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Gli stupidi "medici di al Qaeda"

di Kurt Nimmo - 09/07/2007

       
 
   
Il neurologo Mohammed Asha, la moglie Marwah e la figlia AnasIl neurologo Mohammed Asha, e la sua moglie e tecnico di laboratorio Marwah, hanno abbandonato la loro bambina, Anas, per unirsi ad “al Qaeda”, il database della CIA e dell'ISI. Certo che lo hanno fatto. Ed io ho un ponte da vendervi. Se dobbiamo credere ai media corporativi, l'oscura forza dell'estremismo Islamico, e del database di al Qaeda, è così grande da catturare il promettente neurologo Mohammed Asha, che sarebbe diventato un aspirante terrorista visibilmente molto più capace nella chirurgia che a fabbricare bombe.

Secondo il dozzinale tabloid inglese The Mirror, tuttavia, Asha e sua moglie Marwah, sono quella varietà di terroristi Palestinesi che nascono nel vostro giardino...
quella specie che butta a mare le proprie vite, inclusa una figlia piccola, Anas, per un auto-distruttivo “odio nei confronti l'Occidente a causa della Palestina... La coppia, di origini Palestinesi, accusava l'Inghilterra e gli Stati Uniti di appoggiare l'occupazione Israeliana, hanno detto dei parenti”. Secondo il padre di Asha, Yunis Dana, la coppia non è di quel genere che è interessata dall'Islam "politico", quindi rimane un mistero perchè si sarebbero dovuti unire ai cosiddetti Musulmani radicali. E poi Marwah si radicalizzò perchè le persone la prendevano in giro per il velo.

Per qualche ragione, tuttavia, Mohammed Asha curava le persone che si presume odiasse. “Dan Robinson, 61 anni, un guardiano di museo in pensione, ha detto che il Dr. Asha visitò la sua casa di New Castle under Lyme quando la sua 83enne madre soffriva di problemi alle gambe”, riporta il Daily Express. “Il Dr. Asha era un buon vicino. Mia madre pensava che fosse eccezionale. Non possiamo farcene una ragione”, ha dichiarato Robinson al giornale. Il padre di Asha “ha detto che suo figlio arrivò a Londra nel 2004 con la sua moglie e tecnico di laboratorio Marwah, 27enne. Si sono integrati bene in Inghilterra ed erano felici”, ma evidentemente non abbastanza, dato che si presume abbiano cospirato per uccidere Inglesi, non importa che non sapessero neanche le basi di come costruire una bomba.

In Canada, alla storia del fallito piano terroristico Britannico e Scozzese viene aggiunta un'altra dimensione ancora. “Solo tre settimane dopo che Brian Ross della ABC svelò una storia esclusiva incluso un filmato di una grande “cerimonia di laurea” sono arrivati i falliti attacchi a Londra e Glasgow,” riporta Canada Free Press, che cita l'Inglese Daily Mail. Naturalmente, il Canada Free Press non ha alcuna evidenza di questo cosiddetto “collegamento”, ed infatti titola la sua “storia” (come nella finzione speculativa) con un punto di domanda - “Al Qaeda, bombaroli suicidi: i falliti attacchi terroristici oltremare sono collegati alla cerimonia di laurea della scuola dei suicidi in Pakistan? - ma allora, naturalmente, quando si parla di “al Qaeda”, non è richiesta nessuna prova. Qui negli Stati Uniti, un grande numero di Americani crederà praticamente a tutto, infatti milioni di Americani credono ancora oggi che Saddam avesse avuto qualcosa a che fare con gli attacchi dell'11 Settembre 2001, grazie all'incessante ripetizione di questa bugia da parte dei media mainstream.

Un altro studente di medicina, Bilal Abdullah, d'altra parte, ha gettato alle ortiche la sua vita perchè “si radicalizzò a causa dell'influenza del capo di al Qaeda in Iraq Abu Musab al Zarqawi”, il terrorista fantasma mono-gamba, descritto a giorni alterni come un ritardato o una mente del terrore. “Approvava la morte delle truppe Americani ed Inglesi. Uno dei suoi migliori amici era stato ucciso dagli Sciiti”, ha detto Shiraz Maher, che si suppone fosse un amico, al Mirror. Abdullah aderiva ad “una ideologia in stile al Qaeda. Aveva un certo numero di filmati di al Zarqawi. Gli obiettivi erano qualcosa con cui si identificava attentamente,” cioè Bilal Abdullah si identificava con una falsa ideologia della CIA e dell'ISI.

