Uno dei più grandi risultati nella lotta contro il cancro?
di Stefano Pravato - 12/06/2007
E’ uno dei risultati più significativi di sempre ottenuto in sperimentazioni ufficiali. Forse però non ne sentirete nemmeno parlare in quanto non apparirà nelle riviste più prestigiose. Perlomeno la nuova ricerca è stata pubblicizzata l’8 giugno 2007 nell’American Journal of Clinical Nutrition indicando che l’integrazione di vitamina D può ridurre dal 60 al 77 percento il rischio di cancro.
"Il nostro studio mostra che con una quantità adeguata di vitamina D, si può prevenire il cancro – o almeno lo si può prevenire in buona parte", ha detto Joan Lappe, professore di medicina nella Creighton University, capo dello studio.
"Si tratta del primo studio che indica, all’interno di una sperimentazione clinica controllata, che livelli adeguati di vitamina D possono ridurre il rischio di cancro."
Non è un caso se il prof. Lappe ripete due volte “quantità adeguata”. Nel passato il dr. Jacques Rossouw del National Institutes of Health condusse, infatti, uno studio anche più lungo e corposo ma impiegando un dosaggio (400 UI) pari a meno della metà di quello impiegato nel nuovo studio (1100 UI).
La nuova ricerca è durata tre anni e ha coinvolto 1179 donne post-menopausa.
La ricerca potrebbe avere rapidamente un impatto sulla politica sanitaria di almeno una nazione. Secondo una news immessa sul suo sito web,