Notizie dall'Iraq occupato

di Autori Vari - 04/06/2007

Tariq Aziz si confessa
Khayyam's blog

...Quali sentimenti ha provato quando hanno giustiziato Saddam Hussein? Ho visto l’impiccagione alla televisione, me l’hanno fatta vedere i militari americani. Quel giorno, insieme al rais, è morto anche l’Iraq. Saddam Hussein è stato e rimarrà per sempre il mio presidente e il padre dell’Iraq (...) So che il mio avvocato ha in mano documenti che dimostrano chiaramente come il mio presidente non abbia ordinato un attacco con armi chimiche ad Anfal, prove che non sono state port ate in tribunale solo perchè Saddam Hussein è stato giustiziato prima che il suo processo fosse terminato. Ma la verità verrà fuori...

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GLI STATI UNITI HANNO USATO LA BOMBA AL NEUTRONE A BAGHDAD?
GARY WILSON, Workers World - traduzione italiana Comedonchisciotte.org

Un ex comandante della Guardia Repubblicana Irachena ha dichiarato che gli Stati Uniti avrebbero usato armi al neutrone nel corso della battaglia a Baghdad. E almeno un ex funzionario dell'esercito americano condivide la sua tesi. In un'intervista del 9 aprile trasmessa da Al Jazeera, Saifeddin Fulayh Hassan Taha al-Rawi afferma che "le forze armate americane hanno utilizzato bombe al neutrone e al fosforo durante l'attacco all'aeroporto di Baghdad prima del 9 aprile 2003, giorno della resa della capitale irachena". Inoltre, ha aggiunto che le bombe hanno incenerito circa 2.000 delle Guardie Repubblicane ma hanno lasciato gli edifici e le infrastrutture intatte...

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Il piano per il Libano è di installare una base militare USA-NATO a Tripoli
Roads to Iraq, traduzione italiana di Freebooter

Il 15-04-2007, 5-6 settimane prima che iniziasse la violenza a Nahr Al-bared, il quotidiano libanese Al-Diyar riferiva quanto segue, tradotto parola per parola: Cronaca di: Bachus Faghali Sotto la copertura di combattere i salafiti, fondamentalisti islamisti nella regione settentrionale del Libamo [che inizia ad Akkar via Tripoli fino ai pendii di Dinniyah], e dopo due anni di esitazione, la NAT O ha deciso di associare i territori libanesi alla regione militare Nord Africa & costa africana, per installare basi aeree militari...

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'Benvenuto a Tehran' – Come l'Iran ha preso il controllo di Bassora
Ghaith Abdul-Ahad, Guardian - traduzione italiana Osservatorio Iraq

...Un pomeriggio sono andato a incontrare un generale iracheno di alto grado del ministero degli Interni. Una dozzina di uomini armati con divise militari stavano facendo un pisolino mentre un subalterno mi faceva da guida attraverso un labirinto di corridoi protetti da sacchi di sabbia. Quando sono entrato, il generale era al telefono con un ufficiale, e lo stava minacciando scherzosamen te: "Sta zitto, o manderò la democrazia nella tua città". Una volta finita la sua conversazione, il generale – che non ha voluto che il suo nome venisse pubblicato, per timore di ritorsioni da parte delle milizie – mi ha teso la mano e ha detto: "Benvenuto a Tehran" (...) A Bassora non è possibile spostarsi senza imbattersi in qualche dimostrazione dell'influenza iraniana sulla città. Al mercato di Bassora le merci iraniane sono dappettutto, dai latticini alle motociclette, e agli articoli elettronici. Nelle librerie si vendono libri in Farsi, e sui muri ci sono manifesti dell'Ayatollah Khomeini...

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L'ambasciata più grande e costosa al mondo? quella americana, costruita nel cuore di Bagdad, per umiliare gli iracheni
Virtual Blog

E' quasi ultimata, aprirà i battenti a settembre. L'ambasciata americana in Iraq, la più costosa al mondo (592 milioni di dollari), la più grande (la grandezza dell'area equivale a 80 campi di calcio), ospiterà 1.000 addetti con costi di gestione di 1,2 miliardi di dollari l'anno. L'ambasciata più grande del mondo, progettata dalla Berger Define Yaeger, ha una piscina, campi da tennis, due edifici per ospitare gli uffici, una scuola, sei edifici per gli appartamenti, una centrale elettrica, un centro per il trattamento delle acque...

