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Intercettazioni: destra e sinistra sono una casta indipendente dalla sovranità popolare

di Capitano Nemo - 14/06/2007

Fonte: ilnautilus.blogspot

 
Sta facendo molto rumore la vicenda legata alle intercettazioni di politici legati al caso delle scalate bancarie. Stranamente, sono tutti d'accordo sulla necessità di impedire che queste prove (perchè altro non sono) arrivino al pubblico. Ci sono alcuni aspetti legati al caso che vale la pena di discutere.

In primo luogo, l'accusa a chi pubblica le intercettazioni giustificata con la "destabilizzazione dello stato". Concordo pienamente, solo non vanno pubblicate nemmeno le intercettazioni di qualsiasi italiano e tutto va insabbiato come accade per i politici. Il motivo? Beh è ovvio: inquisendo un operaio, un impiegato, un meccanico si destabilizza lo stato andando a colpire il suo settore produttivo. Certo ci sono molte altre persone che potrebbero rimpiazzarlo, ma non vale la stessa cosa anche per i paras.. scusate i politici? Da quanto tempo non si vede una faccia nuova (non che questo possa cambiare realmente le cose, intendiamoci, ma renderebbe più credibile lo stagnante teatrino politico italiano.

Altro elemento, ancora più interessante, è come vi sia un troppo stretto contatto (servilismo) tra i politici e le banche, con queste ultime a farla da padrone. Pensateci: quante riforme sono state fatte a sfavore delle banche? Quante volte una banca è stata coinvolta in scandali da cui ne è uscita indebolita? Nessuna, ogni volta qualche capro espiatorio salta fuori e tutto continua allo stesso modo. Così nessuno nomina mai il signoraggio, il bieco progetto del chip monetario e molto altro.

Ogni tanto, è vero, escono dei libri o dei documentari che denunciano i soprusi e gli abusi della classe politica (questo mio stesso testo può essere considerato tale) ma la realtà è che non cambia nulla. Persino i sondaggi indicano che il 90% della gente ha perso fiducia nella politica eppure nessuno fa nulla.

Io a questo punto dico la mia. Sia scegliendo la destra che la sinistra andiamo in un unica direzione, una direzione in cui sempre più privilegi sono concessi ad una sempre più chiusa classe politica. Il sistema elettorale consta di un'unica regola fondamentale: la scelta tra due schieramenti... rompiamo le regole!

Alla prossima elezione non rechiamoci alle urne (cosa che già personalmente faccio) e pubblicizziamo l'iniziativa. Nessuno di noi ci perderà, perchè tanto come abbiamo visto ben poco cambia, ma se potessimo ridurre la percentuale di votanti ben al di sotto dell'accettabilità potremmo impugnare il fatto che il governo si regge sulla volontà di una minima parte della popolazione, non esprimendo il reale volere degli italiani, rendendo necessario un cambio di rappresentanti.

Con la speranza che la situazione, anche se di poco, cambi.

Male che vada, non avremo perso il nostro tempo alle urne, compilando un inutile pezzo di carta e avremo dato qualche grattacapo in più al progetto del Nuovo Ordine Mondiale.

Ed ora vi saluto tutti, uomini liberi della terra

Vostro
Capitano Nemo