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Voci dall'oltretomba. Sono decenni che non ci occupiamo piu' della Russia...

di Uriel - 04/06/2007

(Tamponamento di civilta'), Scritto da: , Saturday , 02 Jun 2007

Sono decenni che non ci occupiamo piu' della Russia. Stabilito che la Russia "abbia perso", stiamo qui a pensare ad altro, tipo quel patetico branco di puzzolenti pecorai del deserto che, incapaci di una vera potenza militare , riescono persino ad uccidere dei dei civili (e a volte dei pendolari). 

Avere a casa una persona capace di leggere media russi scritti in russo, se tale persona decide di tener fresche le conoscenze, e' assai utile per superare la barriera di censura che oggi circonda l'occidente.

Sta succedendo principalmente questo: gli USA vogliono spaccare la UE in due blocchi politici, uno filoa-anglosassone e uno anti-anglosassone o perlomeno mitteleuropeo.

Per fare questo si rivolgono ai paesi dell'ex patto di varsavia, e approfittando del fatto che si cagano ancora sotto dei russi (vedete voi quanto sono deboli , se mezza europa teme che tornino) , cerca di piazzare un bello scudo stellare dentro i loro confini.

Ora, l'operazione di per se' cambia poco. Cambia poco nel senso che i missili nucleari di una ipotetica guerra USA-URSS sarebbero passati sul polo ad altitudini orbitali o lievemente suborbitali (prova ne sia che gli ex vettori nucleari stanno venendo venduti come vettori per satelliti civili) .

Di per se', quindi, lo scudo antimissile non e' in grado di modificare la situazione militare fra USA e Russia: eventuali missili sugli USA arriverebbero ugualmente, perche' partirebbero da aree centroasiatiche e sorvolerebbero il polo.

Gli USA, quindi, non ci guadagnano nulla in uno scudo antimissile li'.

Non ci guadagnano nulla nemmeno i paesi europei: le forze di terra russe sono perfettamente in grado di soverchiare quelle europee. Oggi lo sono. Non lo erano dieci anni fa e non lo erano ai tempi di Yeltsin. Oggi lo sono.

I russi non hanno bisogno di lanciare un missile nucleare su Berlino per piegare la germania. Possono semplicemente invadere la Polonia, e a quel punto i tedeschi saranno li' a rimettere insieme i pochi cocci di quel che era un esercito glorioso, al solo scopo di resistere 3 giorni e mezzo ai russi.

Ma di per se' l'Europa non ha nessuna capacita' politica da opporre alla russia, per via della questione energetica: quindi non ci sara' mai una escalation da politica -> militare  , perche' le contese politiche saranno perse dall'UE, per via della dipendenza energetica.

Per quanto riguarda i supposti missili iraniani, l loro gittata raggiunge alcuni punti dell'europa solo sulla propaganda di Ahmadinejad. Nella realta' l' Iran non ha MAI effettuato test missilistici di quella gittata. Hanno testato missili che possono , a detta loro, colpire a tot km, ma non hanno mai fatto correre quei tot km i missili.

Perche' allora gli USA stanno insistendo per installare i missili nell'est europa?

Ci sono tre ragioni fondamentali:

  1. La Turchia. Piazzare le basi di early warning in Turchia sarebbe l'ideale, temendo gli iraniani. Ai turchi piacerebbe perche' e' un notevole investimento , fra l'altro. Ma la Turchia sta prendendo una piega islamista, e gli USA non si fidano piu'. Questa decisione e' principalmente una pressione sui militari turchi, un messaggio di irritazione e di sfiducia.
  2. La UE: cosi' facendo gli USA spaccano in due i paesi UE, fra quelli che premono per una difesa 100% UE e quelli che vogliono solo una UE-Nato.
  3. Motivi interni: persa l'america latina  per intero, meta' dell'africa e una consistente fetta dell'asia, il progetto di un "secolo americano" sta letteralmente sfumando. L'area di influenza politica reale degli USA e' dimezzata rispetto al periodo pre-bush. Bush deve portare a casa qualche "espansione".

L'analisi dei commentatori russi e' abbastanza spietata, da popolo di giocatori di scacchi quali sono: nessuna delle motivazioni di Bush tiene conto di quello che la Russia e' oggi.

All'occidente viene propinata l'immagine della russia all'indomani dalla caduta del muro di Berlino: un paese in ginocchio, militarmente incapace, tecnologicamente arretrato.

Ma la realta' e' ben diversa, con due nuovi programmi nucleari lanciati un lustro fa e ormai al termine, l'aereonautica militare che sforna nuovi modelli di caccia in grado (nelle esercitazioni congiunte USA-INDIA) di battere i top gun americani, l'industria navale che vende navigli militari, una nuova classe di sottomarini nucleari.

La stessa capacita' di difendere i confini e' cresciuta, e i fenomeni migratori clandestini (specialmente dal lato cinese) sono stati arginati, con un messaggio chiaro ai cinesi.

In pratica , secondo i giornali dell'altra parte, Bush sta cercando di espandere un dominio in difficolta' e di esprimere sgradimento verso un alleato (la Turchia) che non risponde piu' ai comandi: se la Turchia fosse "NATO" al 100%, del resto, molto dell'interventismo americano nell'area sarebbe inutile, e paesi come Siria ed Iran sarebbero molto meno tranquilli.

In definitiva, l'analisi che viene dall'oltretomba (perche' i nostri media ci riportano di una russia impotente come potenza geopolitica)  e' quello di un Bush che ha perso influenza politica in tutto il sudamerica, in buona parte dell'africa, nell'area che sta diventando zona cinese, e si sforza di consolarsi prendendosi degli ex stati satellite russi.

Con il piccolo particolare che la Russia ha i mezzi sia militari che economici (l'energia) per piegare la UE.

Ecco, questa "analisi" non e' mia. E' un riassunto di alcuni media russi.

Tanto per portare una vocina in piu', ecco.