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Video: "Questi Mongoli vengono dall'Ovest"
Palestinian Pundit

Video: L'esercito americano distrugge una moschea con due tiri di precisione

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La rivista Nation offre un alibi per l'appoggio dei democratici alla guerra in Iraq
Bill Van Auken, WSWS - traduzione italiana Freebooter

I voti di giovedì al Senato ed alla Camera dei Rappresentanti USA a favore di una legge che stabilisce altri 100 milioni di dollari di finanziamento alla guerra hanno un significato di vasta portata ed evidente che troverà un riflesso inevitabile sulla consapevolezza politica di vaste masse del popolo americano. Avendo vinto la direzione di entrambe le camere del Congresso nelle elezion i congressuali del 2006 grazie ad un maremoto del sentimento contro la guerra, la leadership del Partito Democratico ha ora fornito tutto il denaro e di più di quello che il Presidente Bush ha chiesto per la continuazione e l'intensificazione di una guerra criminale e lo ha fatto in base alle condizioni imposte dalla Casa Bianca...

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Un popolo in fuga
Abu-Mem e Franco Castoldi, Guerre&Pace

Dopo quattro anni di una occupazione spietata e fallimentare, continuiamo ad assistere alle sue conseguenze sulla popolazione inerme, con un impatto che produrrà i suoi drammatici effetti su diverse generazioni di iracheni. La distruzione dello stato attuata deliberatamente dalle forze di coalizione occupanti, ha prodotto un grave e generalizzato problema di sicurezza in tutto il paese. La responsabilità da parte di chi ha occupato militarmente il paese, nel garanti re l’ordine e la sicurezza per tutti i cittadini, è stata fin dai primi giorni disattesa...

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«Oggi so che mio figlio è morto invano»
Cindy Sheehan lascia il movimento No-War
Cindy Sheehan

Dopo che Casey è stato ucciso ho dovuto sopportare un sacco di calunnie e di odio, soprattutto dal momento in cui sono diventata la cosiddetta faccia del movimento americano contro la guerra. Ma soprattutto da quando ho rinunciato anche ai pochi legami che mi erano rimasti con il partito democratico, altro fango mi è stato gettato addosso da blog «liberal» come Democratic Underground. Essere chiamata «puttanella egoce ntrica» e sentirmi dire «che liberazione» sono stati tra gli insulti più teneri. Oggi, il Memory day per i veterani, sono arrivata ad alcune strazianti conclusioni. Non sono il frutto di riflessioni del momento ma di una meditazione che va avanti da almeno un anno. Le conclusioni alle quali sono lentamente e con estrema riluttanza giunta sono davvero strazianti per me. La prima conclusione è che sono stata la beniamina della sinistra finché mi sono limitata a protestare contro Bush e il partito repubblicano...

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Israele 2007: peggio dell'apartheid
Sabbah's blog - traduzione italiana di Freebooter

La seguente è la testimonianza e l'esperienza di Ronnie Kasrils - ministro dell'informazione sudafricano - sulla sua visita in Israele e nella Palestina occupata, pubblicata dalla internazionalmente riconosciuta associazione ebraica sudafricana in un importante giornale sudafricano (Mail&Guardian): Viaggiare in Palestina, Cisgiordania e nella striscia di Gaza, che recentemente ho visitato, è come un surreale viaggio indietro in uno stato dell'apartheid di emergenza. E' deprimente passare attraverso la miriade di checkpoints —più di 500 in Cisgiordania. Sono controllati da soldati armati pesantemente, giovani ma torvi, che osservano in modo teso tutti i movimenti, le dita sul grilletto.

