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Qualunquismi.

di Uriel - 01/06/2007

Fonte: wolfstep

 , Wednesday , 30 May 2007

Hari Seldon scrive sul proprio blog che l'astensione del voto finisce col favorire sempre e solo "i qualinquismi di destra". Questa affermazione mostra un pregiudizio di fondo, il quale dice : il populismo e il qualunquismo sono ipso facto di destra.

Questa e' una posizione pregiudiziale e assai scorretta intellettualmente, dal momento che essenzialmente , almeno in Italia, il partito maggiormente qualunquista e' a sinistra, almeno storicamente.

Il qualunquismo e' nato da un partito del secolo scorso , che si faceva chiamare "il partito dell'uomo qualunque". Il partito dell'uomo qualunque ebbe qualche successo elettorale, per poi deludere i propri elettori e scomparire nel nulla.

I due punti cardine del programma qualunquista erano all'incirca questi:

  • Il politico di professione e' ipso facto compromesso dall'appartenere al sistema. Solo portando al potere l'uomo qualunque, o i suoi diretti rappresentanti, si avra' una politica pulita.
  • Il politico in quanto tale e' inadatto a ruoli che richiedano competenza tecnica, pertanto proponendo tecnici , o suggerendo tecnici, si aumenta la qualita' della politica.

La sinistra racconta di essere non-qualunquista riguardo alla prima affermazione, in quanto venendo da un partito con un apparato pesantissimo sostiene ovviamente la bonta' della politica come professione.

Cade pero' nella seconda parte dell'enunciato qualunquista: il movimentismo. Solo portando al potere l'uomo qualunque, o i suoi diretti rappresentanti, si avra' una politica pulita.

Si tratta in piena evidenza di un'affermazione tipica e prototipica della sinistra attuale, sia della sinistra europea in generale: a patto di sostituire "uomo qualunque" con "lavoratori" o "classi povere", "immigrati", si ottene il paradigma della sinistra: noi siamo puliti perche' rappresentiamo gli onesti, le persone che lavorano, le formichine.

La seconda affermazione non e' poi cosi' lontana dal pensare di sinistra, visto che continuano a citare la bonta' dei loro "tecnici" come testimonianza di buon governo.

La stessa cosa si puo' dire, moltiplicata per cento, riguardo al populismo. Partiti come quello di Pym Fortuine vengono bollati dispregiativamente come "populisti", parola che prende il posto di "oclocratici" , parola di Aristotelica memoria.

Il tratto "populista" di questi partiti, a sentire la sinistra (che se ne dice immune) consiste nel pensare questo:

  • Esiste una classe di persone colpevoli dei problemi che fatichiamo a risolvere. L'ostinazione di queste persone a respirare la stessa aria che respiriamo noi ci rende impossibile creare il paradiso terrestre.
  • Sono pertanto necessarie delle misure che impediscano a queste persone di continuare a respirare la stessa aria che respiriamo noi, o almeno di respirare con molta difficolta'.
  • Tutto cio' che vediamo ogni giorno non testimonia altro che quanto diciamo: non troviamo le stesse cose su ogni giornale , non le sentiamo dire in ogni bar?
Questo tratto, che ci ricorda immediatamente la Lega, AN o Forza Italia (ponendo i Negri, i Comunisti e i Terroni/Statalisti come "classe di persone colpevoli) viene considerato un tratto assente nella sinistra.

Il che non e'.

Possiamo pensare all'accanimento che l'uomo di sinistra ha contro , che so io, alcune categorie imprenditoriali.

Prendiamo le stesse frasi e riscriviamole con le variabili sostituite.


  • Esiste una classe di persone , i commercianti  che sono notoriamente evasori specialmente nel triveneto e in lombardia, colpevoli dei problemi che fatichiamo a risolvere. L'ostinazione di queste persone a respirare la stessa aria che respiriamo noi ci rende impossibile creare il paradiso terrestre.
  • Sono pertanto necessarie delle misure che impediscano a queste persone di continuare a  respirare la stessa aria che respiriamo noi, o almeno di respirare con molta difficolta'.
  • Tutto cio' che vediamo ogni giorno non testimonia altro che quanto diciamo: non troviamo le stesse cose su ogni giornale di sinistra , non le sentiamo dire in ogni bar?
E' sufficente cambiare valore alle variabili che normalmente sono "Negro, Terrone, Comunista" , mettendoci "il commerciante e l'imprenditore specialmente in Lombardia e Triveneto" , e l'affermazione leghista/fascista/forzitaliota diventa  un'affermazione di sinistra, progressista e legalista.

Buffamente, pero', una parte consistente dell'evasione fiscale italiana avviene nel meridione, dove si raggiungono le punte piu' alte del lavoro nero (evasione INPS) e di attivita' commerciali non censite. Questa evasione pero' viene rinominata "sommerso" e giustificata... con la miseria che essa produce.

Inoltre, c'e' commerciante e commerciante, senza menzionare il fatto che in Emilia Romagna e Toscana i commercianti e gli imprenditori non sono certo degli stinchi di santo.

La terza proposizione e' difficile da comprendere in questo caso, perche' necessita di comprendere come la stampa sia usata come follower, come inseguitore, per alimentare le voci del bar, con le quali si da' autorevolezza alla stampa, che da' autorevolezza alle voci del bar.

