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Petrolio: le ultime gocce

di redazionale - 12/07/2007

Fonte: salvadanaio.economia

Petrolio: le ultime gocce



Nell'ultimo aggiornamento del suo Medium-Term Oil Market Report [file .pdf], la parigina Agenzia Internazionale dell'Energia (Aie) lancia l'allarme: l'offerta di petrolio non regge più la domanda e i prezzi sono destinati a crescere geometricamente.

Data una crescita annua dell'economia mondiale stimata sul 4,5 per cento, il rapporto prevede che da qui al 2012 la domanda di greggio aumenterà ogni anno di 2,2 punti percentuali, passando dagli attuali 86,1 milioni di barili al giorno a 95,8 mbg.

Questo aumento è dovuto soprattutto al boom dei Paesi Asiatici - Cina e India in primis - e allo sviluppo della regione mediorientale.
In queste aree, la domanda di petrolio cresce circa tre volte più velocemente di quanto faccia nei Paesi dell'Ocse - l'organizzazione che riunisce i Paesi più sviluppati - grazie al fatto che il reddito pro capite ha raggiunto ormai la soglia dei 3000 dollari, livello che determina un cambiamento di qualità nei consumi.
Ad aumentare la domanda globale di greggio contrbuirà probabilmente anche una nuova fase di sviluppo dei trasporti in Nord America.

Di contro, secondo l'Aie la produzione nei Paesi non Opec - Canada, Messico, Usa, Russia, Norvegia e Oman - aumenterà solo dell'1 per cento.
Si stanno esaurendo i giacimenti nel Mare del Nord, in Messico e nel Nord America e i membri dell'Opec avranno quindi buon gioco nell'aprire e chiudere i rubinetti secondo convenienza.

Stante l'attuale livello produttivo, nel 2012 saranno estratti solo 2,6 mbg in più rispetto a oggi, a fronte di una domanda che già nel periodo 2000-2007 è aumentata  di 4,6 mbg.

Sempre secondo il rapporto, andrà ancora peggio per il gas naturale, perché in tutti i Paesi Opec la produzione sta calando mentre la domanda resta molto forte.
D'altra parte non è molto chiaro quanto i biocarburanti possano sostituire il petrolio senza compromettere la produzione alimentare o provocare problemi ambientali. Secondo previsioni ottimiste, nel 2012 la produzione di biofuel sarà di 1.75 mbg. E' oltre il doppio del livello attuale, ma corrisponderà solo al 2 per cento della domanda mondiale.