Secondo Medical News Today, che cita la BBC, non meno di 8 aspiranti terroristi coinvolti negli incidenti di Londra e Glasgow “hanno collegamenti con il Servizio Sanitario Nazionale Britannico”, in altre parole l'Inglese medio dovrebbe avere paura, molto paura, dato che il sistema medico in Inghilterra è pieno di terroristi Palestinesi e di “al Qaeda”. Naturalmente, questo non ha senso, ma sicuramente ha buon gioco nel Mirror inglese, un tabloid da cassa del supermercato incapace di ammettere l'ovvio – Israele certamente occupa Gaza e la West Bank, in violazione del diritto internazionale.

Tuttavia è venuto fuori, che i goffi bombaroli di Londra e Glasgow fossero “sorvegliati” dalla principale organizzazione terroristica Inglese, l'MI5. “Molti dottori arrestati per gli attacchi con autobombe a Londra e Glasgow erano nei database dell'MI5”, riporta l'inglese Telegraph. “Almeno uno era sulla lista di sorvegliati speciali del Ministero dell'Interno dopo essere stato identificato dai servizi di sicurezza – ciò significa che ufficiali del Ministero dell'Immigrazione sorvegliarono i loro ingressi e le loro uscite dal paese... Anche altri sono stati trovati nel database dell'MI5, che si stima contenga una lista di 2000 sospetti jihadisti o di supporter del terrorismo”.

Ricordatevi che Mohammed Siddique Kham, la presunta mente degli attacchi del 7/7, stava lavorando per l'agenzia di intelligence Britannica MI5 come informatore al tempo degli attacchi, secondo Charles Shoebridge, un detective veterano con 12 anni di esperienza della London Metropolitan Police.

Inoltre, come nota Paul Joseph Watson, “i servizi di sicurezza Britannici furono coinvolti a fondo in numerosi attacchi terroristici in Inghilterra negli scorsi decenni, precisamente autobombe, delle quali venne data la colpa all'IRA o alle sue ramificazioni”.

E poi c'è lo strano caso di Abu Qatada, un “predicatore Musulmano considerato da molti paesi Europei una figura centrale del terrorismo internazionale”, secondo il Guardian, che “scomparve dalla sua casa di Londra Ovest... prima di una retata di presunti sospetti terroristi. Si disse che volò all'estero”. Tuttavia, secondo “membri anziani dei servizi di intelligence Europei”, Abu Qatada era “servito e riverito dall'intelligence Britannica”, cioè era protetto in qualità di agente.

“I parenti di due fratelli sospettati di aver pianificato un attentato terroristico in Inghilterra oggi hanno rilasciato delle dichiarazioni straordinarie che furono visitati da un agente dell'MI5 nelle settimane prima gli arresti”, riportò lo Scotsman il 1 Aprile 2004. “Gli otto sospetti, tutti cittadini Inglesi e Musulmani, furono trattenuti sotto il Terrorism Act dopo che la polizia trovò mezza tonnellata di nitrato di ammonio, un fertilizzante che credono avrebbe potuto essere usato per una esplosione devastante”.

Finalmente, appare Bisher al Rawi, sopravvissuto a Guantanamo, ed afferma che “ha agito come tramite tra l'intelligence Britannica ed un presunto membro chiave di al Qaeda a Londra”, secondo il London Indipendent. “Il Signor Wawi ha affermato di aver agito da intermediario tra Abu Qatada, un rifugiato Palestinese, e l'MI5. Ha nominato tre agenti dell'MI5, 'Alex', 'Matthew' e 'Martin', e ha chiesto che vengano chiamati come testimoni per la difesa. Anche se il tribunale si è detto d'accordo, il Governo Britannico si è rifiutato di permettere loro di fornire testimonianza”.

Niente di tutto ciò tuttavia ha importanza, dato che i media mainstream raramente, se non per niente, menzionano questi sospetti collegamenti e, nel caso dell'esempio precedente, queste storie trovano spesso posto nel buco della memoria, o spesso nel buco dell'”Errore 500 Internal Server.” Naturalmente, la storia delle vittime di “al Qaeda”, neurologi e studenti di medicina colti, ma ignorantissimi quando si tratta di fabbricare bombe – mentre pure tanti ragazzi annoiati sono in grado di farne usando prodotti chimici casalinghi – non è intesa ad essere credibile ma piuttosto è ideata per alimentare l'incessante campagna dei media mainstream per demonizzare i Musulmani, parte integrante dello “scontro tra civiltà”, cioè il piano di attaccare i paesi Arabi e Musulmani, uccidere nonne e bambini, e balcanizzare la regione, come pianificato da lungo tempo.


kurtnimmo.com , tradotto da goldstein per pressante.com