Un esempio tipico e' una certa antimafia, che ha scritto una quantita' enorme di giornali, libri-denuncia, manifesti, eccetera, ove si mostrava la mafiosita' conclamata di alcune persone, le quali tuttavia (come Andreotti) sono state assolte da una quantita' preoccupante di processi.

Riscriviamo allora le proposizioni in salsa Leoluca Orlando.

  • Esiste una classe di persone, l'uomo di centrodestra che ipso facto e' mafioso  o filomafioso, colpevoli dei problemi che fatichiamo a risolvere. L'ostinazione di queste persone a respirare la stessa aria che respiriamo noi ci rende impossibile creare il paradiso terrestre.
  • Sono pertanto necessarie delle misure che impediscano a queste persone di continuare a respirare la stessa aria che respiriamo noi, o almeno di respirare con molta difficolta'.
  • Tutto cio' che vediamo ogni giorno non testimonia altro che quanto diciamo: non troviamo le stesse cose su ogni giornale di denuncia e di sinistra , non le sentiamo dire in ogni bar?

Ora, che queste affermazioni siano palesemente false e' un dato: Borsellino era sicuramente un uomo "di destra", dal momento che la sua militanza per l' MSI/AN risaliva al FUAN universitario ed era piu' che conclamata. Lo stesso dicasi della stragrande maggioranza degli agenti delle forze dell'ordine uccisi dalla mafia, lo stesso dicasi di Livatino, che era di area cattolica. (nonche' candidato alla beatificazione, per chi non lo sapesse).

Il ruolo della stampa e' noto: la quantita' abnorme di stampa "di denuncia" e di parte, che ha "provato" per anni ed anni le presunte circostanze e le presunte prove della mafiosita' di moltissimi, e' stata poi smentita dalle sentenze dei tribunali, che hanno annullato o ridimensionato pesantemente i "teoremi" di granitica certezza propagandati da una certa stampa.

Ma di fatto, tale stampa (paragonabile in tutto alla Padania, quando per esempio non fa altro che menzionare ogni reato ed ogni crimine legato all'immigrazione: il dato e' vero, le conclusioni sono errate) ha semplicemente convinto la massa della bonta' di tali argomentazioni, senza che esse siano mai state sottposte a contraddittorio. In aula, col contraddittorio, tali affermazioni sono state smontate o pesantissimamente ridimensionate.

Adesso il problema e' un altro: se la sinistra vive costantemente di qualunquismo e populismo, perche' attacca continuamente il populismo e il qualunquismo?

Semplice: il principale nemico di qualsiasi entita' politica e' l'entita' politica che si nutre dello stesso consenso. Una destra liberale ma NON qualunquista e populista pescherebbe per forza di cose il consenso altrove; una destra populista e qualunquista PESCA NEGLI STESSI STRATI SOCIALI, l'elettore che non vota permette al qualunquismo e al populismo di destra di superare in consenso quello di sinistra.

Questo e' il pericolo che temono: poiche' entrambi i partiti si nutrono della stessa risorsa, sebbene di colore diverso, lo scontro e' per appropriarsene.

Quando la sinistra radicale afferma che

  • Esiste una classe di persone, americani ed israeliani sionisti  , colpevoli dei problemi che fatichiamo a risolvere. L'ostinazione di queste persone a respirare la stessa aria che respiriamo noi ci rende impossibile creare il paradiso terrestre in palestina.
  • Sono pertanto necessarie delle misure che impediscano a queste persone di continuare a respirare la stessa aria che respiriamo noi, o almeno di respirare con molta difficolta'.
  • Tutto cio' che vediamo ogni giorno non testimonia altro che quanto diciamo: non troviamo le stesse cose su ogni giornale di denuncia e di sinistra , non le sentiamo dire in ogni bar?

Non e' molto diversa da chi afferma che:


  • Esiste una classe di persone, mussulmani e comunisti, , colpevoli dei problemi che fatichiamo a risolvere. L'ostinazione di queste persone a respirare la stessa aria che respiriamo noi ci rende impossibile creare il paradiso terrestre nella nostra provincia.
  • Sono pertanto necessarie delle misure che impediscano a queste persone di continuare a respirare la stessa aria che respiriamo noi, o almeno di respirare con molta difficolta'.
  • Tutto cio' che vediamo ogni giorno non testimonia altro che quanto diciamo: non troviamo le stesse cose su ogni giornale di denuncia e di sinistra , non le sentiamo dire in ogni bar?

stanno compiendo un ragionamento analogo.

Di conseguenza, lo sforzo di ognuna delle parti non e' quello di demolire il ragionamento in se' (cosa che colpirebbe anche propria base) , ma quello di cambiarne le variabili.

E' ovvio quindi che per la destra il pericolo sia il qualunquismo e il populismo di sinistra, cosi' come per la sinistra sia il populismo e il comunismo di destra.

Si chiama concorrenza, e in un regime di concorrenza tutti concorrono per lo stesso cliente, offrendo prodotti simili.

Rifiuto, quindi, ogni ragionamento che parli di qualunquismo e populismo come fossero una cosa "di destra".

E' un tratto tipico della politica italiana, ovvero degli italiani.