anno: 25,9 milioni di euro. “La relativa copertura finanziaria – ha spiegato Parisi – d’intesa con la Presidenza del Consiglio e con il ministero dell’Economia e delle Finanze verrà apprestata in sede di adozione del disegno di legge di assestamento del bilancio per l’anno 2007”. I soldi per l’istruzione non ci sono, ma per la guerra si trovano.

Nonostante l’incontestabile natura bellica dei mezzi militari in questione, Parisi ha rassicurato coloro che temono una deriva belligerante della “missione di pace” italiana. “Gli equipaggiamenti aggiuntivi – ha spiegato il ministro – non potrebbero consentire un genere di missione differente da quella già adottata dal nostro contingente in accordo con gli alleati della Nato. I nuovi mezzi permetteranno però di migliorare le capacità di esplorazione, la mobilità e la protezione, quindi la sicurezza attiva e passiva, delle nostre truppe”.
Chi si ostina a pensare che carri armati, elicotteri da attacco e blindati siano strumenti di guerra, si sbaglia. Parola di ministro.