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RIFLESSIONI DEL PRESIDENTE FIDEL CASTRO
Le idee non si possono uccidere
Fidel Castro Ruz, Traduzione italiana di Freebooter

Alcuni giorni fa, analizzando le spese riguardanti la costruzione di tre sottomarini della serie Astute, dissi che con quel denaro "potevano essere addestrati 75.000 medici per assistere 150 milioni di persone, partendo dal presupposto che il costo per l'addestramento di un medico sarebbe stato un terzo di quello che costa negli Stati Uniti". Ora, lungo le linee degli stess i calcoli, mi chiedo: quanti medici potrebbero laurearsi con i cento miliardi di dollari sui quali Bush mette le mani in solamente un anno per continuare a spargere dolore nelle case irachene ed americane. Risposta: 999.990 medici che potrebbero assistere 2 miliardi di persone che oggi non ricevono alcuna assistenza medica. Più di 600.000 persone hanno perso la vita in Iraq e più di due milioni sono state costrette ad emigrare da quando è iniziata l'invasione americana...

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HABEAS CORPUS IN VIA DI SCOMPARSA
AZIZ HUQ, Tom Paine, traduzione italiana di Comedonchsciotte

Sei mesi dopo che il Congresso approvò il Military Commissions Act (MCA) nel 2006, i legislatori si riproposero di porre rimedio al danno fatto alle libertà civili – molte promesse ma pochi atti. Come prova che le elezioni come le emergenze siano le cause di cattive leggi, il Congresso approvando l'MCA ha messo insieme in fretta e furia una serie di norme che hanno di fatto eliminato la supervisione dell'esecutivo nelle operazio ni di contro-terrorismo. In particolare il Congresso ha reso più semplice la detenzione di persone senza sottoporle ad un adeguato e giusto processo teso a stabilire che cosa avessero realmente fatto. E' stata inventata la categoria di "combattente nemico illegale", che può dare origine ad una detenzione senza fine . E non serve concedere ai detenuti di impugnare in un tribunale la loro detenzione esecutiva, se il governo la può decidere con giustificazioni adeguate, scarse o per nessuna ragione.E senza dimenticare il sistema delle "commissioni militari" istituite per casi di terrorismo che cercano le prove con la "tortura". Ma forse la parte più immediatamente dannosa dell'MCA è l'assalto frontale al principio della legalità: un attacco all'habeas corpus , quel rimedio legale storicamente impiegato contro una detenzione illegale da parte del potere, il rimedio che permette ad un prigioniero di andare in tribunale e chiedere che l'esecutivo dimostri che la sua detenzione è legale...< br>

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La lotta per il petrolio iracheno
Gli occhi sempre puntati sul bottino
Michael Schwartz, traduzione italiana Osservatorio Iraq

La lotta per il petrolio iracheno dura da molto, molto tempo. Si potrebbe farla risalire al 1980, quando il Presidente Jimmy Carter – prima che si dedicasse ad Habitat for Humanity – dichiarò che il petrolio del Golfo Persico era "vitale" per gli interessi nazionali americani. Tanto vitale, annunciò, che gli Stati Uniti avrebbero utilizzato "qualunque mezzo necessario, compresa la forza militare" per conservare l’accesso a tale risorsa. Poco tempo dopo annunciò la creazione di una "Rapid Deployment Joint Task Force" (Task Force congiunta di dispiegamento rapido), una nuova struttura di comando militare che si sarebbe poi trasformata nello United States Central Command (Centcom – Comando centrale) e avrebbe dato ai futuri presidenti la possibilità di intervenire in modo relativamente rapido e massiccio nella regione. Oppure potremmo persino farla risalire ai tempi della seconda guerra mondiale, quando funzionari britannici dichiararono il petrolio mediorientale "un premio vitale per qualunque potenza interessata a esercitare un'influenza o un dominio a livello mondiale", e funzionari statunitensi appoggiarono tale opinione, definendolo "una meravigliosa fonte di potere strategico e uno dei più grandi premi materiali della storia del mondo"...

