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Riconquistare le Sovranità perdute

di Pierluigi Paoletti - 22/06/2007

 

Negli ultimi mesi si è accentuato quel divario tra la politica e la realtà di tutti i giorni.

Prodi viene fischiato 4 volte in due settimane da imprenditori e persone comuni, il

presidente Napolitano è preoccupato per il futuro delle istituzioni e fa bene. Oggi le

Istituzioni sono divenute un contenitore sempre più vuoto che riflette il vuoto di potere, di

idee che avvolge sempre di più questa nostra “democrazia”, parola anch’essa sempre più

vuota.

Si cambiano continuamente le carte in tavola per dimostrare che la politica è una cosa viva,

partito unico, partito democratico e ci si affida al rassicurante faccione di Veltroni che però

ha frequentato spesso il Bilderberg, circolo esclusivo dove si impartiscono gli ordini ai

potenti di tutto il mondo.

Il secondo comma dell’art. 3 della costituzione recita:

E` compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che,

limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo

della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione

politica, economica e sociale del Paese.

Basterebbe poco per attuare le parole che illustri costituenti scrissero avendo in mente un

paese diverso da quello che usciva dalla seconda guerra mondiale, ma il fatto è che oggi

non è più possibile. Per attuare questo comma fondamentale per un paese, la repubblica

dovrebbe avere il potere di prendere decisioni che di fatto rimuovano gli ostacoli che

limitano la libertà, l’uguaglianza, che impediscono il pieno sviluppo della persona e la

partecipazione alla vita economica e sociale del paese. Oggi non può farlo perché questa

classe politica, che ha creato due mostri come Finotti (nato da Fini e Bertinotti) e Prodoni

(nato da Prodi e Berlusconi), ha svuotato nel tempo di contenuti tutte le istituzioni in modo

che nessuna possa più assolvere al compito che inizialmente aveva.

Sovranità Alimentare, Monetaria, Territoriale, della Salute, sono le basi di ogni

comunità e gli elementi essenziali a cui deve servire la politica. Venendo meno una o tutte

queste sovranità, non esiste più la comunità perché manca la sua essenza.

Abbiamo perso la sovranità alimentare e siamo diventati dipendenti dall’estero per

ogni cosa che mangiamo, la nostra agricoltura sta morendo e con lei la nostra cultura,

le nostre tradizioni, le nostre radici. I nostri alimenti sono sempre più invasi da OGM,

semi e alimenti delle multinazionali che impongono, attraverso gli organi politici, il

loro strapotere

Abbiamo perso la sovranità monetaria, delegando tutto ad un’entità sovranazionale,

la bce, inamovibile, inattaccabile, la possibilità di creare la moneta e attraverso un

meccanismo perverso e diabolico ogni volta ci indebitiamo come stato sempre di più.

Il debito attanaglia anche le famiglie e assorbe molte, se non tutte le nostre energie

che potremmo destinare alla famiglia, alle arti, alle nostre passioni.

Abbiamo perso pure la Sovranità Territoriale permettendo ogni sorta di scempio e

deturpazione del nostro territorio a vantaggio di potenze straniere e nazionali

(palazzinari) e quando il dissenso popolare si manifesta le “istituzioni” non sanno

fare altro che reprimere con la violenza questo dissenso.

Abbiamo lasciato che la nostra Salute fosse una merce al servizio delle

multinazionali del farmaco che hanno creato, a nostre spese, una fiorente fonte

inesauribile di guadagno.

Tutte le istituzioni senza poter agire su queste sovranità che appartengono di diritto a tutta la

comunità, sono dei gusci vuoti, inutili e dannosi che non hanno più senso di esistere.

A che serve la politica se non può agire su queste leve per risollevare le sorti di un paese?

Che senso ha un governo che può solo decidere di aumentare il carico fiscale per tappare i

buchi?

Non è forse questo un attentato alla costituzione? Chi ha permesso tutto questo

scempio non è forse reo di alto tradimento verso il suo paese?

