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Corrado Augias? Ufficiale, pardon, commissario politico e gentiluomo…

di Carlo Gambescia - 26/06/2007

 

Quando apro la Repubblica, vado subito alla pagina dei commenti. Et voilà, leggo la quotidiana risposta di Corrado Augias, al lettore in cerca di illuminazioni, politicamente corrette, tipo sinistra, laica, democratica e compagnia bella. Ora, uno potrebbe pensare, ma perché farsi del male da soli… E invece no. Perché il ruolo di Augias è quello del commissario politico, addetto alla truppa dei lettori… Deve rincuorarli, spronarli, come una specie di Montessori in formato tabloid. E soprattutto, ma qui assomiglia a Carl Schmitt, ricordare loro che il nemico assoluto, qualsiasi cosa accada, resta sempre la destra: un mostro gelatinoso alla Lovecraft, che Augias incolpa di tutto: dall’ascensore che non funziona all’aumento del decaffeinato al bar. Di qui l’utilità di leggerlo, perché il suo, è la quintessenza del Repubblica-Pensiero.
Prendete martedì scorso. A un lettore, noto e perbene, come Sandro Parenzo, di Telelombardia, che gli scrive lamentandosi del linguaggio triviale, ormai diffuso anche tra la “sinistra riformista, lui come risponde? Innanzitutto, se la prende con la tv deficiente. Infatti, è noto, che al “Grande Fratello”, invece di celebrare certi accoppiamenti poco giudiziosi, che piacciono alla sinistra-pride, mandano in onda i filmati degli strip-tease della governante di Julius Evola… Per non parlare poi di certi comici, guarda caso, di sinistra. Che insultano Berlusconi e gli altri esponenti della CdL, appena capita. Ovviamente, è noto che la Dandini, che qualche volta li ospita, proviene da Ordine Nuovo…
E poi il colpo basso: Augias, se la prende con il “linguaggio da carrettiere” della “signora Daniela Di Sotto, coniugata Fini”, passando sopra come un carro armato targato la Repubblica, sulle sue non facili vicende familiari. Probabilmente, nei modi, assomiglia poco a Hillary Clinton, personaggio che invece fa impazzire la sinistra (italiana) post-billclintoniana... Ma perché aggiungere dispiacere a dispiacere?
Ma si sa, Augias è un gentiluomo, laico e democratico. Non colpisce mai una donna alle spalle.
A meno che non sia di destra….