Newsletter, Omaggi, Area acquisti e molto altro. Scopri la tua area riservata: Registrati Entra Scopri l'Area Riservata: Registrati Entra
Home / Articoli / La Sciarelli e gli angeli (rossi) con la pistola

La Sciarelli e gli angeli (rossi) con la pistola

di Carlo Gambescia - 18/05/2007

Aridanga. Federica “Sciarella”, direbbe Giorgio Bracardi, la “maestrina” di Chi l’ha visto?, ma con la penna rossa… Non quella sul cappello, come “ la signora maestra” di Cuore , ma rossa-rossa, anche se post-Falce-e-Martello, ha pubblicato la sua ultima fatica: Con il sangue agli occhi, un boss della Banda della Magliana si racconta. E chi è il boss in questione? Antonio Mancini. Ai suoi tempi, un duro, oggi, pare, redento: guida autobus per disabili. Un angelo. Siamo contenti per lui.
Quel che invece irrita è il trattamento deamicisiano che gli riserva la Sciarelli. Che, in passato, aveva dedicato un libro ai tre criminaloni del Circeo. Facendoli a pezzi. E giustamente. Ma lasciando intuire che il problema dei tre assassini non era tanto una questione di Dna bacato o di insoluti freudiani, quanto l’appartenenza alla destra, una destra criminaloide, certo ai margini, ma comunque destra.
E invece con Antonio Mancini? Uno che sparava guardando negli occhi la vittima… La maestrina di Rai Tre quasi lo trasforma in primo della classe, rivelando una cosa. Quale? Facile, era ed è “compagno”: Franti-Mancini, negli anni Settanta, magari prima di uccidere nel modo di cui sopra, passava dall’edicola e comprava l’ Unità. E poi amava il Che e il rock dei Metallica. E non Celentano e le canzoni napoletane, adorate invece dagli altri componenti della banda. Quelli con simpatie di destra o persino andreottiane, come Enrico De Pedis, detto Renatino. “Scandalosamente” sepolto, come scrisse certa sinistra quando si scoprì la cosa, nella Basilica di Sant’Apollinare, a Roma. Pure da morto, insomma, Renatino doveva pagare lo scotto di non essersi mai iscritto alla sezione del Pci-Magliana.
Insomma, la solita storia: o con noi o contro noi. Se sei “compagno” ( o lo diventi…) meriti il Paradiso, se non lo sei, l’Inferno. Crollano i muri, le maestrine rimangono in piedi. E le penne rosse pure. E Chi l’ha visto? Noi l’abbiamo perso di vista da un pezzo…