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c'e' nessuna intenzione di prorogare i Cip 6?

di redazionale - 01/06/2007

Incentivi "CIP 6": se Bersani e Senatori non vogliono prorogarli, perchè non approvano una legge già pronta per limitarli?

 

Il Ministro Bersani il 30 maggio nel corso di un convegno sulle liberalizzazioni alla Luiss ha affermato che "'Non c'e' nessuna intenzione di prorogare i Cip 6". Cosi' il ministro Bersani ha risposto alle polemiche sollevate da alcuni senatori riguardo ad un emendamento al Ddl liberalizzazioni che riaprirebbe la strada agli incentivi Cip 6 che dal 1992 ad oggi hanno portato più di 30 miliardi di euro a impianti che producono energia da fonti "assimilate" alle rinnovabili.
Si tratta, lo ricordiamo, di una anomalia tutta italiana che sottrae risorse allo sviluppo di energia pulita come il solare, l'eolico, le biomasse per indirizzarle verso fonti ritenute "assimilate" come inceneritori e raffinerie. E i soldi, ricordiamo anche questo, sono prelevati dalla bolletta dell'energia elettrica pagata dagli utenti.

Fare Verde apprezza la dichiarazione del Ministro e le polemiche sollevate dai senatori mirate a non prorogare l'incentivazione a fonti energetiche che non siano realmente rinnovabili e pulite.
Tuttavia, si chiede come mai il DDL N. 1347 presentato il 22 febbraio dai ministri Bersani, Pecoraro e Bonino non sia ancora calendarizzato pur essendo stato assegnato per l'esame il 6 marzo scorso alle commissioni Industria e Ambiente del Senato.
Tale Disegno Di Legge, se immediatamente tramutato in normativa vigente, permetterebbe di limitare gli incentivi ai soli impianti "realizzati e operativi" correggendo l'errore fatto in Finanziaria 2007 che estende il regime di incentivazione anche agli impianti "autorizzati e in fase di realizzazione".
Si tratterebbe di un gesto di coerenza che darebbe concretezza alle affermazioni del Ministro Bersani e alle polemiche dei senatori che, a parole, vogliono eliminare gli incentivi illegali, ma di fatto non svolgono una adeguata attività parlamentare in questa direzione.

Fare Verde auspica, quindi, che si possa passare presto dalle dichiarazioni e dagli atti formali ai fatti concreti. Anche perchè impianti in costruzione come gli inceneritori di Acerra (Napoli) e Malagrotta (Roma) hanno già accellerato i lavori per rientrare nel meccanismo dell'incentivazione.

Per maggiori informazioni, visita la sezione di fareverde.it dedicata all'argomento.