Hanno ragione Giuseppe D'Avanzo e Gianni De Gennaro. Un'oscura trama complotta contro il premier e il governo. Ed ormai i complottardi hanno un nome e un volto: sono Romano Prodi e il centrosinistra. Le prove ci sono tutte, e sono ben più che schiaccianti. E' infatti ormai agli atti che durante gli anni del centrodestra al potere accaddero cose strane, in Italia, e solo latamente imputabili alla maggioranza che ancora governava. Le "confessioni" su Telekom Serbia di un rubagalline come Igor Marini, che chiamava i politici di cui parlava con nomi in codice che tradivano - come unica frequentazione intellettuale degli ultimi dieci anni - la lettura delle vignette di Forattini, sono state ritenute degne di nota in primo luogo non da una commissione parlamentare, ma da alti esponenti dei servizi segreti. E l'attuale maggioranza, una volta andata al potere, ha taciuto. Nel frattempo, un cittadino egiziano è stato sequestrato dalla Cia in territorio italiano. Imputato come corresponsabile del sequestro, sempre a Milano, c'è un alto esponente dei servizi segreti. Il vecchio governo (quello di Berlusconi) NON ha opposto il segreto di Stato su documenti che potrebbero far luce sui fatti. Il nuovo esecutivo (quello di Prodi), l'ha MESSO. Di più: "ricorre alla Corte Costituzionale; solleva un conflitto di competenza; denuncia "i comportamenti criminosi" dei magistrati di Milano. I fatti, ridotti all'osso, giustificano in abbondanza l'affermazione che, nel cambio di stagione politica, le responsabilità di Pollari abbiano ricevuto dal governo Prodi una tutela che Berlusconi non gli ha mai offerto. Della legittimità dell'iniziativa del governo deciderà ora la Corte Costituzionale. Il fascicolo alla Consulta ha come "relatore" Giovanni Maria Flick, che, in passato, è stato avvocato personale e ministro di Romano Prodi. Opportunità vorrebbe che il "relatore" designato si astenesse". E chissà se lo farà.
Ancora: gli errori del viceministro Vincenzo Visco sono tanti, tantissimi: decide di mandare via alcuni ufficiali da Milano, e lo fa con il metodo dei foglietti invece che spiegando il perché delle sue mosse. E decide di farlo autonomamente, senza consultare il resto della maggioranza. Come mosso da chissà quali spinte segrete. Ma pare strano che tutti chiedano a Visco il perchè e il percome di atti considerati legittimi dal Tribunale di Milano, notoriamente non certo prono agli insabbiamenti e nessuno chieda conto chi era il responsabile dei controlli alle centrali di ascolto Telecom. O che strade prendessero certi dossier riservati che sparivano dagli archivi della GdF e apparavino misteriosamente nelle redazioni di certi giornali. Solo quelli però. Dove guarda caso lavorava "Betulla" e Giannino, a libro paga dello stesso Pollari." Male ha fatto Visco e il Governo a fare queste sostituzioni in maniera riservata per paura di sembrare degli epuratori. Questo branco di cialtroni, ricattatori, incapaci dovevano essere messi sopra a delle motovedette nel mezzo del canale di Sicilia a fare da guardia alle boe. Altro che consiglieri speciali di Palazzo Chigi, come Pollari. Rimane il fatto che, ad oggi, un governo come quello di centrosinistra, che considerava negativamente Speciale non da oggi, non ha fatto nulla per rimuoverlo finché non è stato troppo tardi. Quando lo ha rimosso, lo ha fatto inopinatamente "promuovendolo" alla Corte dei Conti, e dandogli l'opportunità, con la rinuncia, di fare un figurone. La stessa, identica cosa ha fatto con Pollari, che pure considerava come un male necessario. Perché? Forse a causa dei famosi dossier con le telefonate di Unipol-Bnl, che consentono di tenere sotto ricatto Fassino, D'Alema e compagnia cantante? E quindi, che si fa? Si blocca totalmente l'azione politica per quattro intercettazioni ancora da pubblicare, il cui contenuto è conosciuto da tutti?
E' in atto un complotto, è certo. Una nuova P2, sicuro. E i responsabili di tutto questo non sono i politici di centrodestra, che oggi, dall'opposizione, tatticamente tengono il comportamento più intelligente che ci sia da tenersi. No, i responsabili di questa "congiura dei deficienti" sono quelli che hanno reso possibile tutto questo. Romano Prodi e compagnia.
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