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Mangime che uccide, giochi che esplodono... (è la globalizzazione, bellezza...)

di Giacomo Russo Spena - 12/07/2007

 
Latte in polvere contraffatto, prodotti alimentari avariati e nocivi, giocattoli e apparecchiature elettriche pericolosi, medicinali tossici. La lista è così lunga che ora Usa e Unione europea insorgono, forse strumentalmente, contro le «invasioni dei prodotti cinesi» non a norma.
Nel paese a stelle e strisce, che vanta i danni più seri derivanti dalle importazioni «made in China», il primo caso è scoppiato nell'aprile di quest'anno. Quando centinaia di cani e gatti sono morti avvelenati per un mangime cinese. Dall'inchiesta americana è emerso come l'alimento per animali domestici contenesse proteine vegetali mescolate con un prodotto chimico usato nei fertilizzanti e nelle plastiche, la melanina. Dopo il fatto, la strategia statunitense è passata alla tolleranza zero, mettendo sotto sequestro e ispezionando 298 partite di prodotti alimentari provenienti dalla Cina. Si è trovato di tutto. Dalla frutta secca con conservanti cancerogeni al pesce surgelato imbottito di antibiotici proibiti, passando per le sardine e i frutti di mare putrefatti dai batteri e, per finire, i funghi impregnati di pesticidi illegali. A questi si aggiungono i prodotti non alimentari egualmente nocivi: medicinali contraffatti, cosmetici tossici per la pelle e terapie dietetiche contaminate. Ma non è finita. Un mese fa la multinazionale americana di supermercati «Wal Mart» ha ritirato dagli scaffali migliaia di biberon cinesi con un alto contenuto di piombo.
Ma anche Panama festeggia i suoi primati. L'anno scorso 83 persone hanno perso la vita dopo aver bevuto uno sciroppo per la tosse prodotto in Cina nel quale un solvente industriale di basso prezzo era stato usato al posto della glicerina.
La stessa Cina è stata colpita dai suoi prodotti nocivi messi in commercio. Nel 2004 infatti 50 neonati morirono nella provincia dell'Anhui per aver ingerito latte in polvere contraffatto.
E l'Italia come se la passa? Non molto meglio. Oltre all'ultimissimo scandalo sul «colgate» contraffatto (tra l'altro lo stato d'allarme sta rientrando perché i valori batterici elevati trovati nel dentifricio non porterebbero danni alla salute) in passato ci sono dei precedenti. In cima alla lista figurano i giocattoli e le apparecchiature elettriche pericolosi per la salute, soprattutto dei bambini. I rischi sarebbero molteplici: lesioni, folgorazioni, ustioni, soffocamento e intossicazione chimica.
Comunque la Cina ha scelto la rappresaglia contro i paesi occidentali, adottando la stessa moneta. Gli ispettori cinesi hanno sequestrato l'acqua minerale francese «Evian», il pesce surgelato australiano e i pistacchi americani «per tutelare la salute dei consumatori». Era roba nociva.