Per attuare il secondo comma dell’articolo 3 della costituzione repubblicana, dovremmo

riprenderci tutte queste sovranità perdute. E non possiamo aspettarci che siano proprio gli

artefici di questo colpo di stato silenzioso a fare marcia indietro. Ci vogliono forze nuove

che delegittimino questa classe politica e si impegnino in prima persona a lavorare per

cambiare le sorti amare di questo bellissimo paese. Onestà, rettitudine, lungimiranza non

devono essere solo parole senza significato che risuonano nelle occasioni ufficiali o in

ricordo di qualche magistrato ucciso dalla mafia, ma modelli di vita di ognuno di noi.

Ognuno deve capire che la politica di oggi è solo un’accozzaglia di centri di affari e di

potere che si spartisce le ricche briciole che cadono dal tavolo dei veri padroni del mondo e

che saltare come grilli tra destra e sinistra serve solo a prolungare questa agonia.

La politica si sta allontanando dalla realtà vissuta dai propri elettori perché ormai non può

più in alcun modo intervenire su nessuno dei settori in cui sarebbe necessario. Non ha soldi

se non chiedere a noi maggiori balzelli fiscali, avendo svenduto la sovranità monetaria. Non

avendo soldi e un debito fasullo che si è ingurgitato oltre 7 miliardi di euro del “tesoretto”,

hanno lasciato alla deriva ogni settore strategico, la scuola, la ricerca, ma non –badate bene

– ad es. la salute che è la fonte di reddito per le multinazionali del farmaco. Ci rubano le

pensioni, soldi risparmiati da tutti noi che andranno ad immolarsi sull’altare dei mercati

finanziari. Liberalizzano ogni settore possibile, anche quelli strategici, per agevolare i veri

datori di lavoro mentre le aziende continuano a chiudere e insieme a loro se ne vanno posti

di lavoro. Non avendo soldi non si fanno le infrastrutture necessarie, mentre quelle che

fanno comodo (es.TAV) vanno avanti nonostante il dissenso della totalità dei cittadini.

E’ chiaro che non abbiamo bisogno di una politica così, con personaggi che sono al timone

da decenni, implicati in ogni sorta di affari sporchi e collusioni con mafia e P2, qualcuno

condannato con sentenze passate in giudicato, qualcuno non è stato condannato perché ha

cambiato le leggi quando poteva. E napolitano è solo preoccupato…..

Elaborato del :22/06/2007

Negli ultime settimane sta accadendo una cosa importante, i bond che avevano

accompagnato questa fase di rialzo delle borse, hanno smesso di salire e stanno scendendo

in picchiata (sotto S&P500 e Tbond a 10 anni)

Questo non è un buon segnale e prelude forse ad un cambiamento anche per il mercato

azionario che come sappiamo è su un massimo ciclico importante

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MIBTEL Daily

Ciclo decennale Ciclo decennale

I segnali che arrivano dall’economia reale vanno nella direzione che avevamo anticipato

anche nelle altre settimane, è sempre più probabile una recessione nei prossimi mesi,

scatenata dai dati in caduta libera sul Pil Usa

che ha come concausa importante anche il prezzo del

greggio che in Usa è aumentato in modo notevolissimo

Ultimamente oltre all’hedge fund Amaranth crollato pochi mesi fa, oggi abbiamo notizia

che due fondi di Bear Stearns che sono collassati con i mutui subprime, quelli concessi

anche ai cattivi pagatori. Tanto per dare un’idea avevano un capitale di 1,5 mld e erano

esposti per 25 mld avedo preso a prestito la differenza ed erano interamente esposti in

questo settore in crisi. Calcolando che ci sono decine di migliaia di hedge funds così vedete

voi su quale pericoloso sentiero stiamo camminando bendati e con a destra e sinistra un

enorme strapiombo!!!

Le vendite al dettaglio sono in caduta libera in Italia in termini nominali dello 1,1% ma in

termini reali di oltre il 3-4 %, consumi 0 anche in Germania, Giappone e udite udite anche

in America. Le condizioni non sono certo positive per il prossimo futuro. Ovviamente

rimane sempre l’incognita di cosa appronteranno gli apprendisti stregoni (Bernanke&C) per

fronteggiare gli eventi….

That’s all folks