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Il Pinochet palestinese fa la sua mossa?
Tony Karon, Tradotto da Gianluca Bifolchi - Tlaxcala

Vi è qualcosa di leggermente fuorviante nei servizi dei media che regolarmente descrivono la lotta a Gaza come uno scontro tra le forze di Hamas e di Fatah (anche dette, quest'ultime, personale "fedele al Presidente Mahmoud Abbas").Questa caratterizzazione suggerisce in qualche modo che questa catastrofica guerra civile che ha ucciso più di 25 Palestinesi da Domenica è una prova di forza tra Abbas e la leadership di Hamas -- il c he è semplicemente falso, sebbene questa prova di forza certamente si conforma ai desideri di chi decide la politica mediorientale alla Casa Bianca. Gli armigeri che avrebbero dato il via alla rottura del governo di unità nazionale palestinese e provocato gli ultimi scontri possono anche professarsi fedeli al Presidente Abbas, ma non stanno prendendo ordini da lui. Il leader al quale rispondono è Mohammed Dahlan, il signore della guerra di Gaza che è stato da molto tempo unto da Washington come il suo favorito che giocherà il ruolo di un Pinochet palestinese...

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Un venerdì qualunque a Beilin
Erlenda, Peace By Truth, Tradotto da Gianluca Bifolchi, Tlaxcala

Anche se a Hebron avevo visto e fatto esperienza di molte molestie, niente avrebbe potuto prepararmi per quello che mi attendeva a Beilin. Nelle dimostrazioni alle quali avevo preso parte a casa, non ero mai stata vicina al blocco anarchico, e non aveno mai considerato me stessa una radicale. Non ho mai subito violenze dalle autorità. Non ho mai pensato che le autorità potessero vedere in me un nemico o una minaccia sufficientem ente pericolosi da usare contro di me la violenza. Sono una donna di mezza età e niente affatto alta. Non ho mai temuto la violenza del governo, dato che per quanto ne so, in Germania e Islanda, il massimo di violenza a cui la polizia fa ricorso sono idranti e manganelli. Ma qui in Palestina tutto è diverso. Chiunque si oppone all'ingiustizia e all'oppressione è una pericolosa minaccia, che siano Palestinesi o forestieri, o persino progressisti israeliani, compreso donne e bambini...

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Riassunto del Bollettino della resistenza irachena - 29 maggio 2007
Albasrah.net

...Il Mafkarat al-Islam ha riferito Martedi’ sera, da notizia della Quds Press, che la comunita’ palestinese in Irak accusa la milizia settaria e filoiraniana Jaysh al-Mahdi di aver rapito e assassinato un profugo palestinese e suo figlio nella zona al-Ghazaliyah di Baghdad. Si tratta di Tahsin Ahmad Nayif, di 45 anni, e di suo figlio Ahmad di 22, sequestrati Domenica notte. Ahmad era studente nella Facolta’ di Ingegneria di Baghdad. Alcuni l oro parenti sono stati piu’ tardi contattati dai rapitori e informati che i due sequestrati si trovavano prigionieri del movimento settario sciita di Muqtada as-Sadr nel distretto ash-Shu'lah di Baghdad, precisando la forte somma di danaro necessaria per il loro rilascio. Quando l’infelice famiglia dichiaro’ che non le era possibile mettere insieme li’ per li’ tanto danaro, fu loro risposto che allora di Tahsin e di suo figlio avrebbero raccolto i cadaveri. Infatti i corpi dei due infelici palestinesi vennero purtroppo trovati Lunedi’ scorso 28 buttati di fronte a casa loro nella zona al-Ghazaliyah, non lontano dal distretto ash-Shu'lah. Le due povere salme giacciono tuttora abbandonate a terra di fronte alla loro casa, perche’ la Jaysh al-Mahdi, che controlla la zona, ha dichiarato che chiunque si avvicini per raccoglierle verra’ ammazzato...

