ZERORELATIVO

Il Portale Del Baratto

di Paolo Severi


ZeroRelativo è il portale che mette in comunicazione chi vuole scambiare e riciclare i propri oggetti. La radio online di Microsoft, in una recensione del mese scorso, lo ha definito il primo sito di baratto telematico. All'interno di ZeroRelativo gli utenti partecipano a una trattativa. Offrono alla controparte l'oggetto che intendono proporre in cambio senza lasciare mail o numeri di telefono. E gratis.


ZeroRelativo è nato da un mio progetto con la collaborazione di Max (www.maximilianps.wordpress.com), e l'idea si è sviluppata e ha preso forma per una serie di eventi concatenati: l' idea di un portale legato al commercio online, uno scambio avvenuto, l'utopia di trattative dove il denaro fosse marginale, l'idea di fare un sito “usabile” con una grafica semplice e curata.

Interpreto Il momento del baratto un po' lo come quando scambiavo figurine. Con la stessa leggerezza e con lo stesso grado di soddisfazione, che è impagabile. E l'idea è stata quella di proporre un portale che proponesse lo scambio di oggetti allo stesso modo.

Internet è l'unico mezzo che ti permette di utilizzare il baratto nelle transazioni quotidiane. In rete, il concetto di piccola comunità non esiste e puoi potenzialmente metterti in contatto con migliaia di persone che possono offrirti quello che ti serve al posto, mettiamo, del tuo divano inutilizzato. E la molla è stata proprio questa. Un divano che non volevo buttare e che ho messo in vendita su Ebay al prezzo di un euro.

Il valore economico di quell'oggetto era irrisorio e se al posto di quell' euro mi avessero proposto un libro o un cd avrei sicuramente accettato. L' ha "comprato" una coppia di Bologna che si è fatta 150 Km per ritirare un divano che, per loro, aveva un valore molto più alto della cifra simbolica che ho ricevuto. E che hanno dato in pasto ai bambini nella loro stanza dei giochi.

Le case sono piene di oggetti non usati e che magari hanno un valore monetario irrisorio, e non ha senso fargli prendere polvere quando si possono scambiare e riciclare. Quegli oggetti sono il nostro capitale e hanno un valore. E i capitali sono inutilizzati solo nelle mani di persone poco propense ai cambiamenti.

Nel baratto, teoricamente, non esiste un valore monetario e il "prezzo" dei beni che si scambiano viene determinato soggettivamente, a seconda dell' esigenze.

E poi uno zero in termini monetari non significa necessariamente che il valore è zero in senso assoluto. O no?

Per le banche è cosi, non per le persone.

ZeroRelativo ha aperto anche il suo blog ufficiale da qualche giorno Chi ci volesse dare una mano è benvenuto.