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Riassunto del Bollettino della resistenza irachena - 28 maggio 2007
Albasrah.net

...La AMSI ha comunicato Lunedi’ notte che milizie settarie sciite sostenute da truppe del regime fantoccio hanno assalito il villaggio di al-'Attafiyah presso al-Miqdadiyah, circa 85 chilometri a nord di Baghdad, cacciando le famiglie dalle loro case e dando fuoco alle abitazioni. L’assalto e’ cominciato Domenica, e Lunedi’ era ancora in corso. Nel pomeriggio i miliziani settarii hanno incendiato piu’ di 50 case e la Moschea sunnita Abu al-Q asim Muhammad. Qualche tempo fa avevano assassinato l’Imam della stessa moschea, lo sceicco Namis al-Karim. Al momento del rapporto della AMSI era ancora in corso una battaglia fra i residenti, che si erano armati, e le truppe del regime fantoccio. Si e’ saputo che Domenica soldati della "Guardia Nazionale" irachena fantoccio hanno fatto allontanare dalla zona le famiglie sciite in previsione dell’assalto che era programmato, e che evidentemente mirava a "ripulire" la zona dai sunniti, sempre nel quadro del progettato smembramento dell’Irak....

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Riassunto del Bollettino della resistenza irachena - 27 maggio 2007
Albasrah.net

...In un dispaccio di Domenica notte il Mafkarat al-Islam ha comunicato che la milizia settaria, sciita e filoiraniana Jaysh al-Mahdi ha costituito nuove formazioni armate denominate Divisione per Imporre la Giustizia e Impedire il Male (DCRFE). Il corrispondente riferisce da fonti informate (che hanno chiesto l’anonimato) che le formazioni della Divisione per Imporre la Giustizia e Impedire il Male altro non sono, sotto altro nome, che squad re della morte della Jaysh al-Mahdi tornate dall’Iran dove si erano nascoste e dove sono state ulteriormente addestrate alle uccisioni e agli assassinii. La fonte ha aggiunto che la DCRFE ha recentemente assassinato a Baghdad un professore del Collegio delle Belle Arti e altri individui destinati a morire dalla gerarchia settaria sciita...

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Riassunto del Bollettino della resistenza irachena - 26 maggio 2007
Albasrah.net

In un dispaccio di Sabato pomeriggio l'Associazione degli Studiosi Musulmani dell’Irak (AMSI) ha informato che una unita’ della milizia Jaysh al-Mahdi ha catturato e ammazzato nel quartiere al-'Amil di Baghdad circa 20 giovani con un’operazione cominciata Lunedi’ 21 passato e che Venerdi’ era ancora in corso. La AMSI riferisce che la strage sarebbe una "rappresaglia" per bombe esplose nella zona. I miliziani della Jaysh al-Mahdi hanno ucciso i poveretti nel corso di una celebrazione durante la quale cantavano slogans settarii e minacciavano di sterminio i residenti del quartiere...

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Riassunto del Bollettino della resistenza irachena - 25 maggio 2007
Albasrah.net

Il 10 Maggio scorso un funzionario del regime fantoccio iracheno ha annunciato che il "Ministero Peshmergah" fantoccio della regione detta del "Curdistan Iracheno"(spalleggiata dagli Stati Uniti) ha inviato circa 1.000 uomini a rinforzo dei combattenti Peshmergah che operano vicino al confine iraniano, in vista della aumentata attivita’ cola’ del gruppo della Resistenza Ansar al-Islam. Il Mafkarat al-Islam fa notare che le Brigate del Curdist an della Organizzazione al-Qa’idah, legate alla Ansar al-Islam, hanno gia’ attaccato piu’ volte le forze fantoccio in quella zona...

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Riassunto del Bollettino della resistenza irachena - 24 maggio 2007
Albasrah.net

...Il 10 Maggio scorso un funzionario del regime fantoccio iracheno ha annunciato che il "Ministero Peshmergah" fantoccio della regione detta del "Curdistan Iracheno"(spalleggiata dagli Stati Uniti) ha inviato circa 1.000 uomini a rinforzo dei combattenti Peshmergah che operano vicino al confine iraniano, in vista della aumentata attivita’ cola’ del gruppo della Resistenza Ansar al-Islam. Il Mafkarat al-Islam fa notare che le Brigate del Curd istan della Organizzazione al-Qa’idah, legate alla Ansar al-Islam, hanno gia’ attaccato piu’ volte le forze fantoccio in quella zona...

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